Lindows finanzia un FrontPage per Linux

La mamma di LindowsOS vara un progetto per sviluppare un editor HTML open source che sposi la facilità d'uso di FrontPage con alcune delle caratteristiche di Dreamweaver
31 ottobre 2003
Punto Informatico

San Diego (USA) - Lindows.com si è lanciata in un nuovo progetto con cui spera di dare a Linux e alla propria "variante" LindowsOS un'arma in più per contrastare Windows sul mercato desktop.

Michael Robertson, CEO e fondatore di Lindows.com, ha annunciato il varo di Nvu (pronunciato come n-view), un progetto open source che ha come obiettivo lo sviluppo, in tempi relativamente brevi, di un'applicazione per il Web authoring WYSIWYG (what you see is what you get) dedicata soprattutto agli utenti di Linux meno tecnici e a chi desidera un editor HTML che, al pari di FrontPage o Dreamweaver, consenta di creare pagine Web con pochi clic del mouse.

"Sebbene in giro vi siano già editor HTML per Linux molto validi - ha detto Robertson - nessuno offre una robusta funzionalità di editing WYSIWYG e una stretta integrazione con i server Web, le stesse caratteristiche che rendono Front Page di Microsoft e Dreamweaver di Macromedia ideali per i lavori veloci".

Sul sito Web dedicato al progetto, Nvu.com, viene spiegato che il futuro editor integrerà un gestore di file Web, supporterà la creazione e l'editing avanzato di form, frame e template e includerà wizard per l'inserimento nelle pagine Web di oggetti JavaScript.

Nvu verrà sviluppato a partire dal codice che si trova alla base di Mozilla Composer, l'editor HTML integrato nella famosa suite open source di Mozilla.org: non è un caso che fra i coordinatori del progetto vi sia proprio uno degli sviluppatori di Mozilla Composer, Daniel Glazman, il quale avrà l'opportunità di continuare a lavorare ad entrambi i progetti.

Lindows.com afferma che Nvu condividerà con Mozilla Composer la licenza MPL e tutte le funzionalità di base ma, in aggiunta, avrà un'interfaccia più intuitiva, un gestore integrato di siti, un miglior supporto alle form e alle tabelle e una migliore compatibilità con i browser: tutte caratteristiche che in futuro potrebbero essere integrate anche nell'applicazione originale.

Sebbene Lindows.com non goda di particolare simpatia nella comunità di Linux a causa soprattutto delle sue politiche di marketing e del tentativo di rendere Linux quanto più simile a Windows, alcuni fan del Pinguino ammettono che l'ultima iniziativa di Robertson sembra destinata a portare vantaggi a tutta la comunità.

"Per tutti quelli che non credono che Lindows.com faccia realmente sul serio (e concordo, è effettivamente difficile crederlo), lasciate che vi ricordi - scrive su Slashdot.org un utente noto come GarfBond - che Lindows.com sta *pagando* uno sviluppatore (Glazman, N.d.R.) per continuare a lavorare su di un corrente prodotto open source, Mozilla, (...) dichiarando inoltre che Nvu sarà completamente open source (...)". GarfBond ha posto l'accento sulla volontà di Lindows.com di finanziare con dollari sonanti un progetto il cui codice potrà essere liberamente modificato e ridistribuito da chiunque.

Attraverso il sito in costruzione NvuDev.org Lindows.com spera di creare attorno al proprio progetto una vera e propria comunità di sviluppatori. Il sito Nvu.com - secondo le intenzioni dell'azienda - verrà invece dedicato "alla distribuzione, ai progetti di formazione, al supporto e al marketing di Nvu agli utenti di computer".

La disponibilità della versione 1.0 di Nvu è prevista per il primo trimestre del prossimo anno.

Articoli correlati

  • Ecologia della vita quotidiana e computer
    Ecodidattica
    Linux Lubuntu per resuscitare i vecchi computer

    Ecologia della vita quotidiana e computer

    Non volete gettare il computer su cui è istallato Windows XP? Ecco alcuni consigli per evitare l'obsolescenza tecnologica usando il software giusto.
    29 marzo 2019 - Alessandro Marescotti
  • Linux orientato alla didattica
    Ecodidattica
    So.Di.Linux

    Linux orientato alla didattica

    Un ottimo esempio anche di green economy perché consente - essendo un software "leggero" - di riutilizzare computer ancora funzionanti ma poco potenti. Computer che rischiano di andare in discarica ma che con Linux tornano a "nuova vita"
    5 dicembre 2016 - Alessandro Marescotti
  • Richard Stallman a Firenze: Software libero ed economia solidale per difendere democrazia e libertà
    CyberCultura
    Stallman, chi era costui? :-)

    Richard Stallman a Firenze: Software libero ed economia solidale per difendere democrazia e libertà

    Per chi non è avvezzo al sistema operativo del "pinguino", il nome di Stallman non dice nulla. E per chi non segue le vicende del "software libero", o non sa che la Rete può diventare un'arma a doppio taglio, difficilmente avrà partecipato all'importante e seguitissimo incontro che si è tenuto a Firenze lo scorso 14 settembre 2013; ospite illustre, appunto, Richard Stallman.
    25 settembre 2013 - Roberto Del Bianco
  • Dal pensiero strade per innovare
    CyberCultura
    Tesi del Master "Scienza Tecnologia e Innovazione"

    Dal pensiero strade per innovare

    Software e comunicazione digitale, circolazione della conoscenza ed esigenze di tutela della proprietà intellettuale
    28 gennaio 2010 - Lidia Giannotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)