Brevettate le batterie ad acqua

Un team canadese scopre un nuovo metodo per generare dall'acqua energia sufficiente per alimentare piccoli dispositivi come i telefonini. Ma ci vorrà tempo
22 ottobre 2003
Punto Informatico
Roma - Un piccolo team di ricercatori guidato dai professori Daniel Kwok e Professor Larry Kostiuk dell'Università di Alberta, in Canada, ha scoperto un nuovo modo di generare elettricità dall'acqua che, in futuro, potrebbe essere utilizzato come fonte di alimentazione per i piccoli dispositivi, come i telefoni cellulari.

Stando ai ricercatori, la tecnologia si basa su una proprietà elettrocinetica dei liquidi conosciuta da centinaia di anni: tale proprietà fa sì che quando l'acqua scorre sulla superficie di un solido, come il vetro, questo riceva una piccola carica elettrica positiva che attrae gli ioni di carica opposta e respinge gli ioni di carica uguale. Questo processo crea un sottilissimo strato d'acqua caricato elettricamente.

Il team di ricercatori ha ideato una tecnica per sfruttare questo fenomeno creando una sorta di batteria ad acqua formata da alcuni minuscoli tubi in vetro attraversati da un flusso d'acqua: dato che gli ioni che sono respinti dalla superficie del vetro si muovono più velocemente degli ioni che ne sono attratti, viene generata una piccola quantità di corrente con una tensione di circa 10 Volt. Una batteria ad acqua

"Sono passati più di 160 anni da quando sono state fatte le ultime grandi scoperte che hanno portato alla costruzione delle celle solari e delle fuel cell", ha commentato David Lynch, preside della facoltà di ingegneria dell'Università di Alberta. "Questa sensazionale scoperta che sfrutta le proprietà elettrocinetiche dell'acqua può essere altrettanto rivoluzionaria".

"La scoperta potrebbe rappresentare una nuova alternativa alle fonti di energia pulita, come il vento e il sole, sebbene saranno necessarie enormi cisterne d'acqua per un'applicazione commerciale", ha detto Kostiuk. "Gli idrocarburi continuano ad essere la miglior fonte di energia ma dato che le loro riserve si stanno consumando molto in fretta, le fonti energetiche alternative saranno di vitale importanza nel futuro".

Su ammissione degli stessi ricercatori, le applicazioni pratiche della propria scoperta sono ancora ben lontane dalla realizzazione, soprattutto perché per far circolare l'acqua nei tubi di vetro è necessaria una pompa. Più che un sostituto delle attuali batterie, le celle ad acqua potrebbero dunque essere più realisticamente impiegate per ricaricare i piccoli dispositivi.

"L'applicazione di questa tecnologia nei dispositivi elettronici e microelettronici - ha detto Kostiuk - apre scenari davvero emozionanti. Potrà essere impiegata come nuova fonte di energia per i dispositivi come i telefoni cellulari o i computer, che potranno essere ricaricati pompando dell'acqua ad alta pressione".

I ricercatori canadesi, che hanno già brevettato la propria tecnologia, hanno pubblicato un documento in cui spiegano nei dettagli il funzionamento delle batterie elettrocinetiche.

Articoli correlati

  • Il piano per la ripresa economica "alimentata a gas" condurrà a un vicolo cieco
    Ecologia
    Australia, il governo Morrison ha annunciato di voler aprire cinque giacimenti di gas

    Il piano per la ripresa economica "alimentata a gas" condurrà a un vicolo cieco

    Critiche al piano di Scott Morrison basato sul gas. Gli analisti delle risorse energetiche sostengono che il gas non può competere con il prezzo delle energie rinnovabili e si assisterà a un suo rapido declino.
    1 aprile 2021 - Rebecca Gredley
  • L'articolazione di Energia per la sostenibilità ambientale
    Ecodidattica
    Triennio di Meccanica negli istituti tecnici

    L'articolazione di Energia per la sostenibilità ambientale

    L'energia è una questione che può ispirare nella scuola una progettualità sulla green economy.
    29 gennaio 2018 - Alessandro Marescotti
  • Ecologia
    Dispositivi Pelamis, prima alternativa sostenibile

    Energia dal mare

    La produzione energetica da fonte marina è tutt’oggi in via sperimentale anche se, è notizia recente, la Svezia sta per produrre il suo primo MW da fonte marina
    13 gennaio 2016 - Gianmarco Tedesco
  • Energia dal mare
    Ecodidattica
    Dispositivi Pelamis, prima alternativa sostenibile

    Energia dal mare

    La produzione energetica da fonte marina è tutt’oggi in via sperimentale anche se, è notizia recente, la Svezia sta per produrre il suo primo MW da fonte marina
    13 gennaio 2016 - Gianmarco Tedesco
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)