"Ilaria Alpi un omicidio al crocevia dei traffici" di Barbara Carazzolo, Alberto Chiara, Luciano Scalettari - Baldini & Castoldi - euro 13,00
Nel Luglio 2002 il Procuratore nazionale antimafia Pier Luigi Vigna affermo': "... il fenomeno ha dimensioni extranazionali; i nostri rifiuti vengono esportati anche all'estero, soprattutto in Africa. E' difficile combattere traffici globali sul fronte interno". Anni prima un noto capo della camorra, ad un "compare" nel corso di una telefonata intercettata, aveva affermato: "... metti mondezza ed esce oro". Ancora anni prima, quando Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, si avventurarono fino a Bosaso, di questi traffici quasi non si parlava. Ilaria e Miran dunque in anticipo sui tempi, si imbatterono in una storia di armi, di rifiuti tossici, di scorie radioattive e di "aiuti umanitari" per questo vennero messi a tacere.
Dopo tanti anni, ancora tanti perche' senza risposte... un "colpevole" ed un "traffico" di testimoni scomparsi; contraddizioni, reticenze, misteri. Troppi paesi (Somalia, Yemen, Kenya, Mozambico, Francia, Spagna, Inghilterra) troppe carte processuali disperse in troppe Procure italiane; troppi pentiti, faccendieri, agenti dei servizi segreti. Troppi interessi. Troppi legami.
Una delle ultime persone che videro Ilaria Alpi fu Vincenzo Cammisa (un ex tossicodipendente ed uno dei piu' stretti collaboratori di Cardella). Cardella fu, insieme a Rostagno, il socio fondatore di Saman (una ventina di comunita' per il recupero dei tossicodipendenti sparse in tutta Italia). Cardella possedeva aerei, barche e dragamine per i suoi progetti di "aiuti umanitari". Cardella fu anche grande amico di Craxi. Tanto amico da prestargli il suo aereo personale durante la latitanza ad Hammamet. Chi era Craxi lo sappiamo tutti! Ma mai venne confermato che Cammisa vide Ilaria; se cio' sara' mai confermato, si potra' poi indagare sul dove, come e perche'.
Rostagno venne assassinato il 26 Settembre 1988, di lui un giornalista scrivera' che era stato (Rostagno) testimone di un aereo che portava morte e distruzione in Africa nel nome della Repubblica Italiana. Rostagno probabilmente aveva capito che dietro a quel traffico, vi era un'organizzazione internazionale che poteva andare lontano; molto lontano. Anche Ilaria Alpi, in Somalia, aveva scoperto qualcosa di molto di piu' di un traffico d'armi...
Tre cronisti di "Famiglia Cristiana": Barbara Carazzolo, Alberto Chiara e Luciano Scalettari hanno scavato, cercato raccolto testimonianze e poi hanno raccontato a noi. I genitori di Ilaria per questo li ringraziano e li ringraziano anche per aver dato loro la certezza di non essere soli nella ricerca della verita'.
Immagino che chiunque abbia un cuore ed un cervello sappia che sia indispensabile fare luce su questo, come su molti altri, "misteri italiani".
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Annalena Tonelli (1943-2003)
Missionaria cattolica, scelse la povertà radicale. In Somalia ha svolto un intensissimo lavoro per realizzare scuole di alfabetizzazione per bambini e adulti tubercolotici, corsi di istruzione sanitaria al personale paramedico, una scuola per bambini sordomuti e handicappati fisici. Genocidi in Africa: “Per Non Dimenticare”
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