"chris prima della guerra" di Patrizia Rossi - Fabbri Editori - euro 12,00
Tutto e' diverso da come, Chris, se l'era immaginato; la caccia alla volpe ad esempio non e' come si vede nei film, non c'e' traccia di nobilta' nei volti dei cacciatori, c'e' puzza di sudore e di sangue e il latrato dei cani e' struggente... c'e' odio e intolleranza e violenza gratuita!
Chris riflette sulla sua voglia, fin da piccola, di schierarsi dalla parte dei deboli; dalla parte della volpe cosi' come dalla parte degli indiani d'America ad esempio. Capisce che non puo' continuare a vivere nel suo angolino tranquillo, nella sua isola felice; capisce che deve costruire delle navi in grado di traghettare tutti quanti verso un continente felice! Intanto la minaccia alla guerra all'Iraq e' sempre piu' vicina, cosi' come vicino e' l'odore del sangue dei ragazzi palestinesi e dei ragazzi israeliani che continuano a morire anche se lontani dal condividere la politica espansionistica di Sharon cosi' come la politica del "martirio"...
Il tempo passa e prima che la prima bomba cada su Bagdad, a Gaza una pacifista americana di ventitre' anni viene uccisa mentre difendeva una casa...
Ci sono guerre in corso da sempre e mai dichiarate, ci sono troppe vittime innocenti, ma in quei ragazzi in Inghilterra (il libro uscito da poco in libreria, e' stato scritto prima degli attentati di Madrid e di Londra) perdura la voglia di guardare in faccia alla realta' per quanto difficile possa essere; e perdura in loro la voglia e il bisogno di credere e di tentare almeno di costruire quell'altro mondo possibile...
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