E' ora di decidere da che parte stare
Siamo nati dalla
parte giusta del mondo
Ma è solo Fortuna
Dipende dalla sponda
da cui si guarda il mare
È solo fortuna,
ma pensiamo di
averla meritata
e poco ci importa
degli altri.
Gli altri sono il nemico che fermiamo ai confini, che lasciamo annegare nel mare, disperati sfuggiti alla sorte in cerca di una speranza di vita.
Noi,
colpevoli delle loro sfortune,
siamo gli ipocriti che piangono corpi che avrebbero potuto salvare.
E adesso che gli altri
potremmo essere noi
ci vendiamo
al miglior offerente,
barattando la verità con menzogne
che placano
le nostre paure
e assolvono
le nostre coscienze.
Come conigli d’allevamento,
che sanno, ma fanno finta di niente, grati a chi li ingrassa alla morte, indifferenti alla morte degli altri.
L’amore potrebbe salvare il mondo?
Si, ma l’amore dov’è?
Sembra scomparso dal mondo, ma l’amore c’è
Sembra scomparso
in un mondo che assolve chi si arricchisce sul sangue degli innocenti.
L’amore c’è,
ma parla piano
mentre l’odio urla forte.
L’amore c’è
È nelle mani che si tendono
per aiutare chi rimane indietro,
è nei corpi che si abbracciano,
nei ponti che uniscono,
è nel comprendere il dolore degli altri,
è nel pretendere giustizia sociale, è nel pretendere pari dignità e pari opportunità per tutti i popoli della terra.
L’amore c’è
è nelle scelte non violente,
è nella pace disarmata e disarmante.
E’ nel pretendere che tutti possano godere di un destino migliore.
E’ nel rispetto per l’ambiente e per tutte le specie viventi.
L’amore salverà il mondo, ma dipende da noi,
se saremo in tanti a sederci
dalla parte del torto.
L’amore salverà il mondo, ma dipende da noi.
Che dobbiamo decidere da che parte stare.
L’amore salverà il mondo se saremo dalla parte degli ultimi.
Che NON hanno mai chiesto di essere primi,
vogliono solo essere uguali.
Perché il paradiso non esiste e l’inferno è qui.
Adriana De Mitri
Testo scritto e recitato da Adriana De Mitri al Teatro Koreja di Lecce
Articoli correlati
- Almasri è accusato di crimini gravissimi come torture, stupri e omicidi di migranti
La premier Giorgia Meloni indagata per il caso del libico Almasri
Almasri era ricercato dalla Corte Penale Internazionale (CPI), ma invece di essere arrestato e consegnato alla giustizia internazionale, è stato espulso e rimpatriato in Libia con un volo di Stato italiano.28 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - La Merkel rompe il silenzio: “Inaccettabile votare con l’estrema destra”
Germania: per contrastare i migranti la CDU sdogana i neonazisti tedeschi
Si tratta di un passaggio politico che segna una frattura nella CDU, un partito che sotto la guida della Merkel aveva mantenuto una chiara distanza dall’estremismo di destra. Ma oggi il panorama è cambiato: la pressione della destra anti-immigrati sta spingendo anche i moderati a scelte estreme.31 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - L'attacco ai giudici della presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Quando la legge diventa un ostacolo
L'attacco diretto all’autonomia della magistratura, un pilastro dello Stato di diritto, rivela una concezione dello Stato sempre più sbilanciato verso l’accentramento sul potere esecutivo. Ma oggi non basta più dire che tutto ciò è inaccettabile. Bisogna opporsi, denunciare, mobilitarsi.31 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti - Per il ministro dell'Interno Almasri era un "soggetto pericoloso" e andava espulso
Le dichiarazioni del governo italiano sul mancato arresto del criminale libico Almasri
L'imbarazzante giustificazione fornita da Piantedosi in Parlamento mettono in luce una preoccupante tendenza del governo italiano a privilegiare il rapporto diplomatico con la Libia per il trattenimento dei migranti. In questo modo il governo ha vanificato il mandato di arresto della CPI.25 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
Sociale.network