Pirateria, blitz senza precedenti a Napoli
Roma - Con un blitz senza precedenti la Guardia di Finanza ha individuato nel napoletano sei diversi laboratori di duplicazione illegale di CD e DVD, vere e proprie centrali di duplicazione ritenute capaci di riprodurre abusivamente enormi quantità di materiali.
I finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno effettuato nel corso della notte decine di perquisizioni in appartamenti e depositi nel capoluogo campano e in provincia, sgominando una rete di contraffazione che si serviva di attrezzature di alto livello per fabbricare le copie pirata di musica e software, da rivendere poi abusivamente sul mercato nero.
I laboratori, ai quali erano collegati magazzini di stoccaggio delle merci, destinate ad uno spaccio forse su scala nazionale, contenevano 496 unità duplicatrici di DVD e di CD contenenti in particolare musica o software. Molti di questi masterizzatori industriali erano tra di loro connessi al punto da riuscire a sfornare fino a 3mila copie illegali all'ora. In uno dei laboratori erano collegati tra di loro 200 masterizzatori.
Le Fiamme Gialle nel corso dell'operazione hanno individuato e denunciato alla magistratura inquirente nove persone coinvolte nell'inchiesta, alcune delle quali già note alle forze dell'ordine per il loro coinvolgimento in precedenti indagini antipirateria.
Il materiale sequestro è decisamente ingente e comprende 60mila supporti il cui valore, se fossero stati venduti al loro prezzo di listino, è valutato in oltre 300mila euro.
Secondo i funzionari della F.P.M. (Federazione contro la Pirateria Musicale), "si tratta del più importante ed imponente sequestro mai conseguito a livello mondiale sia per la qualità delle attrezzature che per la quantità dei materiali sequestrati".
Tra le opere musicali e cinematografiche oggetto dell’illecita attività di riproduzione sono state rinvenute anche pellicole come "Tomb Rider: la culla della vita", uscito nelle sale cinematografiche nazionali pochi giorni fa.
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