Giornalisti coraggiosi, come Pippo Fava e i suoi ragazzi
Il giornalista fu ucciso a Catania la sera del 5 gennaio del 1984. E' egli stesso uno dei protagonisti del docufilm, insieme ai giovani che lavorarono con lui al mensile “I Siciliani”. Un'idea e una pratica del giornalismo, la sua, che ne vedeva l'essenza nella possibilità di essere strumento costruttore di realtà, di incidere nel sociale, nel costume della politica e nelle sue priorità, contro la criminalità e la corruzione, per affermare la giustizia. Un giornalismo lontano da nicchie e alleanze, da facili battaglie che non costano nulla e non disturbano i potenti (o addirittura li blandiscono).
Il film diretto da Franza Di Rosa comprende filmati di repertorio e si avvale dell'interpretazione di Leo Gullotta e di un nutrito gruppo di giovani attori.
Di giornalisti bravi e coraggiosi - come Fava e i "carusi" della redazione de "I Siciliani" - ce ne sono ancora, spesso giovani che incontrano mille difficoltà per lavorare e per restare indipendenti. Potremmo incontrarli nei posti e negli ambienti più lontani da quelli a cui pensiamo normalmente e non accorgerci di loro. Le intimidazioni che possono subire non sono sempre così evidenti. Sarebbe un peccato non riconoscerli, vanno sostenuti e difesi.
http://blog.makinsud.com/13727/la-memoria-di-giuseppe-fava-celebrata-un-docufilm/
La battaglia di wikimafia per ottenere la programmazione in prima serata (era stata posticipata)
http://www.wikimafia.it/appello-il-documentario-su-fava-sia-trasmesso-in-prima-serata/
L’ultima intervista (fatta da Enzo Biagi il 28 dicembre 1983) http://www.articolo21.org/2014/01/la-trattativa-costante-oggi-come-30-anni-fa-lintervista-di-enzo-biagi-a-giuseppe-fava/
Articoli correlati
- Inchiesta di antimafia
Assolto perché il fatto non costituisce reato
Ero sereno per la correttezza professionale con cui è stata svolta questa inchiesta giornalistica e l’assoluta veridicità dei fatti in essa narrati. Spero, con il mio impegno e le mie denunce, di aver onorato la memoria del suo direttore, Giuseppe Fava, vittima di mafia.7 febbraio 2019 - Antonio Mazzeo Contro mafie e potentati non si costituiscono altri poteri ma ribellioni colorate e senz’indugio
Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi (Vittorio Vik Utopia Arrigoni)17 maggio 2016 - Alessio Di Florio- Un 5 gennaio nasceva Peppino Impastato, un 5 gennaio la mafia assassinava Pippo Fava
Pippo e Peppino sono vivi, i morti sono altri
La “commemor-azione”, il ricordare proseguendo sul cammino su cui ci hanno preceduto, è l’unica rispettosa e degna. Oggi come tutto l’anno Peppino e Pippo non devono essere santi per laici altari ma “fuoco che deve arderci dentro”.5 gennaio 2016 - Alessio Di Florio Speculazione edilizia e infiltrazioni criminali a Vasto
L’emblematica storia di una tranquilla cittadina della “Regione Verde d’Europa”4 luglio 2014 - Alessio Di Florio
Sociale.network