K-Meleon 1.0, il parente geek di Firefox
Roma - È passato quasi del tutto inosservato il lancio, avvenuto pochi giorni fa, della versione 1.0 di K-Meleon, un browser open source per Windows che utilizza lo stesso motore di rendering di Firefox.
A differenza di Firefox, K-Meleon sembra però rivolgersi ad un pubblico più selezionato, composto da utenti che non badano troppo alle finezze estetiche e, soprattutto, non si lasciano intimorire dalle tonnellate di impostazioni accessibili qui e là. Per fare un esempio, dal menù edit è persino possibile modificare manualmente i file di configurazione del browser, in tutto una decina.
Tra le singolarità di K-Meleon c'è il menù Groups, da cui è possibile gestire i tab (qui chiamati "layer"): li si può accorpare, aggiungere, togliere, salvare, richiamare, ecc.
Dal punto di vista delle funzionalità, K-Meleon non si fa mancare nulla: c'è il box di ricerca, i controlli per la privacy, il supporto a proxy e mouse gesture, tab con funzione undo e impostazioni individuali, tre tipi di cronologia (in stile IE, Opera e/o Netscape), supporto a plug-in, temi e skin, filtro per pop-up e pubblicità, nonché un motore di macro che consente ai più volenterosi di personalizzare e automatizzare quasi ogni aspetto del programma. Altre funzionalità possono essere aggiunte per mezzo di plug-in sviluppati da terze parti.
Va poi detto che K-Meleon, pur essendo disponibile anche sotto forma di intaller per Windows, non necessita di installazione: per farlo funzionare basta scaricare il file compresso (in formato 7z) e decomprimerne i file in una qualsiasi cartella (con l'accortezza, però, di possedere le DLL di MS Visual Studio 7.1).
K-Meleon, rilasciato sotto licenza GPL, può essere scaricato da qui in lingua inglese e localizzato per mezzo dei file di testo disponibili in questa pagina. Nel momento in cui si scrive la traduzione italiana è ancora ferma alla versione 0.9.13.
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