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Vennero rivelate dagli attivisti anteguerra le operazioni illegali condotte dall'FBI

Il libro "The Burglary" di Betty Medsger

I fatti raccontati in "The Burglary" di Betty Medsger sono basati sulla vera storia del "Citizens' Commission to Investigate the FBI" e del furto di documenti dall'ufficio dell'FBI avvenuto nel 1971 in Pennsylvania. I membri del Citizens' Commission to Investigate the FBI non furono mai arrestati.
1 giugno 2023
Redazione PeaceLink

Di che parla il libro?

"The Burglary: The Discovery of J. Edgar Hoover's Secret FBI" è un libro scritto da Betty Medsger e pubblicato nel 2014. Il libro racconta la storia di un gruppo di attivisti anti-guerra noto come Citizens' Commission to Investigate the FBI (Commissione dei cittadini per indagare sull'FBI), che nel 1971 ha compiuto un furto in un ufficio dell'FBI a Media, in Pennsylvania. Il libro di Betty Medsger

Il gruppo è riuscito ad entrare nell'ufficio dell'FBI e ha sottratto numerosi documenti, tra cui una serie di file segreti che rivelavano le operazioni illegali condotte dall'FBI sotto la direzione del suo controverso direttore, J. Edgar Hoover. Questa azione è stata una delle prime e più significative falle nella sicurezza dell'FBI e ha portato alla divulgazione di informazioni cruciali sulle attività illegali dell'agenzia.

"The Burglary" ricostruisce l'intera operazione, analizzando i motivi e le implicazioni dell'azione del gruppo, nonché le conseguenze che ha avuto sull'FBI e sulla politica statunitense. Il libro esplora anche il clima politico e sociale dell'epoca, caratterizzato dalla guerra del Vietnam e dalle proteste anti-guerra, e il ruolo svolto dall'FBI nel monitoraggio e nella repressione dei movimenti di attivismo politico. Betty Medsger

Betty Medsger, giornalista investigativa, ha svolto un ruolo chiave nella divulgazione delle informazioni contenute nei documenti sottratti, pubblicando una serie di articoli sul Washington Post che hanno scosso il paese e contribuito alla fine del controverso programma di sorveglianza dell'FBI.

In sintesi, "The Burglary" è un libro che racconta l'audace furto di documenti dall'FBI e le sue implicazioni sulle attività dell'agenzia e sulla politica statunitense, offrendo una prospettiva storica e un'analisi delle conseguenze di questa azione.

I fatti raccontati sono veri o sono parte della trama di un romanzo?

I fatti raccontati in "The Burglary" di Betty Medsger sono basati sulla vera storia del Citizens' Commission to Investigate the FBI e del furto di documenti dall'ufficio dell'FBI avvenuto nel 1971 a Media, in Pennsylvania. Il libro è un'opera di non-fiction e ricostruisce gli eventi storici e le conseguenze di quel furto, comprese le informazioni contenute nei documenti sottratti e la loro divulgazione da parte di Betty Medsger attraverso il Washington Post. Le rivelazioni sulle attività di spionaggio dell'FBI

Betty Medsger è una giornalista investigativa e ha condotto ricerche approfondite per scrivere il libro, intervistando i membri del Citizens' Commission to Investigate the FBI e analizzando documenti e fonti primarie. Il libro si basa su fatti documentati e testimonianze degli attivisti coinvolti nell'azione.

Quindi, "The Burglary" non è un romanzo, ma un resoconto storico accurato degli eventi legati a questo notevole furto di documenti dall'FBI e delle sue implicazioni.

Perché il libro si intitola "The Burglary"?

Il libro si intitola "The Burglary" ("Il Furto" in italiano) perché fa riferimento all'azione principale compiuta dal Citizens' Commission to Investigate the FBI nel 1971: il furto di documenti dall'ufficio dell'FBI a Media, in Pennsylvania. L'azione del gruppo consisteva nel penetrare nell'ufficio, sottrarre i documenti e poi farli divulgare alla stampa.

Il furto stesso è stato un atto audace e illegale, con il gruppo che si è introdotto nell'ufficio dell'FBI di notte, eludendo le misure di sicurezza e portando via una quantità significativa di documenti riservati. Questo furto è stato un evento fondamentale nella storia dell'FBI, poiché ha portato alla luce informazioni che rivelavano attività illegali e violazioni dei diritti civili da parte dell'agenzia.

Il titolo "The Burglary" sottolinea quindi l'importanza centrale di questa azione specifica nella narrazione del libro e nella scoperta delle attività nascoste dell'FBI.

Che cosa è accaduto ai protagonisti di quest'azione? Qual è stata la reazione del governo americano?

Dopo aver compiuto il furto di documenti dall'ufficio dell'FBI, i membri del Citizens' Commission to Investigate the FBI hanno mantenuto l'anonimato per molti anni. Solo nel 2014, con la pubblicazione del libro di Betty Medsger, i loro nomi sono stati rivelati al pubblico.

I protagonisti dell'azione erano un gruppo di otto attivisti anti-guerra, tra cui John Raines, Bonnie Raines, Keith Forsyth, William C. Davidon, Bob Williamson, Judi Feingold, Bob Williamson e H. Edward Tickel. Questi individui erano mossi dalla volontà di esporre le attività illegali e la violazione dei diritti civili da parte dell'FBI sotto la direzione di J. Edgar Hoover.

Dopo il furto, i documenti sottratti sono stati analizzati e divulgati al Washington Post di Betty Medsger. Questa divulgazione ha generato una forte reazione pubblica e un dibattito nazionale sulla sorveglianza governativa e sulle azioni dell'FBI. Le rivelazioni contenute nei documenti hanno portato alla luce operazioni illegali come il programma di sorveglianza illegale COINTELPRO, che aveva l'obiettivo di infiltrare, disturbare e neutralizzare i movimenti politici radicali dell'epoca.

La reazione del governo americano è stata complessa. Da un lato, l'amministrazione Nixon e l'FBI hanno cercato di individuare e catturare i responsabili del furto. Tuttavia, nonostante gli sforzi dell'FBI, i membri del Citizens' Commission to Investigate the FBI non sono mai stati identificati e arrestati. D'altra parte, le rivelazioni contenute nei documenti hanno spinto a un'indagine più ampia sulle attività dell'FBI e hanno portato a delle riforme all'interno dell'agenzia stessa.

In generale, l'azione del Citizens' Commission to Investigate the FBI e le conseguenti rivelazioni hanno avuto un impatto significativo sulla percezione dell'FBI da parte del pubblico e sulla discussione sul bilanciamento tra sicurezza nazionale e diritti civili negli Stati Uniti. Movimento pacifista americano negli anni Settanta

Come mai John Raines, Bonnie Raines, Keith Forsyth, William C. Davidon, Bob Williamson, Judi Feingold, Bob Williamson e H. Edward Tickel non furono mai arrestati?

I membri del Citizens' Commission to Investigate the FBI non furono mai arrestati principalmente a causa della mancanza di prove concrete che li collegassero al furto di documenti. Dopo il furto, il gruppo ha avuto successo nel mantenere l'anonimato e nel nascondere la propria identità per molti anni, rendendo difficile per le autorità individuarli e incolparli.

Inoltre, è possibile che l'FBI abbia dedicato risorse limitate all'indagine del furto, soprattutto considerando che le rivelazioni contenute nei documenti sottratti stavano già generando un'enorme pressione pubblica e politica sull'agenzia. È possibile che le autorità abbiano scelto di concentrarsi sulle conseguenze delle rivelazioni piuttosto che cercare di perseguire i responsabili del furto in sé.

È importante sottolineare che il furto di documenti è avvenuto nel contesto di un clima politico turbolento, con forti tensioni legate alla guerra del Vietnam e alle proteste anti-guerra. Questo potrebbe aver influito sulla priorità delle indagini e sull'atteggiamento delle autorità nei confronti dei membri del Citizens' Commission to Investigate the FBI.

In conclusione, i membri del gruppo non furono mai arrestati principalmente a causa della mancanza di prove concrete e dell'abilità del gruppo nel mantenere l'anonimato per molti anni.

Note: Scritto con l'ausilio di GPT3
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Scrive Stefania Maurizi: "Oggi vedo su Repubblica l'accusa più antica del mondo: i pacifisti accusati di fare il gioco del nemico, di essere la quinta colonna della Russia o del dittatore di turno. C'è un libro maestoso che dovete leggere: "The Burglary" di Betty Medsger. E' solo in inglese".

Su https://mastodon.social/@smaurizi/110134048509557612 Stefania Maurizi espone le questioni salienti che emergono dalla storia raccontata nel libro.

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