Richard Stallman a Londra sui pericoli dei brevetti software...
Quelli che seguono sono gli argomenti di cui ha parlato:
0) NON USATE IL TERMINE "Proprieta' intelletuale"! (Questo lo ribadisce sempre)
- troppo generico
- confonde le idee mettendo insieme copyright e brevetti
1) Distinzione tra Copyright e Patents (brevetti)
- brevetto come monopolio su un'idea
- differente durata
- anche provando che non hai copiato un'idea non hai diritto a far valere la tua versione
2) Chi fa cattiva propaganda (cioe' a favore dei brevetti)?
- avvocati, esperti e organizzazioni che controllano i brevetti (piu' brevetti = piu' lavoro per loro)
- mega corporazioni del software (in pratica se vengono denunciate per un brevetto possono far valere altri brevetti che probabilmente sono infranti dal denunciante! Quindi un mondo dominato dai brevetti non li tange)
3) Cosa significa per gli sviluppatori dover seguire il sistema dei brevetti
- cercare di estrapolare TUTTI i concetti, le idee o gli algoritmi utilizzati dal proprio software
- cercare di non infrangere brevetti altrui (questo e' praticamente impossibile da verificare perche' alcuni brevetti sono top secret e vengono fuori quando meno te lo aspetti. Stallman li chiama "brevetti sommergibili che vengono a galla e ti silurano il progetto")
4) Opzioni a disposizione di uno sviluppatore
- evitare i brevetti altrui (difficile come detto ma anche perche' i testi che descrivono i brevetti sono spesso contorti e super generici)
- pagare le license sui brevetti (alcune societa' possono non rilasciartele e poi spesso per fare 1 software devi pagare MOLTE license... inoltre ci sono societa', definite da Stallman "Patent parasite", che basano i loro affari solo sulla rivendiacazione di brevetti...)
- affrontare un eventuale processo (due problemi: SOLDI e la possibilita' di essere attaccati da un brevetto "manifestatamente" fuori luogo del quale pero' potresti non essere in grado di pagare il processo...)
5) Free software e brevetti
- il free software e' quasi sempre fatto da volontari che quindi non hanno soldi per pagare i brevetti (che costano carissimo)
- spesso le license sui brevetti sono basate sul numero di copie del software che ne fa uso... impossibile quantificarle per i free software
- il free software e quello open source possono rivelare direttamente nel codice sorgente proprio gli appigli delle societa' detentrici di brevetti... per il software proprietario e' un po' piu' difficile.
6) MOLTO IMPORTANTE: se l'europa rifiuta il sistema dei brevetti l'america avra' uno svantaggio economico in quanto non potra' far valere i propri brevetti. In pratica i brevetti rallenterebbero lo sviluppo dell'informatica solo in america. Quindi se NOI non accettiamo i brevetti PROBABILMENTE prima o poi tutto il mondo lo abbandonerebbe!!!
7) Studi hanno dimostrato che il sistema dei brevetti nel campo informatico ha DI FATTO sempre portato a dei danni per tutti tranne che per quelli riportati nel punto 2.
L'IBM stessa ha dimostrato attraverso degli studi interni che i brevetti nuociono... ma non a loro. (vorrei poter citare le fonti ma non le ho afferrate! Sorry)
8) La metafora della musica Per spiegare a chi non capisce di software il danno dei brevetti Stallman suggerisce di usare questa metafora:
se nella musica ci fosse un sistema di brevetti che permette di brevettare concetti base (una particolare combinazione di suoni , l'uso di certi strumenti contemporaneamente o il concetto di pausa) Mozart non avrebbe potuto comporre niente perche' le sue opere sarebbe state un mix di SUE IDEE GENIALI e IDEE GENIALI DI ALTRI ma BREVETTATE! Se qualcuno decidesse di reinventare la musica da zero (c'e' chi ci ha provato) nessuno sarebbe disposto ad ascoltarlo.
Lo stesso vale per il software...
9) Ha chi dire tutto questo (magari usando la metafora del punto 8)?
- politici (scrivete in massa lettere di protesta a parlamentari ed europarlamentari! motivate le lettere con percezioni personali non usando formule standard copiate)
- dirigenti di societa' (il sistema di brevetti puo' colpire indirettamente societa' che non lavorano nell'informatica ma che utilizzano software per le loro attivita'... praticamente tutte)
- giornalisti
Conclusioni personali:
Come sempre sono rimasto colpito da quest'uomo e dalla sua chiarezza. Mi auguro di aver fatto una cosa buona riportando quanto ascoltato (il piu' meticolosamente possibile).
E pensare che ho saputo del meeting quasi per caso...
Visto che Stallman questa volta non ha concluso cosi' lo faccio io:
Happy Hacking,
dw
IL DISCORSO E' *SERISSIMO* e chi comincia a dire "haha Stallman bla bla" e' un idiota e puo' andarsi a fare un giro...
Sto cercando di affrontare lo sviluppo da un pochino il tema dello sviluppo patent free ed e' di una complessita' allucinante. Suppongo che la maggior parte dei software esistenti (anche free, shareware etc..) potrebbero essere denunciati per milioni di dollari dal farabutto di turno e tutto assolutamente protetto dalla legge. Se vi pare il caso di non preoccuparsi..
Sto coordinando il lavoro su una libreria mpeg-7 ( sourceforge.net/projects/mpeg7audioenc ) e partendo dalle parti facilissime delle sue specifiche pensavo si potesse arrivare un pochino in la prima di infrangere qualche brevetto, ed invece quasi tutti quelli che hanno collaborato alle speficiche le hanno infarcite con roba coperta da LORO brevetti, e questo nelle specifiche mpeg-7 assolutamente non e' menzionato.. sono la.. pronte per farsi implementare, pronte per mettere POI i malcapitati in obbligo di pagamenti magari retroattivi (vedi mp3)
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