Da Mandrake a Mandriva

La breve ma intensa storia di Mandrake Linux, dalle origini fino al cambio di nome in Mandriva...
11 aprile 2005
Alex_Palex

Mi sembrava interessante, visto il recente giro di boa ( che è culminato con l'acquisizione di Conectiva e il cambio di nome in Mandriva) fare il punto su quali sono state le principali tappe che hanno caratterizzato la storia della distribuzione franco-parigina, quasi sicuramente la più diffussa e utilizzata dai newbye o da chi preferisce avere qualche comodità in più rispetto a Slackware.
Mandrake Linux nasce nel 1998, con l'idea di realizzare una distribuzione Linux accessibile a tutti. Subito vengono coinvolte da questa iniziativa una buon numero di collaboratori.
Nel 1999 vengono aperte le prime due sedi in California e a Parigi, nasce ufficialmente MandrakeSoft, azienda che si dedicherà principalmente a sviluppare l'omonima distribuzione. Il primo anno può essere definito proficuo, buoni profitti e bilancio in attivo. Dopo questo primo anno, però, MandrakeSoft cambia rotta. Si cambia CEO e gruppo di amministrazione si fanno investimenti a medio-lungo termine, si aumentano vertiginosamente le spese 400% andando a cercare ricavi che però non arrivano. Così il passivo, cresce, e Mandrakesoft entra nel Gennaio del 2003 in amministrazione controllata. L'amministrazione controllata è una particolare modalità che prevede il temporaneo congelamento dei debiti e altri provvedimenti per rilanciare un'azienda in crisi. Durante questi anni, non è che non si lavori, anzi le release si succedono regolarmente, alcune più riuscite di altre ( come è normale che sia). Secondo il mio parere personale, il problema è stato, anticipare troppo i tempi, impiegando grosse quantità di denaro,in un mondo informatico non ancora pronto a certi tipi di investimenti, forse non pronto nemmeno a Linux.
Dopo questo annuncio avvenuto per la precisione il 17 gennaio 2003, sembra che a Parigi qualcosa cambi davvero, lo dimostrano le release rilasciate da quel momento 9.1 e 9.2, che ha detta di molti utenti, furono davvero stabili e innovative. Già a Giugno la bancarotta sembra più lontana, ma per l'uscita definitiva dall'amministrazione controllata avverrà solo 10 mesi dopo nell'aprile del 2004. Mandrake per uscire da questo stadio di crisi dovette presentare un piano dove si impegnava a diminuire le spese, aumentare gli introiti e sistemare in generale tutta l'azienda.
Oltre a decisi passi in avanti in ambito societario, Mandrake raddrizza il tiro anche dal punto di vista tecnico, soprattutto dopo la bega riguardante quel parametro distruttivo per i CdRom LG presente nel kernel, che ha parzialmente offuscato il grande valore che questa release ha dimostrato. Si rettifica quindi il tiro, definendo una nuova linea di sviluppo ( Beta, RC, Community , Official: la vera novità è appunto “community”, che permette a MDK sia di scaricare eventuali responsabilità in seguito a danni, e avere una fase di testing estesa a tutti i propri utenti.
Con questa linea di sviluppo, sono state rilasciate due realease, innovative ma non eccezionali come la 10.0 e 10.1. Questo sistema di rilascio ha soddisfatto tutti gli obiettivi che si era prefissato.
Passato l'incubo dell'amministrazione controllata, Mandrakesoft ha continuato a lavorare seriamente e a mietere sicuramente un buon bilancio, tutto questo ha protato il cinque marzo scorso ad ufficializzare la fusione con Conectiva Linux, e ieri, a cambiare il nome storico da Mandrake in Mandriva. E il futuro cosa ci aspetta il futuro di Mandriva, bè, in un prossimo articolo proveremmo a chiederlo ad un nostro Mandrivologo di fiducia.

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