Collina.
Rieccola, la mia tana.
Il mare a fronte laggiù in basso, il verde d'intorno quasi a proteggere il mio io personale, garantire il silenzio dello spirito, affascinare lo sguardo che lassù si posa, lungo la sagoma dei monti che fa da confine tra il disegno zigzagante degli alberi e l'azzurro pulito del cielo.
Tana d'antica memoria, e memoria degli anni di ragazzo. Mura che raccolsero, loro sole, le parole ultime di mia madre prima del suo inutile viaggio verso l'ospedale. Terra che conosco ancor poco, io viaggiatore mancato dal sogno di future curiose mete, e qui ancora non stanziale ma ospite gradito nel mio improvviso e incognito destino.
Collina da scoprire, e mare in lontananza da raccogliere rinfrescante, prima che con le membra, con gli occhi di cocente dubbioso sguardo.
Pace nel cuore, sereno l'animo, mete ancora lontane.
Sociale.network