Frammenti di una lettera mai scritta
Sai scriverti una lettera non è una cosa facile
Affidare alla penna e a fogli vaganti i pensieri è come lasciar andare una parte di noi, un pezzo del nostro cuore. Tantissime sensazioni, sentimenti, emozioni vorrei trasmetterti. Ma da dove cominciare? E come?
Sai, mi sento così fragile
le bombe non ti ascoltano
Bisogna essere forti, duri, senza mai cedimenti o incrinature. Ma io non ce la faccio, sento che questo mondo non m'appartiene. Nell'animo alberga la fragilità, l'inadeguatezza, l'impreparazione a questo mondo. Ci vengono trasmessi l'egoismo, l'indifferenza e l'individualismo sfrenati. Ci viene insegnato che l'io è importante, ci tengono lontani da quello straordinario luogo che è il noi. E sento la tua voce sempre più flebile e lontana. Le sue calde tonalità appaiono distanti e non allietano più l'orecchio. Sono solo e impotente, preda della vita.
Le bombe delle guerre quotidiane contro l'altro, le guerre che avvelenano le nostre società e l'esistenza coprono tutto e rendono difficile l'amicizia, l'affetto, la vicinanza tra noi.
ma questa guerra non mi cambierà mai
E' l'unica possibilità che ho, che abbiamo. Rovesciare la mia, la nostra fragilità in fortezza. Rendere gli scarti della società("la pietra che i costruttori hanno scartato è diventata testata d'angolo" disse una volta un tale) il segreto per andare avanti e non mollare. Rimanere noi stessi e coltivare fiori profumati nonostante i miasmi dei veleni. R-esistere all'odio ed esistere all'amore.
Dove si va,
come si fa a stringere la vita
intanto fuori scoppia la notte ...
Correre, correre, correre. Forsennati, senza fermarsi mai, senza un attimo, un momento di sosta. Ma dove andiamo? Dove corriamo tutti? Aboliamo le distanze, inventiamo le macchine per fare prima, per essere più veloci. Così ci impiegheremo meno tempo. Ed invece il tempo manca sempre più, i rapporti umani diventano ogni giorno più impraticabili in questa trottola. E scopriamo che facciamo affari, lavoriamo con il manager di Tokyo o con l'esperto di Harvard ma non abbiamo mai visto il volto del nostro dirimpettaio. Il nostro vicino ci è un perfettamente sconosciuto e casa nostra ci è il luogo più estraneo. Su questa trottola impazzita la vita scorre via, fugge più veloce di noi. E non riusciamo a trattenerla, la stiamo perdendo. Su questa trottola impazzita i rapporti umani sono superficiali, difficili, mai profondi e veri. Non c'è calore umano, il calore solare degli altri che ci scaldi come i raggi del sole mattutino. E' la notte, la notte dei sentimenti e delle emozioni umani. Come fare per scacciarla e illuminare la vita?
...sai il tempo è scivolato via ma non è stato tutto inutile
Io saprò vederti crescere
è una promessa che non mancherò ...
Una mattina ci sveglieremo e andremo in cortile. Con le mani, le nostre piccole mani scaveremo una buca, una piccola buca. Poi tra le dita lasceremo cadere una piccola sfera, come una lacrima di rugiada. E' un seme, un piccolissimo seme. Giorno dopo giorno il tempo passerà. Passeranno le stagioni, i mesi. Dopo il tempo del sole verrà quello della pioggia. Ci saranno i giorni della soffice neve. Ma noi non resteremo spettatori. Perché quel piccolo angolo ci chiamerà, tutti i giorni, incessantemente. Avrà bisogno delle nostre cure e del nostro amore. Una mattina giungeremo e vedremo qualcosina spuntare dalla terra, una piccola, piccolissima puntina verde. Quella puntina crescerà davanti ai nostri occhi, crescerà e diventerà sempre più grande. Lì nascerà un fiore. Da un piccolissimo seme avremo fatto nascere un fiore, un profumato e coloratissimo fiore. Da un gesto d'amore schegge d'arcobaleno, dalla vita germoglierà altra vita. Ci vogliono pazienza, costanza, dedizione, tenerezza. E la promessa non mancherà ...
sai scrivere una lettera non è mai stato facile
ma alla fine le parole hanno seguito altre parole e le righe hanno preso vita. Sto chiudendo la busta e una parte del mio cuore è già in viaggio. Giungerà presto da te, ascolta quel che la sua debole vocina vuole dirti. E serbalo sempre accanto a te, stringimi forte e non abbandonarmi mai ...
DOVE SI VA
Sai scriverti una lettera
non è una cosa facile
sai mi sento così fragile
le bombe non ti ascoltano
ma questa guerra non mi cambierà mai
dove si va come si fa
a stringere la vita intanto fuori scoppia la notte
dove si va come si fa
se vivere da queste parti è come tirare a sorte
sai il tempo è scivolato via
ma non è stato tutto inutile
io saprò vederti crescere
è una promessa che non mancherò
e poi ancora un altro giorno nascerà
per noi ... noi
dove si va come si fa
a stringere la vita intanto fuori scoppia la notte
dove si va come si fa
se vivere da queste parti è come tirare a sorte e non riesco più a sorprendermi
e la pazzia che danza intorno a me
e penso che dovrei difendermi
ma è più difficile combattere
se il pianto di una madre no non può salvare la notte
dove si va come si fa
a stringere la vita intanto fuori scoppia la notte
dove si va come si fa
se vivere da queste parti è come tirare a sorte
sai scrivere una lettera non è mai stato facile
Album:
Con me o contro di me(2006)
-Dove si va
-Occhi aperti
-Non è un sogno
-Con me o contro di me
-Ancora non so
-Status symbol
-Ci vuole distanza
-L'aviatore
-Ricomincia così
-L'ultima salita
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