Consumo critico in cosmesi

1 luglio 2006
Barbara Righini

Innanzitutto una premessa: cosmesi non è solo l'insieme di trucchi e belletti principalmente di uso femminile; cosmesi è anche la detergenza, quindi bagnoschiuma, shampoo, dentifrici e colluttori, saponi liquidi e saponette, detergenti intimi, creme per i neonati... questo per ribadire che ciascuno di noi fa uso di cosmetici. Se si lava, almeno :-P

Potrà sembrarvi frivolo, forse, come ambito, ma se ci pensate un attimo e provate a calcolare quanti flaconi vengono utilizzati tutti i giorni da chiunque, chi più chi meno, vi accorgerete che il problema è evidentemente sottovalutato.

Quale problema? Quello delle sostanze inquinanti e/o dannose che riempiono buona parte di ciò che ci spalmiamo addosso quotidianamente!
La maggior parte di noi sa che i detersivi inquinano ed è consapevole che esisono alternative ecologiche, ma si può dire la stessa cosa per i cosmetici? Sembra di no.

Lo sviluppo di una coscienza ecologica relativamente all'ambito cosmetico è più rara e più difficoltosa, anche per la mancanza di informazione su tale settore.

Il mio scopo su queste pagine, è quello di aiutare a fare un po' di chiarezza, alla luce della personale esperienza di consumatrice che dura da anni e non è ancora, per fortuna, finita.

Vi illustrerò per punti cammino che ho sinora percorso, lieta se riusciremo in futuro a condividerne qualche tratto.

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