Il piano PC Conectado: un milione di computer a 500 dollari l'uno. E che i meno abbienti potranno pagare anche a rate

La Rivoluzione digitale di Lula, ma è già scontro sul software

Microsoft propone una versione "light" di Windows XP. Al governo non piace e così spunta l'ipotesi dell'open source
7 aprile 2005
Marco De Seriis

Il presidente brasiliano Lula ROMA - Un milione di personal computer a 500 dollari l'uno. Il governo brasiliano di Luis Ignacio Lula da Silva lancia PC Conectado, il piano di alfabetizzazione informatica per i lavoratori più poveri del paese. Un programma ambizioso, che sarà varato entro la fine di aprile, in un paese in cui solo il 10% della popolazione dispone di un accesso domestico a Internet e dove i computer venduti ogni anno sul mercato ufficiale non arrivano al milione.

"Siamo consapevoli che parliamo di raddoppiare il mercato domestico del personal computer", ha dichiarato il coordinatore del programma Cezar Alvarez. "Ma è un obiettivo assolutamente fattibile". Per raggiungerlo il governo incentiverà l'industria informatica nazionale, con tagli fiscali alle imprese costruttrici che impiegano un alto numero di componenti prodotti localmente. In questo modo, oltre a ridurre l'incidenza della concorrenza cinese, il governo intende ridurre il prezzo dei computer stessi a 1.400 reais (509 dollari) o anche meno, per una macchina dotata di schermo, lettore CD-Rom, processore da 2,2 Ghz, Ram da 128 MB e hard disk da 30 GB. Un'operazione destinata a un bacino potenziale di 7 milioni di lavoratori con una fascia di reddito medio-bassa, che potranno pagare i computer anche in 24 rate da 50 reais.

In aggiunta, il governo ha siglato un accordo con le tre principali compagnie telefoniche - la spagnola Telefónica, Telemar e Brasil Telecom (controllata in parte da Telecom Italia) - per fornire un accesso dial-up a Internet a 7,50 reais al mese per 15 ore di connessione. Anche scuole e centri sociali beneficieranno del programma, grazie a un investimento di 74 milioni di dollari per l'apertura di 1.000 nuovi centri che metteranno a disposizione del pubblico connettività gratuita a Internet su computer dotati di software libero.

E proprio il software in dotazione alle macchine vendute tramite PC Conectado è oggetto di un'aspra contesa tra Microsoft e governo Lula. L'azienda di Redmond ha proposto infatti di installare una versione semplificata e a prezzi contenuti di Windows XP, la Windows Starter Edition, già testata in paesi in via di sviluppo come Indonesia, Malaysia e Thailandia (dove il costo di una copia è di 36 dollari). Un'offerta che non soddisfa però il governo Lula. In una recente intervista alla Reuter, Alvarez si è lamentato per le limitazioni contenute nel sistema operativo affermando che "si tratta di una versione di serie B della Starter Edition. Pensiamo che Microsoft possa fare un'offerta migliore."

Mentre i dirigenti di Microsoft Brazil studiano le strategie per non rimanere esclusi dal programma, la scelta di Alvarez per il software libero incassa il plauso del Massachussetts Institute of Technology. In una lettera indirizzata al governo carioca, il direttore esecutivo del Media Lab del MIT Walter Bender ha dichiarato: "Pensiamo che l'uso di software libero di elevata qualità sia migliore rispetto alle versioni ridotte del software proprietario offerto da Microsoft sui PC che saranno venduti ai poveri". Una bocciatura secca della Starter Edition, già criticata da diversi analisti perché impedirebbe la gestione simultanea di più di tre applicazioni e la messa in rete dei computer.

La competizione tra Microsoft e le politiche federali in favore del software libero non è nuova e ha conosciuto in passato momenti di alta tensione. L'Istituto federale della tecnologia dell'informazione, presieduto da Sergio Amadeu, ha avviato da tempo un piano per l'adozione del software libero nella pubblica amministrazione e nelle scuole. In risposta, l'azienda di Bill Gates ha donato copie gratuite di Windows ad amministrazioni locali (spesso governate dalla destra), scuole e organizzazioni non governative. A questa mossa, nel marzo 2004 Amadeu aveva risposto che il governo brasiliano non aveva bisogno di regali che somigliavano "a quelli degli spacciatori", che sarebbero solo "un cavallo di Troia per assicurarsi una massa critica di utenti". Nel giugno 2004, la Microsoft aveva denunciato Amadeu per diffamazione. Il programma PC Conectado è l'ultimo capitolo di questo braccio di ferro.

Articoli correlati

  • Brasile: partita la campagna contro i femminicidi
    Latina
    Coinvolto anche il mondo dello sport, in particolare le società calcistiche

    Brasile: partita la campagna contro i femminicidi

    Nei giorni in cui si tengono le partite di calcio i casi di femminicidio aumentano del 23,7% e, per questo motivo, i club sono stati invitati a farsi portavoce della mobilitazione contro la violenza di genere.
    16 settembre 2024 - David Lifodi
  • Brasile: nel Rio Grande do Sul la cronaca di un disastro annunciato
    Latina
    Le inondazioni dello scorso maggio hanno messo in ginocchio lo stato e la sua capitale Porto Alegre

    Brasile: nel Rio Grande do Sul la cronaca di un disastro annunciato

    Il negazionismo climatico bolsonarista ha azzerato i fondi per prevenire i disastri ambientali, ma anche decenni di compromessi con le lobby dell’agronegozio e della speculazione immobiliare hanno fortemente indebolito il paese di fronte agli eventi estremi prodotti dal cambiamento climatico
    1 luglio 2024 - David Lifodi
  • Da Lula visione su aiuti per bisognosi dimenticati dai leader G7
    Economia
    "È fallito l'obiettivo 2 dell'Agenda 2030: fame zero"

    Da Lula visione su aiuti per bisognosi dimenticati dai leader G7

    "La sua proposta di creare una task force per combattere la fame nel mondo è un passo importante verso una maggiore giustizia e solidarietà globale". Lo afferma Alessandro Marescotti, presidente dell'associazione ambientalista e pacifista PeaceLink
    14 giugno 2024 - Adnkronos
  • Brasile: il cotone sporco di H&M e Zara
    Latina
    La ong inglese Earthsight, nel rapporto “Fashion Crimes” accusa i due colossi della moda

    Brasile: il cotone sporco di H&M e Zara

    H&M e Zara avrebbero realizzato capi di abbigliamento utilizzando tonnellate di cotone riconducibili a land grabbing, espropri delle terra e violenze.
    24 maggio 2024 - David Lifodi
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)