Il vero problema per l'agricoltura è che a poca distanza dall'Ilva si coltivano broccoletti, cavolfiori, finocchi, melanzane, meloni, peperoni, pomodori e rape

Aumento linfomi a Taranto dovuto ai pesticidi?

Abbiamo fatto una ricerca per verificare la fondatezza di questa notizia e non abbiamo trovato alcuno studio epidemiologico che la confermi.
6 novembre 2016
Redazione Peacelink

Mappa Ilva

E' apparsa la notizia di un "aumento record" dei linfomi a Taranto "causato dai pesticidi".

Abbiamo fatto una ricerca per verificare la fondatezza di questa notizia e non abbiamo trovato alcuno studio epidemiologico che la confermi.

La letteratura scientifica ha documentato da tempo una relazione fra pesticidi e tumori. Ma non ci risulta alcuna ricerca che attesti a Taranto un anomalo incremento di linfomi correlabile con i pesticidi.

Il vero problema per l'agricoltura a Taranto è invece quello della contaminazione della falda. L'inquinamento sotto l'ILVA costituisce un serio motivo di preoccupazione in quanto vi sono molteplici superamenti dei limiti di legge per i metalli pesanti sia nella falda superficiale sia in quella profonda.

Attorno all'ILVA si coltivano broccoletti, cavolfiori, finocchi, melanzane, meloni, peperoni, pomodori e rape.

Da tempo PeaceLink solleva un problema sottovalutato, quello della sicurezza alimentare in una zona in cui diversi pozzi risultano avvelenati da sostanze cancerogene, neurotossiche e genotossiche.

Alleghiamo a questo comunicato la mappa dell'ILVA e della discarica Mater Gratiae con il punto preciso in cui abbiamo riscontrato l'affioramento di materiale nerastro simile al catrame, a poca distanza da terreni agricoli.

Per PeaceLink

Antonia Battaglia
Fulvia Gravame
Luciano Manna
Alessandro Marescotti

Articoli correlati

  • Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA
    Ecologia
    Piccolo Bignami per chi si fosse perso

    Spiegazione della sentenza della Corte di giustizia dell'UE sull'ILVA

    La Corte di Giustizia dell'UE ha stabilito che le autorità nazionali devono effettuare una valutazione degli impatti sulla salute umana prima di autorizzare l'ILVA. In presenza di gravi rischi per l'ambiente e la salute, devono sospendere le operazioni piuttosto che concedere proroghe.
    25 giugno 2024 - Redazione di PeaceLink
  • Rifinanziamento attività gestione stabilimento ILVA e deroga alle norme sulla sicurezza
    Ecologia
    PeaceLink chiede invece di finanziare la sorveglianza sanitaria e la cura dei cittadini più esposti

    Rifinanziamento attività gestione stabilimento ILVA e deroga alle norme sulla sicurezza

    Dati sconcertanti emergono dall'audizione del presidente di PeaceLink al Senato: dal 1° novembre 2018 al 31 dicembre 2022, la gestione dell'ex Ilva ha accumulato passività globali per ben 4 miliardi e 700 milioni di euro, come confermato da fonti governative (esattamente 4.737.693.528 euro).
    28 maggio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Palazzina LAF: un film sulla fabbrica, sul potere e sulla speranza
    Cultura
    E' un invito a non arrendersi mai

    Palazzina LAF: un film sulla fabbrica, sul potere e sulla speranza

    Michele Riondino, regista e attore protagonista, ricostruisce una pagina buia dell'ILVA di Taranto. Palazzina LAF è un "film necessario" ed è una "storia universale" che aiuta a riflettere sul potere e sulle sue vittime ma anche sulla capacità di riscatto dei lavoratori.
    Alessandro Marescotti
  • Ad Adele Ficarelli
    Taranto Sociale
    Poesia

    Ad Adele Ficarelli

    25 aprile 2024 - Silvana Pasanisi
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)