Una difesa è tale quando riduce le sofferenze, i morti, i feriti, non quando li aumenta, ed è quello che sta avvenendo. Biden ha detto che occorre vincere e battere la Russia (cosa che si sta rivelando irreale); prima tutti dicevano "no all'escalation" ma poi è arrivato l'ordine: "Vincere".
Occorre fare pressione sul governo pretendendo lo stop all’invio di armi al regime di Kiev e la concessione immediata dell’asilo politico ai disertori russi e ucraini, favorendo anche la fuga dall’Ucraina degli uomini adulti che vogliono sottrarsi alla leva e all’arruolamento.
Il saggio approfondisce e scavalca quanto nei media è stata solo cronaca veloce ed emotiva. Vengono approfondite in modo razionale e scientifico criticità e conseguenze che le centrali di Chernobyl e Zaporizhzhya hanno subito a seguito degli attacchi, a partire dal 24 febbraio scorso.
28 maggio 2022 - Alessandro Pascolini
Il 5 marzo 2014, sul Washington Post, Henry Kissinger scriveva questo profetico articolo
L'ex segretario di Stato americano proponeva la neutralità sul modello Finlandia e concludeva così: "Se non si raggiunge una soluzione basata su questi o altri elementi comparabili, la deriva verso lo scontro è destinata a precipitare".
Il discorso pubblico sulla guerra in corso si va modificando in modo rapido e sostanziale ma, al contempo, poco visibile e perciò “indolore”. Questi cambiamenti così rilevanti raramente sono oggetto di discussione in quanto tali e questo può contribuire a renderli invisibili ai nostri occhi.
1 maggio 2022 - Daniela Calzolaio
Le bugie di Boris Johnson raccontate ai bambini sulla guerra in Ucraina
In un video in cui commenta un'intervista rilasciata dal premier del Regno Unito a Sky News, Yurii Sheliazhenko, segretario del Movimento Pacifista Ucraino, smonta una a una le falsità sostenute dal Primo Ministro britannico
Riproponiamo qui un articolo del 2015 apparso sul Guardian. Emerge la politica perseguita in Ucraina dopo il "cambio di regime" filo-NATO del 2014, e al contempo la profonda crisi di quello che un tempo era il partito più popolare.
Se gli USA, allo scoppio dell'ultima guerra mondiale, erano riusciti a convertire subito il loro apparato industriale alla produzione di armi, perché mai, di fronte all’imminente catastrofe climatica e ambientale, non è possibile riconvertire subito alle energie rinnovabili l’industria dei fossili?
La guerra in Ucraina può essere vista con gli occhi di Letta o con quelli di Luttwak. Entrambi l'appoggiano. Il primo perché sarebbe una guerra per la libertà. Il secondo perché la considera un'esperienza "bellissima". E c'è Santoro che riprende in mano i temi del pacifismo.
E' a Leopoli e sta consegnando gli aiuti dall'Italia. Qui potete vedere le foto che stanno giungendo. Sfilano in corteo nella città con un messaggio contro la guerra. Riportiamo un elenco dei siti che forniscono informazioni sulla Carovana.
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