I conti solo con banche «disarmate»
Il servizio di Tesoreria della Provincia di Roma sarà affidato solo a quelle banche che rispettano i principi etici. Saranno cioè escluse quelle banche implicate nel commercio di armi o in attività lesive della salute, dell'ambiente, della tutela dei minori o dell'infanzia, o che reprimono le libertà civili. Lo ha deciso il Consiglio provinciale approvando all'unanimità il nuovo schema di convenzione che varrà per il periodo 1 gennaio 2007- 31 dicembre 2011. E' la prima volta che un ente locale introduce la valutazione dei principi etici per scegliere il servizio bancario a cui affidare i fondi di tesoreria. «Le istituzioni - ha dichiarato il presidente del Consiglio provinciale Adriano Labbucci - non sono enti neutrali, ma l'espressione della volontà generale. E la politica, come la scienza e l'economia, non può essere separata dalla morale e dall'etica». Contenta anche la destra: «Uno schema di convenzione moderno. Ben venga una sensibilizzazione delle istituzioni finanziarie su temi etici che vanno aldilà degli schieramenti politici», ha commentato Andrea Napoleoni, consigliere di Forza Italia.
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