Un visionario alla destra del Padre
Sarà Ray Ozzie, uno dei più talentuosi enfant prodigedell'era digitale, a colmare parte del vuoto che si aprirà quando, nel 2008, Bill Gates si defilerà dalla sua creatura per occuparsi di ciò che più gli interessa, il sud del mondo. Stimatissimo e ammirato come pochi altri dall'intera comunità informatica, Ozzie è un geekdi lungo corso, un creativo del software con la passione delle lavagne elettroniche, un mostro sacro nella hall of famedell'hi-tech contemporaneo che trova posto accanto a personaggi del calibro di Bill Joy, il genio di Sun, o di Mitch Kapor, con cui peraltro condivise la creazione di Lotus Notes, tanto per citare i più noti. Soltanto l'anno scorso Ozzie è arrivato in Microsoft, ma già aveva posto le sue basi di battitore libero, di pensatore e osservatore dei mutamenti di scenario dall'alto della collinetta di bigliettoni verdi costruita con la vendita di Notes a Ibm.
Talvolta opinionista di lusso, nel 1997 decise di accantonare un po' di rilassatezza per darsi all'imprenditoria del Web con una nuova creatura, Groove Networks, dedita allo sviluppo di software e ambienti collaborativi. E, da buon precursore, lo fece con qualche anno di anticipo sull'impronta fortemente sociale dell'Internet che oggi ben conosciamo.
Per anni, Gates in persona le aveva provate davvero tutte per portare nella sua dimora il genio di Ozzie. Ogni volta senza riuscirci. L'occasione buona arrivò proprio in concomitanza con i primi successi di Groove: Bill mise mano al portafoglio e l'acquisì.
In Microsoft, dunque, Ozzie ci entrava - formalmente - dalla porta di servizio. Di fatto, si trattava di un ingresso con tutti gli onori, voluto, celebrato e ora culminato con il passaggio dalla carica di Chief Technology Officer, a quella di Chief Software Architect. Con quella designazione, "architetto", che indica colui che ha piena responsabilità su tutte le tecnologie e i prodotti che fuoriescono da Microsoft.
Biografia in pillole
Cinquantuno anni, cresciuto nell'Illinois, Ray Ozzie entra in contatto con la tecnologia già dai tempi dell'high school nel Maine presso la quale si diploma nel 1973. Si laurea nel 1979 in scienza applicata ai computer in uno dei templi dell'informatica moderna, cioè in quella stessa Università dell'Illinois a Urbana-Champaign in cui, qualche anno più tardi, un tal Marc Andreessen avrebbe dato vita a Mosaic, il primo vero programma per navigare le pagine ipertestuali. La stragrande maggioranza degli studi del giovane Ozzie ai tempi dell'università si concentrarono su Plato (Programmed Logic for Automatic Teaching Operations), antesignano tra i sistemi per la comunicazione istantanea e multicanale tra utenti. La sua carriera professionale comincia in Data General Corporation, e procede poi in Software Arts, la società che ha dato i natali al primo vero foglio elettronico, VisiCalc. Passato in Lotus, a fianco di Jonathan Sachs, con cui già aveva lavorato ai tempi di Data General, seguì l'acquisizione da parte di Ibm e dopo un paio di anni lasciò, per diventare prima fondatore e presidente di Iris Technologies e poi per dedicarsi anima e corpo alla nascita di Groove Networks. Quest'ultima venne acquisita da Microsoft nel 2005. Tra le altre cose, nel 1995 Ozzie è stato nominato "uomo dell'anno" dall'autorevole Pc Magazinee oggi il suo nome è presente sia nel Computer Museum Industy Hall of Fame che nell'InfoWorld Hall of Fame, oltre a essere incluso tra quelli dei membri della National Academy of Enginnering. Nel 2000 ha ricevuto un importante riconoscimento alla carriera dall'I nstitute for Electrical and Electronics Engineers(Ieee). Per saperne di più sulla vita di Ray Ozzie ed entrare in contatto con le sue visioni sull'era digitale, l'indirizzo giusto è quello del suo personal blog, raggiungibile all'indirizzo http://rayozzie.spaces.msn.com/PersonalSpace.aspx.
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