Incontro al vertice tra Microsoft e UE
Steve Ballmer è il CEO di Microsoft. Martedì ha incontrato il Commissario europeo alla concorrenza, Neelie Kroes, per discutere della questione riguardante la sentenza anti-trust dell'UE. Secondo la Commissione, infatti, finora Microsoft non si è adeguata ai termini della sentenza.
La notizia dell'incontro è stata divulgata da un portavoce del Commissario Kroes. Una chiacchierata che è durata circa un'ora. Secondo il portavoce, Kroes ha chiarito ulteriormente la posizione della Commissione europea: Microsoft deve adeguarsi "con urgenza e pienamente" alla sentenza del 2004. Altrimenti, ha avvisato, non si potranno evitare "passi formali" per fare in modo che Microsoft rispetti i termini della sentenza.
Dunque torna reale l'incubo della maxi-multa: il 5% del fatturato giornaliero mondiale per ogni giorno di ritardo di Microsoft. Secondo alcuni osservatori la Commissione ha già avuto fin troppa pazienza. A marzo 2004 aveva ordinato a Microsoft di produrre una versione di Windows priva di Media Player e di assicurare la piena interoperabilità del proprio software di workgroup con i prodotti di terze parti pubblicando i protocolli con termini di licenza "ragionevole e non discriminatoria". In circa un anno di tempo, però, Microsoft non ha fatto poi molto di concreto. Certo, la multa da 497 milioni di euro per abuso di posizione dominante è stata pagata in tempo, però Microsoft non si è ancora adeguata agli altri punti della sentenza. Che poi sono i più importanti dal punto di vista dell'apertura del mercato. Secondo il portavoce della Commissione, Jonathan Todd, "è passato più di un anno dalla decisione della Commissione e non siamo in grado di dire che Microsoft si sia adeguata". Tra le aree in cui il disaccordo è più evidente ci sono la distribuzione di una versione del sistema operativo "pienamente funzionante senza Windows Media Player" e la questione dell'interoperabilità.
Qualche segnale positivo, comunque, arriva. Todd ha fatto capire che il disaccordo sul ruolo della Commissione di controllo (organismo incaricato dalla Commissione di valutare il grado di adempimento di Microsoft alle sanzioni UE) sarebbe stato risolto. E proprio questo era un punto particolarmente delicato, visto che Microsoft aveva chiesto il diritto di veto sugli elementi da sottoporre a controllo e la Commissione non aveva gradito molto la richiesta. Ora Todd, alla precisa domanda se la questione sia già stata risolta ha detto: "Questa non è tra le questioni più importanti".
Comunque la questione delle licenze software e del nome da dare a quella versione di Windows, priva di Media Player, che ormai è stata ribattezzata "Monti edition" non sono ancora state risolte. Sul nome della "Monti edition" la Commissione starebbe valutando se il materiale promozionale sia adeguato. Sulle licenze l'accordo sembra ancora lontano.
Un portavoce di Microsoft ha dichiarato che l'incontro tra Ballmer e Kroes "è parte di un più ampio dialogo" tra le parti. Il portavoce della Commissione, però, ha voluto precisare che l'incontro è stato organizzato in brevissimo tempo e su richiesta di Microsoft. Che, per la verità, ha perso un'occasione d'oro a febbraio: Bill Gates era a Bruxelles, ha incontrato il Presidente della Commissione, il portoghese Jose Manuel Barroso, e altri membri dell'europarlamento - ma non ha incontrato il Commissario Kroes. Naturale chiedersi: perché?
Articoli correlati
- Sullo sfondo emerge il grande business della guerra
Fame, bombe e sfollamenti forzati: queste le armi del governo israeliano contro Gaza, Libano e…
Netanyahu ha bombardato ospedali e scuole, fatto morire di fame bambini, distrutto infrastrutture e alloggi e reso la vita invivibile a Gaza22 ottobre 2024 - Rossana De Simone - Da settembre di quest’anno
Da Roma a Parigi, nasce in Europa la Rete ebraica per la Palestina
A Parigi, nel marzo 2024, 20 gruppi ebraici provenienti da 14 Paesi europei si sono incontrati per la prima volta durante un convegno internazionale in solidarietà alla Palestina. Da lì è iniziato un percorso comune, sotto l’ombrello di European Jewish for Palestine (Ejp).9 ottobre 2024 - Redazione Pressenza Italia - Appello contro la “banalizzazione del nucleare”
75esimo Summit della NATO a Washington: non solo il ritorno degli euromissili
L’esercizio di queste capacità avanzate deve servire a dimostrare l’impegno degli Stati Uniti nei confronti della NATO e il suo contributo alla deterrenza integrata europea25 luglio 2024 - Rossana De Simone - Dobbiamo indagare alle radici del fenomeno o non lo risolveremo mai
Razzismo istituzionalizzato e razzismo sistemico in Italia
Non permettiamo che le istituzioni siano così disumane! CPR, profilazione razziale, tempi biblici della burocrazia che costringono migliaia di persone a vivere senza cittadinanza italiana; il tokenismo, il minority stress. Il razzismo disumanizza anche chi si trova in posizione di privilegio.24 giugno 2024 - Maria Pastore
Sociale.network