"War is Over!", il corto di animazione ispirato alla celebre canzone
La storia si preannuncia toccante e potrà servire a stimolare dibattiti e passi in avanti nella risoluzione dei vari conflitti, piccoli e grandi, "if you want it"
War is Over! è una canzone simbolo del periodo natalizio, trasmessa ovunque in quel periodo, sottofondo che accompagna la spesa nei supermercati, mentre in un negozio cerchi una sciarpa e dei guanti per un cugino o un'amica. La senti per le strade illuminate del centro, la scegli per animare la tombolata che hai organizzato a casa, nelle cuffie se devi aspettare il treno in stazione.
Il testo augura buon umore a chi ci è caro, a qualunque età. Augura di vivere liberi da paure, per chi sta male e per chi è forte, per il ricco e il povero; di mettere fine ai contrasti tra le diverse appartenenze culturali. E accenna all' anno che finisce e al nuovo anno che sta iniziando, al proposito di rendere il mondo un posto migliore, rendere noi stessi delle persone migliori. La canzone fu scritta dalla coppia negli anni della guerra in Vietnam.
Ma perché vi scrivo di una canzone tipica delle feste natalizie se siamo alle porte della primavera? Ma perché mentre in questo emisfero la natura inizia a sbocciare, nel prestigioso Dolby Theatre di Los Angeles si sono tenuti gli Oscar, ai quali ha partecipato anche questo corto di animazione intitolato "War is Over!" ispirato alla nota canzone. Tra gli ideatori e produttori c'è Sean Ono Lennon unico figlio dell'iconica coppia, con lui Brad Booker, il regista è Dave Mullins (ex dipendente Pixar), le musiche sono di Thomas Newman.
Come potete vedere nel trailer si racconta di due soldati su fronti opposti che pur non conoscendosi giocano a scacchi, comunicandosi le mosse della partita grazie a un piccione viaggiatore addestrato per le comunicazioni militari. Già, la guerra. La natura fiorisce in questa parte di mondo e proverà a farlo anche tra le macerie, nei territori devastati dalle esplosioni e dalla morte.
Non so voi, io spero di vedere presto questo corto, sono sicura mi commuoverà. E ho curiosità di vedere anche gli altri presentati in gara, portavano temi importanti di riflessione, come dovrebbe fare l'arte; smuovere sentimenti di umanità in noi che viviamo e creiamo la storia presente, e in chi verrà dopo di noi con la speranza che non commetta gli stessi nostri errori.
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