Come partizionare in maniera ideale l'hard disk?

20 settembre 2003
Pill o Linux

Quando c'e' da installare linux su uno o piu' hard disk, uno dei dilemmi, a parte il software da utilizzare, e' come partizionarli in maniera ideale.
In generale sono d'obbligo le partizioni di boot (di piccola dimensione, vanno bene 20 Megabyte) sul primo disco nel caso se ne abbia piu' di uno, una partizione di swap (da 64 a 128 Mega) e poi una per i dati.
Quando al sistema si richiede qualcosa in piu' e' buona norma creare partizioni separare le partizioni /var e /usr.

Ad esempio l'help di installazione della Red Hat consiglia:
64MB swap
256MB /
512MB /usr
512MB /home
256MB /var
16MB /boot

Ed e' una norma valida in generale, i vari numeri vanno poi dimensionati in base al proprio hard disk.
Una volta, quando la memoria era molto scarsa, si consigliava di creare partizioni di swap con dimensione doppia rispetto alla RAM fisica installata.
Oggigiorno i computer sono equipaggiati con molta memoria RAM e in ogni caso avere una partizione di swap di 64 Mb e' piu' che sufficiente.
Il maggior spazio va dedicato alla partizione che contiene /usr, perche' conterra' i programmi e alla directory /home che conterra' i dati di ogni singolo utente.

Se poi siete proprio fissati con le prestazioni e avete piu' dischi, qualche miglioramento lo potrete ottenere bilanciando gli accessi. Ad esempio le partizioni che contengono /usr e /var le potete mettere su due dischi diversi.

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