La Ue avverte Gates: "Il tempo sta per scadere"
BRUXELLES - Per Bill Gates il tempo sta per scadere. Resta solo quello per rispondere alle "nuove prove" raccolte dall'indagine antitrust avviata dall'Unione europea per sospetto abuso di posizione dominante da parte del colosso informatico guidato da Bill Gates. "Gates ha un'ultima opportunità per replicare - fa sapere il commissario europeo alla concorrenza Mario Monti - Alla luce delle prove raccolte la conclusione preliminare è che gli abusi di Microsoft proseguono". Ed è chiaro che la Commissione europea potrebbe "imporre delle multe" contro Microsof. Di quanto? Fino a 3,2 miliardi di dollari, nelò caso in cui l'Antitrust decidesse di infliggere alla società fondata da Bill Gates la massima ammenda prevista dalle regole Ue in caso di abuso di posizione dominante, pari al 10,% del fatturato mondiale del colosso informatico.
Dunque i problemi di Gates nel vecchio continente sembrano aggravarsi. Le nuove prove raccolte dall'Antitrust Ue confermano "e in molti casi accrescono" quanto scoperto precedentemente dalla Commissione europea in merito al fatto che Microsoft stia sfruttando la sua posizione dominante nel comparto dei pc per accrescere il proprio mercato nel settore dei server di fascia bassa.
In pratica le informazioni raccolte dall'Antitrust Ue confermano anche i dubbi di Bruxelles sui danni alla competitività causati dalla decisione di "legare" l'applicazione Media Player al sistema operativo Windows. Una scelta che, per l'Antitrust Ue, "indebolisce la concorrenza, soffoca l'innovazione dei prodotti ed in definitiva riduce la scelta dei consumatori".
Per quanto riguarda le misure correttive, Bruxelles chiede a Microsoft di "fornire le informazioni di interfaccia necessarie per permettere ai venditori concorrenti di server di fascia bassa di poter competere su un piede di parità". Sulla vendita abbinata, due le possibili misure correttive: scindere Media Player da Windows e adottare una disposizione che obbligherebbe Microsoft a offrire prodotti concorrenti con Windows. Con un preciso obiettivo: fare in modo che i consumatori abbiano un'ampia scelta per quanto riguarda media players.
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