Introduzione al diritto d'autore (copyright)

7 agosto 2003
Georg C. F. Greve
Fonte: Brave GNU World Numero 51
http://www.gnu.org/brave-gnu-world/issue-51.it.html
Tradotto da Giovanni Biscuolo

Per poter comprendere le licenze, è utile capire le basi sulle quali si fondano. Le licenze come la Licenza Pubblica Generica GNU (GPL) sono licenze relative al Copyright, o diritto d'autore. Anche se i termini Copyright e diritto d'autore sono in pratica quasi la stessa cosa, ci sono alcune differenze storiche.

Per comprenderle, occorre sapere che il Copyright è una invenzione dell'era Gutemberg, un risultato dell'invenzione delle presse per la stampa risalente al 1476 circa. Originariamente inteso come monopolio per gli editori non era concepito per dare agli autori alcun diritto sulle proprie opere. Solo nel 1710 i primi autori possono acquisire i diritti sulle proprie opere.

L'idea di un diritto fondamentale dell'autore sul proprio lavoro — il nocciolo del moderno diritto d'autore — è stata diffusa prevalentemente da filosofi tedeschi e francesi prima della Rivoluzione Francese e venne implementata come una delle maggiori conquiste della Rivoluzione Francese.

In quel periodo si instaurò il diritto d'autore come nuova dottrina legale al fine di rimpiazzare il vecchio sistema di monopolio orientato agli editori. Oggi, essenzialmente, le nazioni dell'Europa continentale seguono la tradizione del diritto d'autore mentre l'area angloamericana segue ancora la tradizione del Copyright.

Al fine di creare una base internazionale comune, ci sono stati processi ed accordi di armonizzazione a cui comunemente si fa riferimento attarverso le città di Berna e Stoccolma nelle quali ebbero luogo. Per questo, la maggior parte delle questioni sono sostanzialmente identiche nonostante le basi estremamente differenti. Con una eccezione.

Contrariamente al Copyright, il diritto d'autore riconosce un diritto morale all'autore che — come altri diritti umani — è inalienabile. Indipendentemente da quello che dice qualsiasi contratto, il diritto morale dell'autore non può mai essere limitato. In effetti un contratto che (in pratica o apparentemente) tenti di farlo corre il rischio di essere dichiarato nullo davanti ad una corte.

Solo i cosiddetti diritti di utilizzazione sono trasferibili. Questi sono diritti di utilizzazione indipendenti ed esclusivi: il titolare dei diritti esclusivi di utilizzazione può concedere un numero illimitato di diritti indipendenti ed esclusivi di utilizzazione e difendere i propri diritti presso una corte. Così i diritti esclusivi di utilizzazione sono per la maggior parte degli scopi pratici simili al Copyright angloamericano.

Note: Copyright (C) 2003 Georg C. F. Greve
Tradotto da Giovanni Biscuolo.

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