"Sobrieta', dallo spreco di pochi ai diritti per tutti" di F. Gesualdi - Collana: Nuova Serie Feltrinelli, Pagine: 168, Prezzo: Euro 9
Il mondo siede su due bombe: la crisi ambientale e quella sociale. Mentre le risorse si fanno sempre piu' scarse, alcuni segnali relativi al cambiamento del clima indicano che gli equilibri naturali si stanno alterando in maniera irrimediabile. Nel contempo sappiamo che la maggior parte della popolazione terrestre non riesce a soddisfare neanche i bisogni fondamentali: il cibo, l'acqua potabile, il vestiario, l'alloggio, l'istruzione di base. Ci troviamo di fronte a un dilemma angosciante: piu' crescita economica per uscire dalla poverta' o meno crescita economica per salvare il pianeta? C'e' un modo per coniugare equita' e sostenibilita'. La soluzione sta nel fatto che i popoli ricchi si convertano alla sobrieta', ossia accettino uno stile di vita, personale e collettivo, piu' parsimonioso, piu' pulito, piu' lento, piu' inserito nei cicli naturali, in modo da lasciare ai poveri le risorse e gli spazi ambientali di cui hanno bisogno. Varie esperienze individuali e di gruppo dimostrano che la sobrieta' e' non solo possibile ma anche liberatoria. Ma la sobrieta' preoccupa per i suoi risvolti sociali. In primo luogo l'occupazione. Se consumiamo di meno, come creeremo nuovi posti di lavoro? Se produciamo di meno, guadagnando quindi di meno, chi fornira' allo stato i soldi necessari a garantire istruzione, sanita', viabilita', trasporti pubblici? In conclusione, e' possibile vivere bene con meno? E' possibile coniugare sobrieta' con piena occupazione e garanzia dei bisogni fondamentali per tutti? E' possibile passare dall'economia della crescita all'economia del limite, facendo vivere tutti in maniera sicura? Questo libro dimostra che e' possibile purche' si mettano in atto quattro rivoluzioni che riguardano stili di vita, produzione e tecnologia, lavoro ed economia pubblica.
Vedi anche:
Estratti del libro
Intervista a F. Gesualdi
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