"Storia segreta della Sicilia" di Giuseppe Casarrubea - Bompiani -
L'autore affronta gli anni della Sicilia del secondo dopoguerra, con un approccio inedito e convincente. Inedito: perche' utilizza il livello ipogeo dei servizi segreti, americani e italiani, che descrissero il mondo che li circondava, da un punto di vista non usuale quale fu quello dei double agent e dei capi dello spionaggio; convincente perche' il sistema informativo che lo sorreggeva doveva necessariamente fondarsi su dati reali, pena il crollo immediato dell'intero apparato di intelligence.
I documenti consultati hanno consentito di seguire il progetto di Alessandro Pavolini e di altri irriducibili sostenitori della Repubblica sociale italiana, di spostare nei territori occupati dagli Alleati, e soprattutto in Sicilia, gli sforzi necessari alla riconquista degli spazi perduti dal fascismo, dirottando, in una fase successiva, le energie verso la lotta anticomunista.
"Su questi presupposti documentari - scrive Nicola Tranfaglia - diventati, grazie alle ricerche e ai documenti trovati negli ultimi anni, assai difficilmente contestabili, Casarrubea propone una ricostruzione completamente nuova e problematica dei misteri che circondano quella che si puo' ormai definire come la prima strage di Stato dell'Italia repubblicana, l'assassinio di undici persone tra cui donne e bambini nei prati di Portella della Ginestra, alle porte di Palermo (1° maggio 1947)." Dentro questo periodo, in un'isola pervasa dal fantasma rosso della rivoluzione d'Ottobre, si muovono storie che appaiono ora sotto una luce diversa: dal banditismo politico dopo lo
sbarco alleato, alla nascita di Cosa Nostra, dall'attivita' degli 007 alle funzioni del controspionaggio internazionale.
Giuseppe Casarrubea e' uno dei massimi storici della Sicilia
contemporanea. Con l'editore Sellerio ha pubblicato Intellettuali e
potere in Sicilia (1983), L'Educazione mafiosa (1991) e Gabbie strette
(1996). I risultati delle sue ricerche, negli ultimi anni, sono usciti
per i tipi di Franco Angeli, tra il 1997 e il 2001: Portella della
Ginestra. Microstoria di una strage di Stato; Fra' Diavolo e il governo
nero; Salvatore Giuliano. Morte di un capobanda e dei suoi luogotenenti.
Ha curato le note al testo antologico di Nicola Tranfaglia, Come nasce
a Repubblica (Bompiani, 2004).
Vive e lavora a Partinico (Palermo).
Cell. 3497326198
Tel.casa 091-8907124
e-mail: icasar@tin.it
Articoli correlati
- Un presidio femminista per la pace e contro la logica della violenza
Presidio Donne per la Pace di Palermo
Il Presidio Donne per la Pace di Palermo, nato in risposta all'invasione russa dell'Ucraina, è un punto di riferimento per l'attivismo femminista pacifista in Sicilia.20 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink - Occorre trasparenza sull'effettiva erogazione di questi fondi da destinare a fini sociali
Indennizzi per vincoli militari, quali contributi per Augusta e gli altri comuni siciliani?
Contributi annui ed entrate ordinarie per i comuni che subiscono la presenza di istallazioni e attività militari. Lo sancisce la legge dello Stato riconoscendo l'impatto della militarizzazione "sull’uso del territorio e sui programmi di sviluppo economico e sociale".21 settembre 2021 - Gianmarco Catalano - Gli ambientalisti siciliani si organizzano contro gil incendi spesso dolosi
Esposto congiunto a 10 procure siciliane
Il Coordinamento SalviAmo i Boschi nasce come reazione alle centinaia di roghi che hanno interessato l’isola a partire dal mese di marzo distruggendo migliaia di ettari di aree boschive e aree protette, Riserve e Parchi Regionali e i siti archeologici di Pantaliaca, Himera, Cave di Cusa.26 luglio 2021 - Dossier
Relazione su Augusta, Melilli, Priolo
Una raccolta aggiornata di informazioni relative al SIN (Sito di Interesse Nazionale) di Priolo16 aprile 2021 - Associazione PeaceLink
Sociale.network