Il Commercio Delle Armi. L'Italia nel contesto internazionale, Annuario Armi-Disarmo Giorgio La Pira, Jaca Book, Milano, novembre 2004
Prefazione
(…) All'altro polo si colloca una politica internazionale "strutturale" che agisce sulle cause profonde che generano instabilita', poverta' ed autoritarismi, tramite iniziative volte alla promozione dello sviluppo, alla soluzione pacifica delle controversie internazionali sul controllo degli armamenti, e piu' in generale delle regole del diritto internazionale.
La trasparenza in materia di armamenti, in questo campo, puo' accrescere la fiducia reciproca tra gli Stati, attenuare le tensioni, rafforzare la pace e la sicurezza, segnalando in anticipo casi di tensioni e conflitti potenziali (early warning) Gli strumenti di controllo sui trasferimenti di armi, se supportati dalla volonta' politica, possono rappresentare una soluzione efficace per prevenire l'accumulo di armamenti e il riarmo di Stati o organizzazioni internazionali pericolose per la pace e la sicurezza.
La Regione Toscana promuove da tempo il rafforzamento di una politica estera strutturale, sostenendo iniziative che puntano alla prevenzione e alla soluzione pacifica dei conflitti, alla riduzione delle spese militari, alla tutela dei diritti umani e dell'ambiente.
La nostra regione e' impegnata nella diffusione di una cultura di pace, fornendo strumenti di conoscenza e di approfondimento che rafforzino tutte le strade alternative alla guerra.
fino ad oggi tuttavia mancavano strumenti critici, documentari e interpretativi che offrissero un quadro organico e costantemente aggiornato su armi e disarmo, con particolare attenzione all'Italia nel contesto internazionale.
Per questo e' nata l'esigenza di promuovere un annuario sui temi delle armi e del disarmo : una pubblicazione che vuole colmare una lacuna esistente a livello italiano, allineando il nostro paese agli altri paesi europei, in cui vengono pubblicati rapporti scientifici su armi, disarmo e sicurezza internazionale.
L'annuario e' stato dedicato a Giorgio La Pira, che con la sua testimonianza di vita ha mostrato la praticabilità e la concretezza della pace e della soluzione diplomatica dei conflitti e delle tensioni internazionali. La Pira fece di Firenze e della Toscana la capitale mondiale della pace, il ponte per favorire il dialogo e la solidarieta' fra i popoli. E' su quelle orme che vogliamo continuare a camminare. Con questa pubblicazione vuole contribuire a dare solide basi scientifiche ad una cultura di pace.
La realizzazione della pubblicazione e' stata affidata all'Osservatorio sul Commercio delle Armi (OS.C.AR.) di IRES Toscana, centro di ricerca indipendente che da anni elabora studi ed analisi sui temi della produzione e commercio di armi, delle prospettive di riconversione dal militare al civile, della spesa militare e degli strumenti per il controllo degli armamenti, la trasparenza e il disarmo.
La mancanza di analisi sistematiche che contraddistingue l'ultimo decennio ha spinto l'IRES a dedicare i primi tre numeri all'approfondimento di temi specifici, pur mantenendo aperte le finestre sull'attualità che trattano tutti i temi inerenti gli armamenti.
Questo primo numero dell'Annuario propone una selezione delle ricerche di Os.C.Ar. riguardanti in particolare le esportazioni italiane di armi e il commercio internazionale di armamenti. Una ricca base statistica e documentale e' inquadrata in una ricca contestualizzazione storica, e sorretta da una accurata analisi critica delle fonti. Nella seconda parte vengono aperte agili finestre sull'attualita', inerenti la spesa militare italiana ed internazionale, la regolamentazione europea sulla trasparenza e il controllo di armi, le armi di distruzione di massa.
Con questo lavoro si e' voluto offrire a tutti coloro che operano nelle iniziative per la pace e la cooperazione ma anche a chiunque intenda approfondire in maniera rigorosa tali tematiche, uno strumento di documentazione che non si limita a riportare i dati disponibili, ma conduce una analisi critica sulla metodologia utilizzata da istituti di ricerca e governi nella raccolta delle informazioni.
E' uno strumento prezioso, che ancora una volta mette la Toscana all'avanguardia a livello nazionale. E' un altro modo concreto per contribuire alla causa che ci sta piu' a cuore: quella della pace e della sicurezza.
Claudio Martini
Presidente Regione Toscana
INDICE
Prefazione, di Claudio Martini
Introduzione
Parte Prima - Approfondimenti
Capitolo Primo
Nota Metodologica
di Achille Lodovisi e Francesco Terreri
1.1 Le Fonti
1.2 Le caratteristiche delle fonti
1.3 Comparazione di massima tra le diverse fonti
1.4 Le fonti ufficiali sul commercio delle armi
Capitolo Secondo
Le Esportazioni italiane di armi
di Francesco Terreri e Chiara Bonaiuti
2.1 L'export italiano di armi prima della L.185/90
2.2 La nuova legge italiana sulla trasparenza e il controllo del commercio di armi (L.185/90)
2.3 Le esportazioni italiane di armi negli anni della L.185/90 (1992-2002)
Capitolo Terzo
Il commercio internazionale di armi
di Achille Lodovisi
3.1 Il mercato degli armamenti negli anni Settanta e Ottanta: uno sguardo sintetico
3.2 L'evoluzione del mercato degli armamenti dal 1990 al 2002
3.3 I maggiori esportatori
3.4 I maggiori esportatori di armi ai paesi del Terzo Mondo
3.5 I maggiori importatori
3.6 Gli Stati Uniti e il mercato mondiale degli armamenti
3.7 Gli esportatori europei d'armamenti: realtà e prospettive
Capitolo Quarto
La spesa militare in Italia
di M. Cristina Zadra
4.1 Definizioni e alcune questioni di metodo
4.2 La riforma delle forze armate
4.3 Il bilancio della Difesa
Capitolo Quinto
La spesa militare internazionale
di Achille Lodovisi
5.1 Le spese militari mondiali verso i livelli raggiunti durante la guerra fredda (1998-2003)
5.2 Il quadro regionale
Capitolo Sesto
La regolamentazione europea del commercio di armi: una comparazione tra due strumenti
di Chiara Bonaiuti
6.1 Il Codice di Condotta Europeo sulle Esportazione di Armi
6.2 L'Accordo Quadro per la Ristrutturazione dell'Industria Europea degli Armamenti
6.3 I limiti comuni dei due strumenti
Capitolo Settimo
Le armi di distruzione di massa nel vicino Oriente e in Africa Settentrionale
di Achille Lodovisi
7.1 I problemi irrisolti
7.2 L'unica strada percorribile
Bibliografia
Note sugli autori
Articoli correlati
- In seguito ad una sentenza della Corte d'appello britannica
Regno Unito: sospensione della vendita di armi all'Arabia Saudita
Un primo passo verso il divieto definitivo. Ma il governo presenterà ricorso contro la sentenza della Corte che dichiara illegali le procedure seguite finora per autorizzare le vendite d'armi ai sauditi23 giugno 2019 - Lizzie Dearden Niente più armi tedesche ai Sauditi
La Germania sembra aver interrotto la fornitura di armi all'Arabia Saudita, uno dei suoi maggiori clienti nel settore7 febbraio 2015 - Gabriele Alfano- Selex ES mette in mobilità volontaria per 580 dipendenti
La vendita di armi nel 2011 delle maggiori aziende produttrici secondo il Sipri: Finmeccanica ottava
l'industria della difesa "non è un settore industriale come gli altri. La sua natura strategica la rende un caso speciale”23 febbraio 2013 - Rossana De Simone Codice di condotta dell'Unione europea per le esportazioni di armi
2 giugno 1998 - Consiglio Affari generali dell'Unione europea
Sociale.network