StarOffice fa 7, Gnome Office vagisce

A sfidare l'ormai imminente MS Office 2003 arrivano nuove versioni di StarOffice, che eredita le ultime novità di OpenOffice 1.1, e Gnome Office, che integra fra loro numerosi applicativi free software
18 settembre 2003
Punto Informatico

Roma - Mentre Microsoft Office si prepara a sbarcare sul mercato nella sua nuova edizione 2003, nel panorama delle suite per l'ufficio "alternative", arrivano l'ormai veterana StarOffice, giunta alla versione 7, e la giovane Gnome-Office , ormai alla sua prima release matura.

StarOffice 7 è stata lanciata da Sun nel contesto della conferenza SunNetwork di San Francisco, lo stesso palco da cui il big californiano negli scorsi giorni ha ufficialmente presentato la soluzione Linux-based Java Desktop System di cui StarOffice 7 è un componente chiave.

L'ultima versione della suite di applicativi per l'ufficio di Sun si basa sul codice sorgente del celebre software open source OpenOffice 1.1 (attualmente arrivato alla Release Candidate 4), da cui eredita tutte le nuove funzionalità. Rispetto a quest'ultimo, StarOffice include tecnologie licenziate da terze parti quali un più avanzato controllo ortografico, il database Adabas, alcuni font commerciali, diversi filtri aggiuntivi per l'importazione e l'esportazione dei documenti (quali quelli di WordPerfect), template e clipart addizionali. Oltre a questo, StarOffice gode del servizio di supporto e dell'help desk forniti da Sun.

Con StarOffice 7 è ora possibile creare e convertire documenti in formato PDF (Portable Document Format) e Flash, registrare una sequenza di comandi sotto forma di macro, generare il report dell'interrogazione di un database attraverso il Report Wizard; esportare documenti nei formati supportati dai PDA Palm e PocketPC. Fra le altre novità della versione 7 vi è un controllo ActiveX che consente di visualizzare i documenti di StarOffice all'interno di Internet Explorer; un Configuration Manager (presente solo nell'edizione Enterprise) per la registrazione e la gestione centralizzata delle impostazioni di StarOffice su di un server LDAP; l'integrazione della tecnologia CTL (Complex Text Layout) per l'allineamento dei caratteri speciali.

Sun ha inoltre spiegato che la versione aggiornata della propria suite estende le funzioni di accessibilità e migliora il supporto ai formati di MS Office, in particolare l'importazione di testo formattato, grafica e diagrammi.

StarOffice 7, disponibile per Windows, Linux e Solaris, verrà distribuito sul mercato a partire dal 14 ottobre nell'edizione Small Office/Home Office, dal prezzo di 75,95 dollari, ed Enterprise, il cui prezzo varia in base al numero di utenti: una licenza per volume da 25 utenti costa 1.500 dollari. Dalla home page del prodotto è già possibile scaricare una copia di valutazione, anche in italiano, della dimensione di circa 122 MB.

Sun afferma che StarOffice è disponibile presso oltre 60 OEM ed è stato distribuito ad oltre 40 milioni di utenti in tutto il mondo. Questo ne fa, secondo la mamma di Java, "la suite per la produttività open più diffusa al mondo".

Quasi in contemporanea con l'annuncio di StarOffice 7 il progetto Gnome ha rilasciato la versione 1.0 di Gnome Office. Eccone caratteristiche e componenti.

Gnome Office 1.0 ha potuto raggiungere la maturità soprattutto grazie al recente rilascio di componenti chiave come la versione 2.0 del word processor AbiWord e la versione 1.0 del componente per la connettività ai database Gnome-DB.

A differenza di altre suite open source, come ad esempio OpenOffice, Gnome Office si compone di applicativi sviluppati in seno a team differenti. Compito di questo meta-progetto è quello di coordinare il lavoro dei singoli sviluppatori e team e di fare in modo che tutti i vari componenti della suite, rigorosamente free software, condividano la stessa tecnologia di base e la stessa architettura (denominata Bonobo): questa caratteristica rende Gnome Office una suite particolarmente eterogenea ma, nel contempo, profondamente integrata con il desktop di Gnome.

GNOME Office include, oltre agli applicativi già visti, il browser Web Galeon, il programma per inviare e ricevere fax Gfax, il visualizzatore di immagini Eye of Gnome, i due software per il disegno vettoriale Sodipodi e Sketch, il noto editor di immagini Gimp, il client e-mail Balsa e il client e-mail/calendar Evolution, il generatore di grafici e diagrammi di flusso Dia, il personal finance manager GnuCash e i tool per il project management MrProject e Toutdoux. Recentemente sono stati aggiunti al progetto anche i principali applicativi di OpenOffice, quali OpenCalc, OpenDraw, OpenWriter e Impress.

Il nuovo AbiWord 2.0 ha ormai raggiunto, secondo gli sviluppatori, un'ottima interoperabilità con gli altri word processor ed in special modo con MS Office, di cui è in grado di importare ed esportare i documenti. Le maggiori novità sono costituite dal supporto alle tabelle, alle note a piè di pagina, alla funzionalità mail-merge, alla connettività con i database, alle funzioni per la revisione del testo e al supporto allo scripting a linea di comando.

Gnumeric 1.2.0 supporta tutte le funzioni di calcolo integrate in MS Excel e aggiunge il supporto ai file XLS criptati e all'importazione dei formati di Applix 5, PlanPerfect, Quattro Pro e OpenOffice.

Gnome-DB 1.0 è invece la prima versione stabile della giovane architettura unificata per l'accesso ai dati sviluppata in seno a Gnome.org. Essa fornisce un'API per la gestione di un'ampia varietà di dati, inclusi gli archivi di PostgreSQL, MySQL, MS SQL Server, Sybase, Oracle, Firebird, IBM DB2 ed mSQL, le sorgenti di dati ODBC e i file in formato XBase, MS Access e SQLite. Gnome-DB consente alle applicazioni che lo supportano, come AbiWord e Gnumeric, di integrare nei documenti testo e dati provenienti da uno qualsiasi dei database su menzionati.

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