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Miti e fatti in nome del pinguino
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10 gennaio 2004
Fonte: Associazione Culturale Telematica "Metro Olografix"
http://www.olografix.org - 03 novembre 2003

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.: IN PRIMO PIANO :.
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Miti e fatti in nome del pinguino
di Bernardo Parrella

Il Gartner dice che Linux non ce la farà mai nel desktop, mentre Red Hat e SuSE rilanciano nel

mercato enterprise

Anche Linux ha i propri miti -- soprattutto per il desktop. Giusto, giustissimo, anzi sacrosanto.

Come pure il software Microsoft, si potrebbe aggiungere applicando la par condicio. Comunque sia,

non è certo il caso (né possibile, pur volendo) nascondere i limiti del sistema operativo

alternativo, per cui conviene esaminarli questi "miti". Seguendo stavolta le indicazioni fornite

dal Gartner Group, i cui esperti hanno snocciolato l'elenco in un'apposita presentazione in quel

di Barcellona, Spagna, nel corso del System Builder Summit. Ecco dunque la lista del "Mythical
Penguicorn", ovverosia i miti di Linux in ambito desktop.
1- Linux è meno oneroso di Windows perché si può usare StarOffice invece di MS Office.
2- Linux è "free" (nel senso, sembra, di "gratuito", non di "libero").
3- Nessun upgrade obbligatorio.
4- Linux richiede meno lavoro nella gestione.
5- Linux ha un costo totale inferiore a quello di Windows grazie alla disponibilità di strumenti

gestionali.
6- Con Linux l'hardware dura più a lungo o si può usare quello che già si possiede.
7- Le applicazioni sono poco costose o "free" (di nuovo, nel senso di "gratuite").
8- Buone capacità di trasferimento.
Perché dunque trattasi di "miti", di roba fasulla? Sulla base di un sofisticato grafico, gli

analisti del Gartner hanno spiegato, ad esempio, che i costi inferiori totali di Linux rispetto a

Windows riguardano soltanto i cosiddetti "unmanaged systems". Le spese effettive, concrete vanno

invece calcolate includendo i costi per il passaggio al nuovo sistema, comprensivo dello sviluppo

di applicativi ad hoc. In soldoni, l'insieme di spese dirette e indirette porta il totale a quasi

7.000 dollari per ciascuna macchina o impiegato, su un campione di 2.500 utenti misti scelto dal

Gartner. Ciò a paragone dei 5,319 dollari calcolati per Windows XP TCO e dei 6.103 per Windows

XP/SO. Il tutto starebbe a significare che Linux avrà successo nell'ambiente desktop soltanto se

e quando: migliorerà la compatibilità con applicativi Windows; diminuiranno le spese per il

"porting" dei programmi; la comunità degli sviluppatori open source si concentrerà maggiormente

sugli aspetti commerciali; Microsoft non si curerà di ridurre i propri prezzi o di prestare

attenzione alle preoccupazioni degli utenti.
Conclusione? Il Gartner consiglia ai system builders di aiutare la clientela a ignorare il solito

"hype" intorno a Linux per il desktop, e ad analizzare invece con attenzione il rapporto

costi-benefici. In altri termini, non esistono le condizioni di mercato per il sorpasso del

pinguino, almeno nel prossimo futuro. Windows può dormire sonni tranquilli.
Nel frattempo, vera o meno che sia l'analisi del Gartner, vediamo cosa combinano invece due

grosse distribuzioni Linux -- la cui recente attività pare voler colpire proprio Microsoft,

seppur nel mercato enterprise. Le ultime uscite di Red Hat e SuSE mirano infatti ad ampliare

l'uso del sistema open source nei data-center e a farsi spazio come software per e-mail e server.

Secondo un'analisi di TechNewsWorld, i nuovi pacchetti, rispettivamente Enterprise Linux 3 e

OpenExchange Server 4.1, vogliono capitalizzare sul momento favorevole conquistato da Linux nel

settore enterprise. Anzi, Juergen Geck, dirigente SuSE, non ha timore a sbilanciarsi: "Sembra che

Microsoft stia ancora cercando di capire che non può battere Linux. Se fossero più furbi, lo

ingloberebbero per farci girare sopra le proprie applicazioni. Non ci si può difendere contro
qualcosa ignorandolo completamente." Intanto gli analisti dello Yankee Group spiegano come sia

Red Hat che SuSE abbiano abbracciato un piano a lunga scadenza per la costruzione di una

complessa struttura IT. Vi rientrano la messa a punto di nuovi strumenti di sviluppo e software
desktop, in aggiunta a software per server e client.
"Stiamo assistendo all'inizio di una framework Linux, qualcosa che potrebbe competere perfino con

le piattaforme Microsoft J2EE o .NET," spiega gli stessi esperti di Yankee. Rincara la dose Red

Hat, il cui portavoce Leigh Cantrell Day chiarisce che Enterprise Linux 3 (basato sul nuovo

kernel Linux 2.4.21) non è altro che la prima fase del più vasto progetto chiamato Open Source

Architecture, focalizzato su middleware, applicazioni, gestione e virtualizzazione. Non a caso il

pacchetto supporta una vasta gamma di piattaforme, grazie anche alla partnership stabilita con

nomi quali Fujitsu, Dell, HP, Oracle, Hitachi, NEC e Computer Associates -- affermandosi anzi

come una "piattaforma unificante" per diverse architetture hardware. Se son rose, fioriranno.
http://www.apogeonline.com/webzine/2003/10/28/05/200310280501

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.: TECNOLOGIA&INTERNET :.
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Un sistema per la copia di DVD protetti proibito in Germania
di Annarita Gili
Adottata nel mese di settembre in Germania, la direttiva europea sul diritto d'autore ha permesso

la sospensione della vendita di un sistema che consentiva di aggirare i sistemi anticopia dei DVD
http://www.apogeonline.com/webzine/2003/10/23/01/200310230101

Alla vigilia della quotazione in Borsa del motore di ricerca
Bill Gates e soci esplorano la possibilità di unire le due società
Il sogno proibito di Microsoft
Una fusione con Google
di ALESSIO BALBI
http://www.repubblica.it/2003/j/sezioni/scienza_e_tecnologia/micgoogle/
micgoogle/micgoogle.html

(ANSA)- ROMA, 31 OTT- Microsoft, numero 1 mondiale del software, punta ad un takeover, avvero ad

un'acquisizione di Google, il motore di ricerca Internet piu' conosciuto al mondo. La proposta,

respinta in un primo tempo da Google, non sarebbe del tutto tramontata, secondo quanto scrive il

New York Times, il quale rileva che negli ultimi due mesi fra Microsoft e Google ci sono stati

contatti, sulla base di diverse possibili opzioni fra cui appunto quella del takeover da parte
del gruppo di Bill Gates. 2003-10-31 - 12:26:00
http://www.ansa.it/rubriche/internet/2003-10-31_3616558.html

http://www.espressonline.it/eol/free/jsp/news/detail.jsp?idCategory=70
7&idContent=518226&item=2&m1s=n

RUGGISCE LA PANTERA DI APPLE
La quarta versione del sistema operativo della Mela è arrivata: veloce, aperta, ricca di novità,

più Windows-friendly. Ma "abbandona" al loro destino i Mac senza Usb integrata e poveri di Ram
di Nicola D'Agostino
http://www.mytech.it/mytech/computer/art006010050041.jsp
Fotogallery correlata
http://www.mytech.it/mytech/photogallery/art006010050030.jsp

LE EMITTENTI LIBERE DI EMILI TV
Sessantatre emittenti locali (ma siamo solo all'inizio) si sono unite per far nascere un nuovo

polo d'informazione alternativo sia ai canali nazionali che via satellite: Emili TV.
[Pubblicato su www.zeusnews.it il 01-11-2003]
>> di Massimo De Marco
http://www.zeusnews.it/news.php?cod=2511

L'ISOLA DEL WI-FI
Un quartiere dove si puo' andare in giro con il portatile sempre connesso all'internet, i cui

abitanti possono entare in un qualche locale e navigare gratis, oppure imparare a usare e
configurare GNU/Linux o farsi la webradio.
[Pubblicato su www.zeusnews.it il 01-11-2003]
>> di Riccardo Orioles
http://www.zeusnews.it/news.php?cod=2513

OPENGATE, STORIA DI UN SUCCESSO
La prima società quotata al Nuovo Mercato presenta istanza di fallimento.
[Pubblicato su www.zeusnews.it il 31-10-2003]
>> di Edoardo Dezani
http://www.zeusnews.it/news.php?cod=2510

TELEFONATE GRATIS E CRIPTATE
Skype è un software innovativo per effettuare chiamate vocali via Internet. [Pubblicato su

www.zeusnews.it il 31-10-2003]
>> di Matteo Campofiorito
http://www.zeusnews.it/news.php?cod=2509

LINUX E IL CERCHIOBOTTISMO
Via libera finalmente all'open source nella pubblica amministrazione italiana: ma su una legge

apparentemente foriera di buone novità aleggia l'ombra di strani movimenti tra il governo e

Microsoft.
[Pubblicato su www.zeusnews.it il 01-11-2003]
>> di Massimo De Marco
http://www.zeusnews.it/news.php?cod=2515

GLI STUDENTI OCCUPANO SEDE DELLA SIAE
A Novara gli studenti occupano gli uffici della Siae e consegnano ai funzionari un Cd di canzoni

masterizzate. [Pubblicato su www.zeusnews.it il 01-11-2003]
>> di Pier Luigi Tolardo
http://www.zeusnews.it/news.php?cod=2512

IL MONDO CAPOVOLTO
Un libro racconta la storia di Misna.org: l'unica agenzia di informazione on line specializzata

per i Paesi del Terzo Mondo.
[Pubblicato su www.zeusnews.it il 01-11-2003]
>> di Pier Luigi Tolardo
http://www.zeusnews.it/news.php?cod=2507

POLITICA LINUXARA NEW GLOBAL
Forse la GPL non è altro che l'espressione di una licenza globale, una summa di aspetti profondi

che mettono d'accordo tutti intorno a un tavolo, il cui piatto forte è Linux.
[Pubblicato su www.zeusnews.it il 28-10-2003]
>> di Sandro kensan
http://www.zeusnews.it/news.php?cod=2492

E' DIFFICILE LUCRARE SUL SOFTWARE?
Esistono esempi di società che vedono fallire prima o dopo il proprio progetto di ricavare

reddito o di fare business tramite applicativi validi. Altri applicativi nascono fin dall'inizio
senza lo scopo classico di essere posseduti da una corporation e di ricavarne quattrini.
[Pubblicato su www.zeusnews.it il 28-10-2003]
>> di Sandro kensan
http://www.zeusnews.it/news.php?cod=2491

TELECOM HA GIA' ABOLITO NATALE E PASQUA
Infuria la polemica sul crocefisso ma Telecom Italia ha già eliminato dai calendari aziendali le

festività di Natale e Pasqua.
[Pubblicato su www.zeusnews.it il 28-10-2003]
>> di Pier Luigi Tolardo
http://www.zeusnews.it/news.php?cod=2493

IL POTERE DELLE INFORMAZIONI
Il manager moderno passa gran parte del suo tempo a reperire, elaborare, distribuire

informazioni. Serve a qualcosa o è un puro esercizio di potere?
[Pubblicato su www.zeusnews.it il 25-10-2003]
>> di Michele Bottari
http://www.zeusnews.it/news.php?cod=2473

PERCHE' L'AUTHORITY NON INDAGA SUI CALL CENTER?
Sarebbe ora che l'Authority per le Comunicazioni promuova un'indagine sulla qualità dei Call

Center dei gestori telefonici e Internet.
[Pubblicato su www.zeusnews.it il 25-10-2003]
>> di Pier Luigi Tolardo
http://www.zeusnews.it/news.php?cod=2472

HARRY POTTER ACCESSIBILE VA ALLA GUERRA
Un gruppo di non vedenti si appresta a vendere in rete a 4,8 euro in formato digitale un libro

che in libreria costa molto di piu'. L'editore ha gia' preannunciato querele mentre si apre un

giallo: irraggiungibili alcuni siti dell'iniziativa
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45796

RIAA E GLI 80 NEO-DENUNCIATI
Fanno parte del gruppo dei 204 e sono quelli che non hanno accettato di mettersi d'accordo con le

major della musica. Ecco come funziona. RIAA canta vittoria: pagano tutti
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45789

LEGGIBILI LE SCHEDE ABBONATO DI SKY
Giocando con le URL alcuni utenti scoprono che si possono visualizzare gli account degli abbonati

satellitari, comprensivi di nomi, numeri di telefono, indirizzi, codici fiscali e quant'altro
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45790

CINA, IN GALERA PER UNA PETIZIONE WEB
Uno squilibrato aveva chiesto addirittura la scarcerazione di una giovane pazza che aveva

espresso opinioni su internet. Anche lui e' stato ovviamente arrestato perche' sovversivo. Nuovi

accordi Cina-Europa
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45791

LONDRA: ACCESSIBILI TUTTE LE OPERE
Anche quelle coperte da diritto d'autore potranno e dovranno essere rese accessibili ai disabili.

Questo il senso di una nuova legge appena entrata in vigore nel Regno Unito
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45793

DIRETTIVA PER L'OPEN SOURCE NELLA PA
Stanca ha appena firmato una direttiva che spiana la strada alla diffusione del software libero

nei sistemi delle pubbliche amministrazioni.
Al centro: software pubblici e riuso dei software sviluppati
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45759
http://www.innovazione.gov.it/ita/comunicati/2003_10_29.shtml

ULTIMI PROVINI PER LINUX 2.6
Con il rilascio di una nuova versione di test, il conto alla rovescia per il debutto della

versione 2.6 del kernel di Linux si avvicina allo zero. La prossima release potrebbe essere

l'ultima
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45756

BREVETTI, BERNERS-LEE CON BILL GATES
Il padre del Web scrive all'Ufficio brevetti americano per chiedere di rendere nullo il brevetto

rivendicato da Eolas, un brevetto che potrebbe ostacolare lo sviluppo della rete
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45763

UNA QUANTITA' COLOSSALE DI DATI
Non basterebbero 500mila Biblioteche del Congresso per contenere tutti i dati che in tutto il

mondo sono stati creati nel solo 2002. Cresce l'informazione conservata su carta. Tutto in una

ricerca americana
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45764

ANTITRUST, MICROSOFT CHIUDE SEI CAUSE
L'azienda procede con gli accordi che le consentono di lasciarsi alle spalle i procedimenti

aperti in diversi stati. E tira fuori 200 milioni di dollari
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45765

POLEMICHE SU UN LICENZIAMENTO MICROSOFT
Un blogger americano sostiene di aver lavorato per l'azienda e afferma di essere stato licenziato

a causa di un post sul proprio blog. Basta questo a far partire la polemica. Ma da Redmond per

ora nessuna conferma
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45760

I BLOCCATI DI SPEWS.ORG
I metodi antispam decisamente drastici assunti dal celebre sito e punto di riferimento ancora una

volta tengono in ostaggio IP di chi nulla ha a che vedere con lo spam
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45762

NOTIZIE CYBER PER IL SUPERSTATO
di Adele Chiodi - Un progetto che coinvolge cybercop ed esperti europei, che promuove la lotta

alla criminalita' e che per una volta non appare come una piovra da temere. Il CTOSE parte bene,

confidiamo nella trasparenza
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45740

ROBOTS.TXT, IMBARAZZO PER BUSH
Da qualche mese il sito della Casa Bianca impedisce ai motori di ricerca di indicizzare molti dei

materiali presenti sull'Iraq. Lo hanno scoperto gli utenti
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45749

IN GERMANIA IL RECORD DI SITI WEB
Secondo una singolare classifica redatta nientemeno che dall'OCSE, in Germania vi e' il maggior

numero di siti per abitante. Paesi europei anche al secondo e terzo posto
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45747

WEB, IL NUOVO HARRY POTTER A 4,8 EURO
Sono solo i diritti d'autore, pari a circa il 20 per cento del prezzo di copertina del volume che

sbarca nelle librerie il 31 ottobre. L'iniziativa e' dei non vedenti ma la versione digitale del

libro la potranno leggere tutti
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45731

L'ANACONDA DI RED HAT ENTRA IN DEBIAN
Annunciato il porting di Anaconda, il tool d'installazione utilizzato da Red Hat per i propri

sistemi operativi. In vista, per l'APT di Debian, il supporto del formato RPM
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45724

BREVETTI, SOTTO ACCUSA LA PLAYSTATION 2
La CPU della console Sony Emotion Engine e' al centro di una denuncia da parte di ricercatori

americani che ne rivendicano la paternita'. Una Universita' vuole i danni per l'uso del chip URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45734

CINA, INTERNET CAFE' DA REGIME
Regolamentare, controllare, impedire incidenti, spingere sul business: c'e' questo dietro la

decisione di portare i circa 110mila cafe' cinesi sotto le grandi aziende di stato
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45735

VIDEOGIOCHI VIOLENTI O DEMAGOGIA?
Ne parla un lettore che accusa molti politici di aver cavalcato in questi giorni giudizi

populisti verso i videogame per acquisire visibilita' a scapito di chi con i giochi, gioca
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45733

RADIOCHIP BENEDETTI DAL GOVERNO USA
L'adozione dei chip radio per l'identificazione delle merci riceve un forte spinta niente meno

che dal Ministero della Difesa americano. E dietro l'angolo c'e' gia' uno standard che sa di

rivoluzione
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45707

CIFRATURA A CHIAVE PUBBLICA PER L'NSA
Mega-accordo dei servizi segreti americani con Certicom, produttore della piattaforma di

cifratura ECC. Una licenza internazionale per le attivita' globali dell'intelligence USA
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45714

AMAZON LANCIA IL DATABASE DEL TESTO
Include 33 milioni di pagine prese da 120mila libri ed e' in continua espansione, per consentire

agli utenti-clienti di cercare libri di cui nemmeno sanno l'esistenza. Non per titolo ne' per

autore ma per parola chiave
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45718

EMI PORTA ONLINE IL SUO CATALOGO
La casa discografica raggiunge un accordo con la societa' europea Wippit, che lancera' sulla rete

circa 100mila brani EMI. Ma non ci sara' musica dei Beatles
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45717

GOOGLE VALE 20 MILIARDI DI DOLLARI
Questa la cifra che viene fuori in queste ore mentre prende corpo la notizia di una quotazione di

Google nei primi mesi dell'anno prossimo. Ma potrebbe valere anche di piu'
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=45716

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.: TEMI&APPROFONDIMENTI :.
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INTERVISTA
Diritti d'autore e brevetti contro gratuità, uno scontro evitabile Parla Giovanni Ziccardi, rappresentante di IP Justice, il gruppo internazionale che si batte per una riforma del copyright
L'errore più grave «Non capire che Internet è un mondo a sé e ostinarsi a cercare di assimilarlo

al mondo dei bilanci a partita doppia»
EMANUELA DI PASQUA

Il gruppo internazionale di tutela delle libertà civili IP Justice (www.ipjustice.org) che da più

di un anno si batte per una riforma del copyright, ha recentemente pubblicato un rapporto che

analizza il trattato panamericano «Free Trade Area of the Americas Treaty»(Ftaa), denunciandone i

pericoli per la vita di migliaia di americani in tema di diritti di proprietà intellettuale. E'

in discussione infatti un importante accordo commerciale tra il Nord e il Sud America che

dovrebbe aprire le porte ad una vasta area di libero scambio e che prevede un intero capitolo

dedicato all'Intellectual Property. Nel rapporto di IP Justice sono denunciati tutti i pericoli

in cui incorrerà chiunque utilizzi piattaforme P2P, DVD, ecc. Per combattere questa situazione,

IP Justice ha lanciato una petizione che mira a rivedere completamente l'intero capitolo del

trattato dedicato al copyright. Incuriositi siamo andati a cercare il professor Giovanni Ziccardi
dell'Università di Milano, uno degli animatori dell'iniziativa, che fa parte del board of

directors di IP Justice e ne è il rappresentante italiano, esperto di diritto digitale e

fondatore e direttore della rivista scientifica internazionale «Ciberspazio e Diritto -

Cyberspace and Law»

Il diritto d'autore ha subito delle distorsioni secondo lei negli ultimi tempi?

Internet è arrivata in un contesto economico e tecnologico in cui il diritto d'autore soffriva

già di una malattia terminale. La Rete ha fatto in modo che un qualsiasi ragazzino potesse avere

nelle proprie mani il potere distributivo di una major, consentendo tra l'altro una distribuzione

capillare mai verificatasi prima (basti pensare al Blair Witch Project o all'iniziativa di

Stephen King, che hanno saltato a piè pari le rispettive catene distributive). Inoltre Internet

ha permesso la condivisione della conoscenza, senza alcun rispetto per le regole del mondo

fisico. Tutto questo ha portato a una reazione dell'ordinamento e alle conseguenti distorsioni.

L'ordinamento infatti non ha avuto attenzione verso il consumatore né verso l'autore, ma ha

deciso di assumere un atteggiamento sanzionatorio. La distorsione sta dunque in parte

nell'ordinamento giuridico e in parte nel substrato politico, come evidenzia il rapporto

triennale appena uscito del US Copyright Office, reperibile anch'esso sul sito di IP Justice,

dimostrando ancora una volta una scarsa attenzione verso i mutamenti della società civile.

Ma la percezione della gente qual è? Non le pare che le violazioni al diritto d'autore stentino a

essere catalogate come reati?

Indubbiamente. Noi stiamo vivendo uno di quei momenti storici in cui determinate comunità hanno

comportamenti difformi dal diritto per un divario di linguaggio e di modalità di vita che fanno

sì che troppe persone si sentano estranee, con riferimento al fenomeno Internet, all'intento dei

governi e, soprattutto, del legislatore. Forse è stato sottovalutato l'impatto che Internet ha

avuto nella società civile. Non basta una legge per rimediare a questo senso di estraneità. Ciò

nonostante esistono delle formule alternative e degli spazi di dialogo. Per esempio, nonostante

il navigatore sia portato alla gratuità dei contenuti, l'esperienza di Apple e di iTunes ha

dimostrato che esistono margini di business.

L'Europa sta prendendo il peggio degli Stati uniti a proposito di copyright, assumendo un

atteggiamento liberticida. Ma quali sono le differenze più vistose tra la realtà europea e quella

americana?

La vera diversità sta nell'assenza in Italia, e in parte anche in Europa, di una tradizione di

associazioni in grado di fare lobby politica e di radunare e rappresentare i consumatori e i

navigatori e 'cittadini' di Internet.

Quali sono i rischi della brevettabilità del software, tutt'ora all'esame della comunità europea?

I rischi, o meglio le certezze, riguardano le difficoltà in cui incorrerebbero i piccoli e medi

sviluppatori e, di conseguenza, tutto il mondo dell'open source. Inoltre il software in questo

modo si troverebbe a essere protetto su due fronti differenti e incrociati: il diritto d'autore e

la brevettabilità. La cosa che deve far pensare a una sorta di «ammissione di colpevolezza» è,

tra le altre cose, che in fase di discussione della direttiva McCarthy fu ventilata la

possibilità di prevedere fondi speciali per la tutela delle aziende che avrebbero incontrato

difficoltà commerciali ed operative nel nuovo ordinamento giuridico.

Uso personale e uso commerciale: questa distinzione rimane basilare nelle sanzioni?

E' proprio in questa direzione che si sta colpendo, con il rischio che il «vecchio uso personale»

venga talmente limitato da sparire. Per esempio c'è un emendamento alla direttiva comunitaria

sulla proprietà intellettuale proposto dalla signora Janelly Fourtou (parlamentare francese

conservatrice e moglie dell'amministratore delegato di Vivendi) in cui si propone la prigione per

i crimini legati al file sharing musicale anche quando si tratta di uso non commerciale. IP

Justice sta facendo una campagna anche contro proposte di tale tipo.

Barriere tecnologiche e leggi dei governi: perché le aziende non usano di più le prime?

Perché per le aziende è più facile e meno impopolare «passare» dai governi chiedendo una

legislazione ad hoc, ovviamente restrittiva, piuttosto che utilizzare una barriera tecnologica

con il rischio di contrariare il consumatore.

Brevetti e innovazione: esiste questo collegamento più volte citato tra riconoscimento economico

ed esclusiva da una parte e movente a innovare dall'altra?

Il mondo dell'open source e la diffusione del codice libero sono la testimonianza più vistosa

dell'erroneità di questo pensiero. Quello che porta all'innovazione è lo scambio delle culture e

delle idee, la libertà di condividere, non il vincolo dei brevetti.

Il più grave sbaglio nei tentativi di trovare una soluzione giuridica alla necessità di tutelare

la proprietà intellettuale?

Non voler capire che Internet è un mondo a sé e ostinarsi a cercare di assimilarlo al mondo

tradizionale dei bilanci a partita doppia.

http://www.ilmanifesto.it/oggi/art66.html
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/02-Novembre-2003/art66.html

...

I complici dell'economia del Logo
La polemica sui «cloni» cinesi di prodotti occidentali nasconde la concorrenza sullo stesso

terreno: lo sfruttamento dei margini di guadagno che permette la notorietà del marchio. Un

margine che deprime, spesso, gli stimoli per la ricerca della migliore qualità del prodotto a
vantaggio dell'«immagine». Fino al paradosso di «cloni» fabbricati con materiali migliori degli

originali
FRANCO CARLINI
http://www.ilmanifesto.it/oggi/art64.html
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/02-Novembre-2003/art64.html

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.: NEWS DALL'ASSOCIAZIONE :.
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Ogni lunedì sera la sede dell'associazione resterà aperta dalle ore 21,00 per incontrarsi,

conoscersi, discutere, smanettare. Per chi vuole passare un po' di tempo con noi, l'appuntamento

è in via Nazionale Adriatica Nord, 92 - Pescara
Riferimenti utili alla pagina
http://metro.olografix.org/sede.html

Associazione Culturale Telematica
"Metro Olografix"
http://www.olografix.org
info@olografix.org

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.: CREDITS :.
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a cura di Loris "snail" D'Emilio
http://www.olografix.org/loris/

Hanno collaborato a questo numero:
Nicola "nezmar" D'Agostino
http://www.olografix.org/nezmar
Alessio "isazi" Sclocco
http://www.olografix.org/isazi
Barbara
http://www.olografix.org/barbara
Franco "byron" Pietrantonio
http://www.olografix.org/byron

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    23 febbraio 2004 - Loris D'Emilio
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