Capolavoro inimitabile
Ci sono cose a cui non si sa resistere. Non c’è niente da fare, ognuno ha il suo punto debole. Io ne ho uno per lei. Da sempre. Non riesco a resisterle. Qualcuno dice che devo cambiare, che mi devo accontentare di altro. Mai! Nessuno è come lei…
La scena è sempre la stessa, ripetuta negli anni. Entro nel locale, mi siedo e ordino una birra per stemperare la tensione. Poi chiedo di lei, con fare vago per non dare troppo nell’occhio. In realtà sono già in fibrillazione. Ma devo attendere un po’. Odio le attese, ma per lei sopporto anche questo. Sono cose che si possono perdonare ad una signora.
Finalmente arriva. Elegante, semplice e raffinata al tempo stesso. Meravigliosa. Il suo aroma invade l’aria, facendo girare tutti i presenti. La guardo con occhi innamorati. Si adagia davanti a me ed io l’ammiro rapita. Così seducente ed invitante. Impossibile resisterle. Contorno attraente, forma a regola d’arte. Capolavoro inimitabile. Chiudo gli occhi per inebriarmi del suo profumo inconfondibile. Con delicatezza la sfioro, ma di lì a poco la passione esploderà. Voglio divorarla. La guardo citando Alberto Sordi: “M’hai provocato? E io me te magno!”.
L’ottava meraviglia del mondo è davanti a me. Le nostre vite sono intrecciate. Ci apparteniamo… io e la pizza napoletana! Rigorosamente cucinata nel forno a legna! Un must!
Il primo morso mi manda in estasi. Il connubio sublime pomodoro-mozzarella di bufala resiste alle imitazioni di salse e formaggi non identificabili. Ma che vogliono capire quelli che vorrebbero vietare questo rito antico, quelli che demonizzano questo tipo di cottura?! La pasta è una cosa sacrosanta e non c’è pizza-cartone, pizza-mattone o pizza-unta che regga!
Tempo di degustazione previsto: 8 minuti scarsi. Livello di soddisfazione: tendente a più infinito…
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