Ark, il Linux più facile che c'è?

Debutta la prima versione matura di un sistema operativo che spera di strappare a Windows anche gli utenti più inesperti e schizzinosi. Mission possible?
23 marzo 2005
Punto Informatico

Uno screenshot di Ark Linux

Roma - Nel firmamento delle distribuzioni Linux dedicate al mercato desktop, e in particolare a quello degli utenti consumer, è nata una nuova stella chiamata Ark Linux. La sua prima versione stabile, che ha debuttato negli scorsi giorni con il nome di 2005.1, è fra le prime distribuzioni Linux ad includere la nuovissima versione 3.4 di KDE.

Da non confondere con Arch Linux, una distribuzione d'ispirazione "slackweriana", Ark potrebbe pestare i piedi a sistemi oprativi come Mandrakelinux, Linspire, Lycoris o Xandros: non per nulla il suo slogan è "la distribuzione desktop per gli utenti finali". Ma il suo ideatore e principale sviluppatore, Bernhard "Bero" Rosenkraenzer, sostiene che gli unici veri concorrenti di Ark Linux sono Windows e Mac OS X. Un'affermazione che rivela come la grande ambizione di Rosenkraenzer, che in passato ha lavorato per Red Hat, sia quella di spingere il Pinguino anche sulle scrivanie di chi oggi è totalmente digiuno di Linux.

Uno screenshot di Ark Linux

"L'obiettivo del progetto Ark Linux - si legge in un comunicato - è quello di creare la distribuzione Linux più facile da usare", così facile da poter essere utilizzata senza difficoltà anche da chi fino ad oggi ha utilizzato esclusivamente Windows o Mac OS. Una meta che Rosenkraenzer dice di aver raggiunto limando tutti gli spigoli di Linux e fornendo agli utenti interfacce e wizard di facile comprensione. Lo sviluppatore afferma, ad esempio, che il proprio software può essere installato con soli 4 clic del mouse e in un tempo inferiore ai 10 minuti, inoltre al boot del sistema non viene richiesta alcuna password: l'utente inesperto viene automaticamente autenticato con un account predefinito e dai privilegi limitati.

L'interfaccia grafica di Ark Linux poggia su una versione personalizzata di KDE, unico desktop environment incluso nella distribuzione: Rosenkraenzer, del resto, è un hacker impegnato da tempo su questo software. Il cuore del sistema operativo è il Mission Control, interfaccia che ricorda da vicino il Pannello di controllo di Windows XP: a differenza del Centro di Controllo di KDE, Mission Control utilizza icone più grandi, testi più comprensibili e wizard che aiutano a configurare quasi tutti gli aspetti del sistema operativo (rete, periferiche, interfaccia, ecc.), installare e disinstallare le applicazioni, applicare temi e stili grafici, installare nuovi font, e modificare l'apparenza del desktop.

Uno screenshot di Ark Linux

La versione base di Ark Linux sta su di un solo CD e contiene tutte le applicazioni desktop essenziali per l'intrattenimento e la produttività, tra cui OpenOffice 1.1.4. Sul sito è tuttavia possibile scaricare altre quattro immagini ISO: "Ark Development Suite", "Ark Extra Software", "Ark Server Software" e "Ark Extra Languages". Tutti i pacchetti contenuti nei CD "extra" possono anche essere scaricati via Internet utilizzando l'interfaccia grafica di Kynaptic. Per i più esperti rimane tuttavia possibile lanciare da riga di comando il buon vecchio "apt-get".

Ark Linux si basa sul kernel di Linux 2.6.11, le glibc 2.3.4 e X.Org 6.8.2. Le versioni binarie vengono distribuite gratuitamente qui ma, per una decina di dollari, è possibile ordinarle su CD.

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