Coca-Cola: Tribunale in Kerala-India ferma impianto di imbottigliamento per falda acquifera
17 Dicembre 2003 - Un tribunale dello stato Indiano del Kerala ha ordinato ad un impianto di imbottigliamento della Coca Cola di fermare l'estrazione di acqua dalla falda acquifera locale. Il giudice dell'Alta Corte del Kerala ha dato all'azienda un mese di tempo per fermare le operazioni estrattive nell'impianto di Plachimada e trovare fonti alternative.
I governi locali hanno accusato l'impianto di sovrasfruttare le risorse idriche della zona estraendo circa 1.5 milioni di litri di acqua al giorno. "L'impianto ha causato la riduzione delle risorse idriche disponibili nell'intera area, ma l'ordine del tribunale e' una vittoria per la popolazione" ha detto un rappresentante del villaggio.
Il tribunale ha osservato che l'acqua di falda e' una risorsa nazionale che appartiene all'intera societa' e l'azienda non puo' reclamarne un uso eccessivo ai danni degli altri. Secondo la sentenza, il governo non ha potere di permettere ad un privato di estrarre grandi quantita' di acqua di falda. Al contrario, lo Stato ha il compito di proteggere le risorse idriche di falda dallo sfruttamento eccessivo, e il non intervento dello Stato comporterebbe la violazione dei diritti fondamentali garantiti dall'articolo 21 della Costituzione come il diritto alla vita. La Corte Suprema in vari casi aveva gia' riconosciuto il diritto all'acqua come parte integrante del diritto alla vita. I dirigenti locali della Coca Cola hanno annunciato che ricorreranno in appello.
http://www.hindu.com/2003/12/17/stories/2003121702710700.htm
http://www.guardian.co.uk/india/story/0,12559,1110216,00.html
http://www.stamfordadvocate.com/business/investing/sns-ap-india-coke-plant,0,6907019.story?coll=sns-ap-investing-headlines
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