Wikipedia Italia, la comunità discute
« Benvenuto navigatore, sei sulla versione italiana di Wikipedia, l'enciclopedia libera nella quale i lettori sono anche gli autori. Chiunque può collaborare a Wikipedia, creando una nuova voce o migliorando i contenuti di quelle già esistenti; ovviamente, perché il progetto funzioni, c'è bisogno di quanta più collaborazione possibile, compresa la tua; chiunque voglia contribuire al progetto, nel pieno rispetto delle sue regole e, soprattutto, utilizzando il buon senso, è sempre ben accetto».
Questo messaggio di benvenuto racchiude la filosofia del sito creato per costruire collettivamente le pagine della più famosa enciclopedia virtuale. Sono più di 340mila le voci, 5mila inserite solo negli ultimi 12 giorni. Per un totale di quasi 200mila utenti registrati, dei quali 92 (solo lo 0,05%) sono amministratori. Per gestire la già sviluppata enciclopedia generale multilingue e l'almanacco chiamati Wikipedia, ci sono a disposizione un dizionario multilingue e un thesaurus - il Wiktionary - un'enciclopedia di citazioni - Wikiquote - una collezione di risorse e-book dedicate specificatamente agli studenti, il Wikibooks, uno spazio dedicato esclusivamente all'attualità, ovvero l'agenzia di stampa Wikinotizie, e raccolte di opere di autori celebri su Wikisource.
Utenti e amministratori si incontreranno proprio oggi a Roma al Linux club di via Libetta 15/c, in occasione dell'assemblea annuale dell'associazione Wikimedia Italia, aperta anche ai non soci. Sul sito si possono trovare tutte le indicazioni sul programma, su come arrivare a Roma e come fare il viaggio con altri wikipediani ma soprattutto su dove e come alloggiare. «Il nome Wikipedia deriva dall'unione tra Wiki ed enciclopedia. Wiki in hawaiano significa veloce. Su Internet un wiki, abbreviazione per WikiWikiWeb, è un software collaborativo per creare siti web il cui contenuto è modificabile dagli utenti stessi; come il software che usa Wikipedia».
Frieda Brioschi è la presidente uscente dell'associazione e la storia della web-enciclopedia la conosce molto bene. «Wikipedia nasce negli Stati Uniti nel 2001 quando un filosofo, Larry Sanger e un imprenditore, Jimmy Wales, decisero di affiancare al loro primo rivoluzionario progetto Nupedia (un'enciclopedia scritta da esperti) una seconda versione: Wikipedia, alla quale tutti avrebbero potuto collaborare. L'edizione in italiano nasce a maggio del 2001». Ora è tradotta in ben 253 lingue, incluse il siciliano e il napoletano. In internet Frieda usa il nickname Ubi, la contrazione di Ubiqua. E' entrata nella comunità wikipediana dopo aver letto una newsletter del Politecnico di Milano. «Un numero aveva un articolo dedicato ai progetti "opensource" e parlava di Wikipedia e OpenCola. Era il 2003, l'enciclopedia contava un migliaio di voci e circa venti utenti che partecipavano in maniera sporadica», ci racconta Frida. «Chiunque può contribuire alla compilazione scrivendo nuove voci o ampliando quelle esistenti, senza nemmeno bisogno di registrarsi al sito. Non avendo né un comitato editoriale vero e proprio, né un capo, il progetto viene condotto dalla sua stessa comunità, che tramite le discussioni stabilisce le convenzioni, le voci da cancellare e tutto il resto».
Delle regole in realtà ci sono. «Npov è l'acronimo per Neutral point of view (punto di vista neutrale) e rappresenta una delle due regole fondamentali del progetto: un'enciclopedia non deve schierarsi e presentare un punto di vista "particolare" ma deve
presentare delle informazioni corredate di fonti». Altra regola è il rispetto del copyright. Perchè «wikipedia non copia e insegna a non copiare», ma i suoi contenuti sono rilasciati sotto licenza Creative commons. Come tutti i progetti aperti alla collettività il pericolo della manipolazione e delle falsità storiche sono sempre alle porte. «La forza sta nel numero potenzialmente infinito di revisori che leggono, vagliano e correggono». Guardando il sito si nota che alcune voci non possono essere modificate e la pagina è bloccata. «Solo gli amministratori possono bloccare le pagine e lo fanno quando ci sono delle diatribe e gli utenti non si mettono d'accordo. Viene sbloccata solo quando si mettono d'accordo o quando scade il tempo del blocco». Poi ci sono le "note disambigue", delle «indicazioni che compaiono in testa ad alcune voci nel caso in cui esistano possibili casi di omonimia. Per fare un esempio se cerco "mercurio" posso trovare un nome di persona, una divinità della mitologia romana, un pianeta del sistema solare e via dicendo. La nota all'inizio della pagina rimanda quindi a una di queste altre voci o ad una voce "indice" che chiamiamo disambigua».
E' per parlare di questo che la comunità che ruota intorno a questa famosa enciclopedia si incontra. La scusa è l'elezione del prossimo consiglio direttivo di Wikimedia. Ma la voglia e il bisogno di guardarsi in faccia per definire il prossimo anno lavorativo e fare un po' di brainstormig, è fondamentale anche per gli internauti.
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