Per un otto marzo di pace
Noi donne vicentine per la tutela del territorio, per la pace e per il futuro chiamiamo alla mobilitazione, in una giornata importante come l'otto Marzo, le donne che come noi stanno lottando.
Siamo per la tutela del territorio e la preservazione delle risorse e siamo pronte a difendere la nostra terra anche con i nostri corpi, se necessario; i nostri corpi sanno dare vita ma sanno anche essere determinati e mettersi in gioco.
Siamo per la pace non come semplice "assenza di guerra" ma come condizione sociale che ci permetta di vivere meglio, come cittadine e come donne; Se c'è pace c'è più spazio per la tutela dei diritti delle fasce deboli, a cui noi, purtroppo, sappiamo di appartenere; quando scoppia una guerra le prime a risentirne sono donne e bambini, perché la guerra ha la capacità di ribaltare i valori tradizionali di una società e ne mette in crisi i ruoli.
Siamo per il futuro perché vogliamo consegnare una città e un mondo migliore ai nostri figli e alle generazioni future, ma anche a noi stesse; vogliamo la libertà di poterci riprendere il nostro tempo, di poter vivere una città a misura d'uomo e di donna.
Noi donne vicentine siamo state protagoniste delle lotte di piazza che si sono determinate nel nostro territorio e chiediamo a tutte le donne di mobilitarsi nelle proprie città, ognuna secondo le proprie forme e le proprie caratteristiche, l'otto Marzo.
Un pensiero va inoltre a tutte le donne vittime di guerra, dove la guerra non è solo quella che si combatte al fronte, ma è quella che obbliga le donne a migrare; a vendersi; che non ci dà la libertà di poter girare tranquillamente la notte da sole; che ci relega in ruoli lavorativi precari e senza diritti; che fa avvenire le violenze dentro alle mura domestiche.
Facciamo dell'otto marzo una giornata indimenticabile!
Le donne vicentine per la tutela del territorio, della pace e del futuro... ovviamente contro il Dal Molin!
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