Gli abitanti delle comunità Téké e Yaka sono coinvolti in una sanguinosa faida per la coltivazione delle terre e i diritti consuetudinari. Uccise oltre 300 persone e bruciate centinaia di case, scuole e centri sanitari. I militari intervenuti avrebbero ucciso, saccheggiato e stuprato.
Il segretario Blinken ha chiarito che qualsiasi sostegno esterno ai gruppi armati non statali nella RDC deve finire, compresa l'assistenza del Ruanda al gruppo armato M23.
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