I primi germogli di una nuova speranza per le Donne di Koppal

Sempre più evidente l’impatto positivo del progetto “Nel mio intimo c’è la Vita!”
8 ottobre 2007
Claudia Signoretti (Assistente Progetti)
Fonte: da Persona a Persona 9/07 (www.pangeaonlus.org) - 01 ottobre 2007
Beneficiarie del microcredito. Nel semiarido distretto di Koppal (Karnataka), Pangea e Sampark, con il sostegno di Chilly, continuano le attività volte al riscatto sociale ed economico delle donne di casta bassa o fuoricasta e alla loro informazione e formazione igienico-sanitaria, ponendo particolare attenzione alla prevenzione e alla cura delle malattie più comuni, alla salute riproduttiva e ai problemi legati alla mancanza d’igiene. Parallelamente è impegnata a garantire ai figli e alle figlie un percorso educativo e formativo dal quale sarebbero altrimenti esclusi a causa dell’estrema povertà.
La prima fase è stata caratterizzata dalla creazione di un sistema partecipativo finalizzato a garantire il pieno coinvolgimento delle donne in ogni fase del progetto, rendendole così reali protagoniste del programma. Sotto l’impulso di Sampark, le donne si sono organizzate in gruppi di risparmio sulla base dell’appartenenza di casta e dei villaggi di provenienza. Ciascun gruppo ha eletto le proprie rappresentanti, selezionate in base alle qualità di leadership e capacità di mediazione. Le leader dei vari gruppi si sono riunite in federazioni, cluster, per aiutare, controllare e guidare ciascun gruppo di risparmio nello svolgimento delle attività previste dal progetto. Negli scorsi mesi sono stati creati dei comitati incaricati di gestire e monitorare le attività dei gruppi di risparmio e dei cluster nei diversi villaggi.
I membri di tali comitati hanno seguito corsi di formazione per migliorare la loro preparazione negli specifici settori di competenza: educazione, sanità, microcredito, promozione dell’imprenditoria e gestione dei cluster.
Lo scopo di questo lavoro è quello di rendere i cluster in grado di gestire in completa autonomia le attività e gli strumenti messi a disposizione dal progetto anche quando questo sarà terminato. Contemporaneamente al lavoro di creazione e orientamento di cluster e comitati, sono proseguiti i corsi di formazione igienico-sanitaria, avviati dallo staff di Sampark nel marzo del 2007 e rivolti alle donne di tutti i gruppi di risparmio. Attraverso l’ausilio di disegni e l’attiva partecipazione delle studentesse, sono state affrontate le principali problematiche e le patologie legate alle insalubri condizioni igieniche in cui vivono le donne nei villaggi: nutrizione, problemi ginecologici più comuni, salute riproduttiva, igiene personale, cura dell’ambiente, alimentazione e precauzioni da adottare durante il periodo della maternità, vaccinazioni per i bambini ecc. Particolare attenzione è stata posta sull’alimentazione e sulle misure precauzionali da adottare durante il periodo di gravidanza, dal momento che la situazione in merito alla salute materno-infantile è davvero allarmante, a Koppal come nel resto dell’India. Recenti studi dell’UNICEF rilevano infatti che il tasso di mortalità neonatale è altissimo durante le prime settimane di vita per cause legate alla gravidanza, al parto e alle infezioni e che un quinto delle donne che ogni anno muoiono di parto nel mondo sono indiane. All’origine del problema vi è l’impossibilità di accedere a interventi preventivi e curativi ma, ancor prima, la mancanza di consapevolezza e informazione sui rischi legati alla malnutrizione e ad una vita insalubre. A riprova di tutto ciò vi è il grande interesse con cui le partecipanti hanno seguito i corsi promossi da Sampark, come testimoniano alcune donne: “Nessuno ci aveva mai spiegato queste cose prima d’ora, per noi è stata una grande opportunità per apprendere nozioni e strumenti utili a garantire il nostro benessere e la salute dei nostri figli. Noi donne non possiamo permetterci nemmeno il sapone. È un privilegio riservato agli uomini perché è troppo costoso”.
A giugno sono iniziati sia i programmi di promozione dell’imprenditoria femminile, sia le attività di sensibilizzazione per le donne e per la comunità. Nell’ambito dell’imprenditoria Sampark ha organizzato un modulo di formazione di base sulle nozioni fondamentali d’impresa, con l’obiettivo di spiegare alle donne come intraprendere un’attività imprenditoriale ed incentivarle ad avviarne una. Al tempo stesso lo staff di Sampark ha condotto un’indagine sulle offerte formative proposte dagli istituti professionali presenti in Koppal, insieme a un’analisi del potenziale mercato locale, allo scopo di indirizzare le donne verso i settori più redditizi. Il programma di informazione è iniziato con una campagna di sensibilizzazione attraverso il teatro di strada. Con la collaborazione di un gruppo di 10 teatranti è stato realizzato uno spettacolo ricco di dialoghi, canzoni e danze popolari. Lo spettacolo, che nelle piazze dei villaggi ha visto l’affluenza di centinaia di persone (bambini, donne, uomini di ogni età), ha affrontato varie problematiche tra cui l’importanza dell’istruzione, il lavoro minorile, i matrimoni precoci, l’igiene, la prevenzione e la cura delle malattie, le superstizioni locali, il problema dell’alcolismo, rivelandosi un ottimo strumento di sensibilizzazione in grado di coinvolgere un pubblico quanto mai eterogeneo. Esclusivamente per le donne dei gruppi di risparmio si sono svolti, inoltre, specifici incontri d’informazione finalizzati a far conoscere i principali diritti legali previsti dalle leggi inerenti i matrimoni precoci, il divorzio, la pratica della dote e la violenza domestica.
A giugno è iniziato il nuovo anno scolastico e, grazie al supporto di Pangea, ben 565 bambini tra i più indigenti, selezionati dai comitati e dai cluster, hanno ricevuto il kit con il materiale per la scuola, comprendente uniforme, cartella, libri, quaderni e penne. Il comitato per l’educazione seguirà il percorso formativo di questi bambini, monitorando la qualità dell’insegnamento e la loro condotta scolastica. Infine, per far fronte al problema degli abbandoni scolastici, Sampark ha organizzato in diversi villaggi delle giornate dedicate a varie attività ricreative che hanno coinvolto gli alunni, i genitori, gli insegnanti e i membri della comunità. I bambini, fieri di mostrare i propri talenti, si sono cimentati nel canto, nella danza, nella recitazione, nella scrittura, in uno splendido clima di entusiasmo e creatività.
Note: da Persona a Persona - Fondazione Pangea Onlus
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