Brevettate le batterie ad acqua
Stando ai ricercatori, la tecnologia si basa su una proprietà elettrocinetica dei liquidi conosciuta da centinaia di anni: tale proprietà fa sì che quando l'acqua scorre sulla superficie di un solido, come il vetro, questo riceva una piccola carica elettrica positiva che attrae gli ioni di carica opposta e respinge gli ioni di carica uguale. Questo processo crea un sottilissimo strato d'acqua caricato elettricamente.
Il team di ricercatori ha ideato una tecnica per sfruttare questo fenomeno creando una sorta di batteria ad acqua formata da alcuni minuscoli tubi in vetro attraversati da un flusso d'acqua: dato che gli ioni che sono respinti dalla superficie del vetro si muovono più velocemente degli ioni che ne sono attratti, viene generata una piccola quantità di corrente con una tensione di circa 10 Volt.
"Sono passati più di 160 anni da quando sono state fatte le ultime grandi scoperte che hanno portato alla costruzione delle celle solari e delle fuel cell", ha commentato David Lynch, preside della facoltà di ingegneria dell'Università di Alberta. "Questa sensazionale scoperta che sfrutta le proprietà elettrocinetiche dell'acqua può essere altrettanto rivoluzionaria".
"La scoperta potrebbe rappresentare una nuova alternativa alle fonti di energia pulita, come il vento e il sole, sebbene saranno necessarie enormi cisterne d'acqua per un'applicazione commerciale", ha detto Kostiuk. "Gli idrocarburi continuano ad essere la miglior fonte di energia ma dato che le loro riserve si stanno consumando molto in fretta, le fonti energetiche alternative saranno di vitale importanza nel futuro".
Su ammissione degli stessi ricercatori, le applicazioni pratiche della propria scoperta sono ancora ben lontane dalla realizzazione, soprattutto perché per far circolare l'acqua nei tubi di vetro è necessaria una pompa. Più che un sostituto delle attuali batterie, le celle ad acqua potrebbero dunque essere più realisticamente impiegate per ricaricare i piccoli dispositivi.
"L'applicazione di questa tecnologia nei dispositivi elettronici e microelettronici - ha detto Kostiuk - apre scenari davvero emozionanti. Potrà essere impiegata come nuova fonte di energia per i dispositivi come i telefoni cellulari o i computer, che potranno essere ricaricati pompando dell'acqua ad alta pressione".
I ricercatori canadesi, che hanno già brevettato la propria tecnologia, hanno pubblicato un documento in cui spiegano nei dettagli il funzionamento delle batterie elettrocinetiche.
Articoli correlati
- Australia, il governo Morrison ha annunciato di voler aprire cinque giacimenti di gas
Il piano per la ripresa economica "alimentata a gas" condurrà a un vicolo cieco
Critiche al piano di Scott Morrison basato sul gas. Gli analisti delle risorse energetiche sostengono che il gas non può competere con il prezzo delle energie rinnovabili e si assisterà a un suo rapido declino.1 aprile 2021 - Rebecca Gredley - Triennio di Meccanica negli istituti tecnici
L'articolazione di Energia per la sostenibilità ambientale
L'energia è una questione che può ispirare nella scuola una progettualità sulla green economy.29 gennaio 2018 - Alessandro Marescotti - Dispositivi Pelamis, prima alternativa sostenibile
Energia dal mare
La produzione energetica da fonte marina è tutt’oggi in via sperimentale anche se, è notizia recente, la Svezia sta per produrre il suo primo MW da fonte marina13 gennaio 2016 - Gianmarco Tedesco - Dispositivi Pelamis, prima alternativa sostenibile
Energia dal mare
La produzione energetica da fonte marina è tutt’oggi in via sperimentale anche se, è notizia recente, la Svezia sta per produrre il suo primo MW da fonte marina13 gennaio 2016 - Gianmarco Tedesco
Sociale.network