OpenOffice 2.0: sarà un successo?
Gli esperti che hanno potuto dare uno sguardo alla nuova versione di OpenOffice sono tutti convinti che l'inclusione del nuovo pacchetto per la creazione e gestione dei database rappresenterà sicuramente un fattore di successo. Base, così si chiamerà l'antagonista di Access, andrà a colmare il vuoto che le precedenti versioni di OpenOffice lasciavano.
A questo punto infatti la famosa suite per ufficio potrà considerarsi una seria e valida alternativa a Microsoft Office nel settore delle piccole e medie aziende.
Attualmente OpenOffice 2.0 è disponibile ancora solamente in versione beta, ma la curiosità attorno a Base è elevata.
Quest'ultimo si presenta davvero molto simile ad Access e quantomeno non stravolgerà la vita a chi proviene dalla suite Office.
L'interesse che si è generato ultimamente attorno ad OpenOffice, aggiunta all'abbattimento di un ulteriore barriera che ne impediva parecchie migrazioni (Base), lasciano intendere che la versione 2 riscuoterà un discreto successo.
Siamo sicuramente ad una svolta per quanto riguarda OpenOffice; all'interno del progetto c'è molta fiducia nel poter fare un importante salto di qualità e farsi accettare dalle piccole realtà produttive.
Microsoft Office possiede sicuramente una quantità di funzionalità maggiori di OpenOffice, ma le aziende che si faranno il calcolo di quelle che realmente usano e ritengono importanti, non esiteranno a passare alla suite open source.
Senza tralasciare il fatto che è gratuito...
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