Cultura

Lista Cultura

Archivio pubblico

La vignetta

L'evoluzione della satira: dall'ombrello di Altan all'euromissile di Vauro

L'immagine cruda e cinica dell'ombrello nelle natiche rappresenta una metafora politica del sopruso. Recentemente, il vignettista Vauro l'ha ripresa sostituendo l'ombrello con un euromissile, un simbolo ancora più minaccioso, rivolto contro un ignaro cittadino.
23 luglio 2024
Redazione PeaceLink

Un'analisi della Vignetta di Vauro Euromissili

Nel panorama della satira politica italiana, alcuni personaggi e simboli hanno saputo incarnare in modo iconico le inquietudini e le critiche sociali delle loro epoche. Uno di questi simboli è l'ombrello di Cipputi, il celebre personaggio nato dalla matita di Altan, che negli ultimi anni è stato spesso raffigurato con un ombrello piantato tra le natiche. Questa immagine cruda e cinica rappresenta una metafora del futuro, con tutte le sue difficoltà e soprusi. Recentemente, il vignettista Vauro ha ripreso questa metafora, sostituendo l'ombrello con un euromissile, un simbolo ancora più minaccioso, rivolto contro un ignaro cittadino che, percependo il pericolo imminente, chiede: "Non bastava l'ombrello?"

Chi è Altan

Francesco Tullio Altan, noto semplicemente come Altan, è uno dei più importanti e riconosciuti fumettisti e vignettisti italiani. Nato nel 1942, Altan è famoso per il suo umorismo pungente e per la capacità di cogliere, con grande acume, le contraddizioni della società italiana. I suoi personaggi, tra cui il già menzionato Cipputi, un operaio metalmeccanico che simboleggia le fatiche e le delusioni della classe lavoratrice, sono diventati vere e proprie icone della cultura popolare. Le vignette di Altan sono caratterizzate da una satira tagliente e da un disegno semplice ma efficace, che riesce a trasmettere messaggi complessi in modo diretto e immediato.

Chi è Vauro

Vauro Senesi, conosciuto semplicemente come Vauro, è un altro pilastro della satira italiana. Nato nel 1955, Vauro è un vignettista, giornalista e scrittore che ha lavorato per numerose testate giornalistiche, tra cui "Il Manifesto" e "Il Fatto Quotidiano". La sua satira è nota per essere particolarmente corrosiva e provocatoria, spesso al centro di polemiche per il suo stile diretto e senza filtri. Vauro utilizza i suoi disegni per criticare il potere, le ingiustizie sociali e le guerre, combinando umorismo e impegno politico.

L'ombrello e l'euromissile: due metafore a confronto

La vignetta di Vauro che richiama la satira di Altan con l'ombrello trasformato in euromissile è un esempio perfetto di come la satira possa evolversi mantenendo la stessa essenza. L'ombrello di Altan rappresentava già una situazione di disagio e sopruso, un futuro amaro per la classe lavoratrice italiana. Vauro, con la sua versione, amplifica il messaggio, suggerendo un pericolo ancora più imminente e devastante, come quello di un euromissile.

La domanda del cittadino "Non bastava l'ombrello?" racchiude in sé tutta l'angoscia e la rassegnazione di fronte a un futuro sempre più incerto e minaccioso. La satira, in questo caso, diventa uno strumento potentissimo per denunciare non solo le problematiche attuali, ma anche per riflettere sulle possibili conseguenze delle scelte politiche e sociali.

Conclusione

Le vignette di Altan e Vauro rappresentano due voci fondamentali della satira italiana, capaci di interpretare e criticare la realtà con straordinaria efficacia. Mentre Altan ha saputo descrivere con grande lucidità le difficoltà della classe operaia, Vauro continua questa tradizione, adattando i suoi messaggi ai contesti contemporanei e alle nuove sfide globali. La satira, attraverso le loro matite, rimane un'arma potente per stimolare la riflessione e il dibattito, ricordandoci sempre l'importanza di mantenere uno sguardo critico sulla realtà che ci circonda. Berlusconi lascia il governo e viene sostituito da Monti

Note: Testo elaborato linguisticamente da ChatGPT 4o su prompt strutturato concettualmente da Alessandro Marescotti (la vignetta di Vauro è stata gentilmente disegnata da Vauro su sua richiesta).

Articoli correlati

  • “L’Italia va alla guerra”
    Disarmo
    Riarmo e militarizzazione, conferenza a Bari

    “L’Italia va alla guerra”

    Il relatore è Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink, che ha il compito di illustrare l’impatto del riarmo e della crescente militarizzazione a livello nazionale ed europeo. Allegato a questa pagina web c'è il dossier che viene presentato nella conferenza.
    11 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • No agli euromissili, la Puglia segua l'esempio di Taranto
    Taranto Sociale
    Taranto approva una mozione contro gli euromissili

    No agli euromissili, la Puglia segua l'esempio di Taranto

    Taranto non può rimanere sola in questa iniziativa. La mozione approvata dal Consiglio comunale è un esempio che può e deve essere seguito da altre città della Puglia. È necessario che ogni comune della nostra regione prenda posizione.
    Alessandro Marescotti
  • Il consiglio comunale di Taranto aderisce all'appello contro gli euromissili
    Taranto Sociale
    Taranto città operatrice di Pace

    Il consiglio comunale di Taranto aderisce all'appello contro gli euromissili

    Secondo un'analisi dell’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo Taranto con le sue infrastrutture militari strategiche sarebbe tra i primi centri in Italia a rischio. Il numero delle vittime previste nella nostra città si attesterebbe intorno alle 7.500 unità con quasi 27.000 feriti.
    4 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Droni USA: la verità è che 9 vittime su dieci erano civili
    Pace
    Albert - bollettino pacifista del 4 ottobre 2024

    Droni USA: la verità è che 9 vittime su dieci erano civili

    Cercavano disperatamente di rimettersi l'intestino nella pancia dopo essere stati sventrati dal drone, o di riprendersi il pezzo di braccio che avevano perso nell'attacco. "Pornografia militare", l'aveva definita Daniel Hale, tecnico USA dei droni. Ed è in carcere per aver rivelato la verità.
    4 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)