Gli e-book nel recinto di Amazon
In ritardo di un mese rispetto alle attese, lunedì Amazon ha presentato ufficialmente Kindle, il primo lettore di libri elettronici compatibile con il celebre negozio online. Come è già stato evidenziato su questo giornale martedì scorso, Kindle rappresenta un altro tassello nella trasformazione progressiva del libro, dalla carta ai bit, da un supporto fisico infiammabile a uno completamente digitale. Il lettore di Amazon può infatti contenere fino a 200 libri e, grazie alla connettività wireless, è possibile scaricare e acquistare e-book senza bisogno del computer. Oltre all'entusiasmo, dovuto in parte al nome dell'azienda protagonista e alla grande massa di potenziali clienti, restano alcune perplessità. I servizi proposti sono spesso cari: 10 dollari per acquistare un e-book, 1 o 2 dollari al mese per ricevere gli aggiornamenti di un blog tra i 250 selezionati da Amazon, 10 centesimi di dollaro per inviare un proprio documento direttamente sul lettore, mentre la navigazione web è gratuita, così come il trasferimento di file compatibili via cavo Usb. Inoltre, nonostante un catalogo che vanta 90mila titoli elettronici - compresi i best seller del New York Times, ogni libro acquistato è soggetto a tecnologie di gestione dei diritti (Drm) proprietarie mentre il lettore non supporta nativamente né lo standard aperto per gli e-book né il formato Pdf. Kindle corre dunque il rischio di essere troppo chiuso in se stesso, di essere, come si usa dire, un «walled garden», un giardino recintato. Se poi si considera anche il prezzo non indifferente (400 dollari) di un dispositivo che ha sostanzialmente una sola funzionalità, la strada del successo sembra in salita. Già in molti hanno sviluppato lettori di libri elettronici con la stessa tecnologia dello schermo «E Ink» (a inchiostro elettronico) e nessuno è riuscito ancora a proporre soluzioni economicamente interessanti per un mercato di massa.
Articoli correlati
- La polizia ha ottenuto i video di Ring 11 volte dopo una richiesta di "emergenza"
Amazon ha un modulo che permette alla polizia di ottenere i miei dati senza mandato
27 agosto 2022 - Sean Hollister Le missioni di Leonardo (ma non solo) dettate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza
Sia che la minaccia provenga dal cyberspazio che dal Mediterraneo, Leonardo ne individua i rischi e offre le soluzioni10 giugno 2021 - Rossana De Simone- Andy Jassy è membro della Commissione per la Sicurezza Nazionale sull'Intelligenza Artificiale
Il nuovo AD di Amazon collabora col Pentagono allo sviluppo di “droni assassini”
2 marzo 2021 - Dave Gershgorn - Un modo insolito per festeggiare i diritti dei lavoratori
Bye Amazon
Vale la pena abbandonare un posto di lavoro pagato un milione di dollari? In certe occasioni, pare proprio di sì!7 maggio 2020 - Tim Bray
Sociale.network