Abbasso gli asparagi e le fragole disponibili tutto l'anno. Vogliamo i cavoli d'inverno ed i pomodori in estate.
Se vuoi assaporare il meglio di un prodotto, non c'e' dubbio che tu lo debba mangiare di stagione.
Sicuramente aiutera' ad evitare quel senso di delusione che si prova quando si addenta una pesca che non sa di nulla a confronto del ricordo della pesca succosa che ci mangiavamo da piccoli.
Questo fenomeno purtroppo e' cominciato quando con la globalizzazione le nostre pesche hanno cominciato a viaggare migliaia di chilometri, in celle frigorifere, colte ancora acerbe dall'albero. E poi conservate in altre celle frigorifere dietro ai banchi del supermercato.
Il concetto di prodotto di stagione e' intrinsecamente connesso al concetto di prodotto locale: il prodotto infarcito di conservanti o refrigerato perde freschezza e vitamine dopo aver fatto il giro del mondo.
Dieci motivi per mangiare locale
http://www.biodiversita.info/modules/cibolocale1/index.php?id=3
I prodotti locali sono al massimo del loro contenuto nutrizionale.
Fa pensare ricordare che ai bebe prossimi allo svezzamento i pediatri consigliano frutta di stagione e produzione locale http://xoomer.alice.it/tatanone/proietti10.htm
Il problema e' che non ci ricordiamo manco piu' cosa e' di stagione e cosa no, dato che siamo abituati a trovare tutti i prodotti disponibili tutto l'anno.
Un buon calendario contenente i reali prodottu agricoli di stagione in Italia e' disponibile su:
http://bologna.paginearcobaleno.it/index.php?pg=alimentazione&ext=h&ms=ic
O sull'eccellente sezione Sustainability dell'universita' di Parma:
http://www.fis.unipr.it/sustainability/modules.php?op=modload&name=Downloads&file=index&req=viewdownload&cid=3
Non e' semplice inventarsi ricette a base di broccoli, cavoli, cavolfiori e zucca per tutto l'inverno. Ma, e' proprio il caso di dire, lascera' un altro sapore in bocca.
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