Aggiungi il tuo nome alla lettera alla lettera di solidarietà con chi in Russia contesta la guerra in Ucraina. Firma questa petizione lanciata dalla associazione pacifista americana Codepink
In rappresentanza di medici, professionisti della sanità pubblica e studenti di medicina in tutto il mondo, chiediamo un immediato cessate il fuoco e il ritiro di tutte le forze militari invasori e occupanti e una fine urgente negoziata dell'attuale guerra in Ucraina.
10 marzo 2022 - Roberto Del Bianco
I favorevoli all'invio armi non considerano i rischi di escalation, anche atomica
Il teologo e filosofo Vito Mancuso ha scritto su La Stampa: “Sono contrario alla guerra ma favorevole all'invio delle armi”. Ma il giurista Domenico Gallo scrive: "Con l’invio di armamenti l’Italia abbandona la neutralità e diviene un paese belligerante".
Ai tanti civili che portano avanti coraggiosamente una resistenza non armata, si affiancano quelle di migliaia di cittadini e cittadine russi contrari all’invasione dell’Ucraina che continuano a manifestare, con gravi rischi per la loro incolumità, contro la guerra.
8 marzo 2022 - Domenico Massano
Guerra in Ucraina: tra alternative illusorie e bisogno di complessità
Dice Edgar Morin: «Attenzione all’isteria legata alla guerra, che ci fa vedere solo un lato della realtà, spesso più complessa. Dobbiamo fare una diagnosi corretta dell’uomo nel mondo, e nella storia attuale. Prima dell’impegno, prima dell’indignazione, dobbiamo capire».
In tutte le piazze, i pacifisti hanno gridato “Stop War”, “Stop Putin”, ma di rado le sei parole che potrebbero davvero riportare subito la pace, “Stop all’espansione NATO all’Est!”, causa del conflitto. Sono parole che la NATO non vuole sentire. Ma con questo suo rifiuto, ci sta portando in guerra.
Il presidente russo è irrimediabilmente dalla parte del torto. Ma si devono condannare le decisioni che gettano benzina sul fuoco e rischiano di far degenerare il conflitto. Senza cedere un millimetro alla propaganda dell'uno e dell'altro fronte, è necessario insistere sulla trattativa.
L’unica via d’uscita è una ragionevole e urgentissima trattativa diplomatica, anche attraverso un (per quanto difficile) auspicabile e rinnovato ruolo dell’ONU, l’immediato cessate il fuoco, il ritiro delle forze armate russe, l’indipendenza e la neutralità dell’Ucraina al di fuori della Nato
28 febbraio 2022 - ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani)
Bernie Sanders ha scritto un editoriale sul Guardian
"È importante riconoscere - ha scritto Sanders, già candidato per le presidenziali democratiche - che la Finlandia, uno dei paesi più sviluppati e democratici del mondo, confina con la Russia e ha scelto di non essere membro della Nato".
Sociale.network