Responsabilità sociale, il manifesto del Forum del terzo settore
Il seminario organizzato a Roma dal Forum Permanente del Terzo Settore, svoltosi l’11 novembre scorso, ha prodotto un documento che è il contributo che il Forum ha inteso apportare al dibattito in corso in Italia sulla Responsabilità sociale dell’impresa, tema che travalica i confini nazionali, ed è stato a buon diritto inserito tra le priorità indicate dal Governo italiano per il semestre di Presidenza europea. Su tale argomento si terrà a Venezia, i prossimi 13 e 14 novembre, la Conferenza Europea.
Il documento ‘Verso il manifesto del Forum del Terzo Settore sulla responsabilità sociale’ – afferma il portavoce Edoardo Patriarca - esprime la posizione delle oltre 100 organizzazioni nazionali che vi aderiscono, per una rete di oltre 17 milioni di cittadini. Esso definisce alcuni punti di partenza e di dialogo che ribadiscono l’importanza della condivisione il più ampia possibile di responsabilità, regole e momenti di confronto nel segno di una reciprocità di ruoli e di comportamenti. In una fase di cambiamento storico che riguarda la definizione di un modello di società sempre più attento agli interessi pluralistici dei cittadini e a tutte le sfere che attengono alle loro relazioni e all’ambiente in cui vivono, nasce l’opportunità di aprire un nuovo terreno di incontro e di cooperazione. Partendo da queste premesse – prosegue Patriarca - il Forum del Terzo Settore sente come un dovere il proprio coinvolgimento su queste tematiche che sono particolarmente sentite dalle parti sociali, dai soggetti istituzionali e dagli stakeholders di riferimento. Non è un caso che tutti i relatori abbiano oggi concordemente auspicato che i lavori della Conferenza intergovernativa di Venezia segnino un punto di partenza e non di arrivo. L’incontro odierno – conclude Patriarca – segna l’inizio di un percorso e di un confronto a 360° teso a costruire, pur nelle rispettive differenze, un quadro di valori comune e condiviso. Abbiamo tra l’altro allo studio un Osservatorio super partes che possa aiutare a sviluppare e diffondere la cultura della responsabilità sociale nelle imprese italiane".
Il documento "Verso il manifesto del Forum del Terzo Settore sulla responsabilità sociale"
Premesso che:
- il Forum del Terzo Settore è parte sociale attiva e riconosciuta dal Governo in tema di Politiche Sociali e rappresenta le organizzazioni della società civile che esprimono quei bisogni emergenti ai quali vogliono rispondere le politiche pubbliche per la promozione della Responsabilità Sociale dell’Impresa;
- il Forum del Terzo Settore afferma che la Responsabilità Sociale dell’Impresa è parte di un concetto più ampio di Responsabilità Sociale, frutto di un dialogo che riguarda tutti gli attori di una comunità, da quelli Istituzionali, a quelli del privato non profit;
- il Forum del Terzo Settore afferma il suo impegno nella promozione di un percorso di riflessione interno perché il tema della Responsabilità Sociale venga fatto proprio in misura crescente dal mondo del Terzo Settore e venga esplicitato in maniera concreta e visibile nei confronti dei suoi interlocutori.
In un momento in cui la Responsabilità Sociale è al centro del dibattito pubblico, a livello nazionale ed europeo, attraverso l’ambito specifico della RSI, il Forum del Terzo Settore:
Auspica:
- la partecipazione, ritenendo che sia necessario un impegno del Governo a coinvolgere tutte le parti interessate nelle fasi di confronto in tema di RSI;
- l’affermazione di un’idea di sussidiarietà che riconosca il ruolo, l’autonomia e la capacità progettuale al Terzo Settore;
- che volontarietà e arbitrarietà non vengano applicate in tema di rispetto dei diritti umani, di rispetto dell’ambiente e delle pari opportunità;
- che la RSI non venga interpretata come una risposta pubblica per delegare i problemi del Welfare;
- che il ruolo del Terzo Settore non sia quello ultimo destinatario di azioni di beneficenza;
- che la trasparenza non sia solo un dovere nei confronti del consumatore, ma del cittadino e portatore del bisogno.
Appoggia:
- una maggiore trasparenza e informazione: è necessario che le imprese prendano impegni precisi e verificabili in materia di RSI;
- l’adozione di standard condivisi e chiaramente definiti: tali impegni devono essere basati su obiettivi concreti e sugli standard internazionali universalmente riconosciuti;
- un sistema di incentivi fiscali che promuovano il contributo delle imprese al sostegno di iniziative di utilità sociale.
Promuove:
- l’istituzione di un osservatorio multistakeholders indipendente ed autonomo che comprenda tutti gli attori della responsabilità sociale e che sia interlocutore del Governo in materia di regole, accordi e protocolli di intesa e di politiche internazionali sulla RSI.
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