Israele
Conflitti interni alla società israeliana
- Max Hirsch: «Il rifiuto di combattere è il vero patriottismo»
La rivolta dei riservisti israeliani come atto di obiezione alla guerra
La portata è inedita: oltre 10mila adesioni in pochi giorni, tra cui ex membri delle forze speciali, paracadutisti, piloti della marina, agenti dell’intelligence, medici militari, ex capi del Mossad e dello Shin Bet. Una parte di questi ha combattuto dopo il 7 ottobre 2023.20 aprile 2025 - Redazione PeaceLink - Il dibattito sulla definizione di genocidio
"Il 7 ottobre è stata una catastrofe ma la risposta di Israele è stata completamente sproporzionata"
Il punto di vista di Amos Goldberg, professore di Storia dell’olocausto presso il Dipartimento di Storia Ebraica e Studi Contemporanei dell’università Ebraica di Gerusalemme: "Gli schemi di annientamento sono innegabili, dobbiamo fermare tutto questo"3 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - Manifestazioni ieri disperse da poliziotti a cavallo, scontri a Tel Aviv con i parenti degli ostaggi
Israeliani contestano il governo Netanyahu
"Non formeremo un governo di razzisti, non formeremo un governo di criminali", cantavano i manifestanti. "Chi divide non unirà, chi distrugge non costruirà", ha dichiarato Yonatan Shamriz, il cui fratello Alon, ostaggio a Gaza, è stato ucciso dai soldati israeliani.28 gennaio 2024 - Redazione PeaceLink
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