Newsletter 04
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Una risata vi informerà
ALESSANDRO ROBECCHI
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:: RUBRICHE ::
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... VOCI DALL'UNDERGROUND ... di Stefano "neuro" Chiccarelli
... PERSI NELLA RETE ... di Nicola "nezmar" D'Agostino
... WEBABRUZZO ... di Barbara
... DALLA RETE A(LLA) CARTA E RITORNO ... di Marco Trotta
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:: TEMI E APPROFONDIMENTI ::
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Le virtù intatte della Bbc
FRANCO CARLINI
Che fine farà l'indipendenza della Bbc?
DANIELE D'OGLIO
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:: TECNOLOGIA E INTERNET ::
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Rassegna della settimana da PuntoInformatico, ZeusNews, Apogeonline
La Repubblica
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:: NEWS DALL'ASSOCIAZIONE ::
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Apertura sede ogni lunedì sera ore 21,00
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Collaborazioni a questo numero
http://newsletter.olografix.org - 02 febbraio 2004
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.: IN PRIMO PIANO :.
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CONTRORDINE
Una risata vi informerà
ALESSANDRO ROBECCHI
Riassunto delle puntate precedenti. Un'autrice satirica (ciao, Sabina) va in tivù a fare il suo spettacolo. Perché la gente capisca le sue battute sull'attualità - e soprattutto sugli affarucci monopolistico-televisivi del nostro liftato speciale - è costretta a dare anche qualche notizia, visto che i media via etere non le danno. Il giorno dopo, apriti cielo: il programma viene silurato, gli autori censurati si beccano una querela miliardaria da Mediaset per diffamazione.
L'accusa è semplice: non faceva ridere, e quindi, che satira è? Con aggravante: le notizie che dava non erano vere, menzogne, bugie comuniste, da cui la querela intimidatoria. In qualche modo, insomma, passa la linea: la satira faccia quel che deve fare ma lasci stare le notizie, che a quelle ci pensano i tg unificati, ai tempi del colera. Per paradosso (che nessuno coglie, però, peccato), nemmeno un mese dopo i magistrati che indagano sul caso Parmalat chiamano a testimoniare - per capirci qualcosa - un comico (ciao, Beppe). Il testacoda è evidente e ricorda molto la follia organizzata dal potere di Comma 22: un comico non può parlare della realtà (dà un po' fastidio), ma quando il gioco si fa duro, a chiarire qualche brandello di realtà si chiama
un comico. Tutto ciò è molto comico, appunto.
Sulla torta del nonsense, arriva però infine la ciliegina più buona di tutte: la magistratura, valutata la querela Mediaset per diffamazione, dice chiaro e tondo che è carta straccia e va archiviata.
E non - badate bene - per una sorta di extraterritorialità della satira, per una presunta impunità del paradosso. No: va archiviata perché le notizie che si davano erano vere, fondate, conclamate. Vero che dal 1994 Retequattro è di fatto abusiva. Vero che a ogni critica rivolta alla legge Gasparri rispondeva l'ufficio stampa Mediaset, quando non direttamente il suo presidente. Vero che i big spender della pubblicità hanno spostato enormi risorse dalla Rai a Mediaset, almeno da quando regna il liftato.
Falso invece che la trasmissione, quel mix di satira e notizie, che aveva fatto eccellenti ascolti, abbia nuociuto al titolo Mediaset nel listino di Piazza Affari, titolo di cui il magistrato si prende addirittura la briga di seguire le oscillazioni. Punto.
Ora, si capisce, le domande da fare sarebbero parecchie. Ad esempio: la Rai, attaccata dal suo presunto maggior concorrente con una querela infondata, canterà vittoria e ripristinerà il programma? Difficile.
O ancora: i telegiornali unificati dei tempi del colera daranno finalmente le notizie che hanno taciuto finora, almeno adesso che sono dichiarate veritiere da un giudice con tanto di riscontri? Difficile. E poi: i critici - a destra e a sinistra - che in qualche modo avallarono la tesi che le risate devono essere separate dalla realtà e dalla cronaca, rivedranno la loro posizione, ammetteranno di aver detto una cazzata, oppure tutto resterà com'è oggi? Vedete un po' voi.
Qualcuno sostiene, naturalmente, che prendere la questione così di punta è esagerato. E aggiunge: ma non vedete quanta satira c'è in tivù? Ma non contate le decine e decine di sberleffi che il nostro povero premier subisce?
Non c'è giorno che qualcuno non gli dica nano, o pelato, o che ha le orecchie come cotolette, che si mette il cerone, e altre amenità del genere. E del resto è lui il primo a raccontare tante barzellette su di sé, e a riderne, da impunito abituato all'impunità.
Ecco che si arriva al punto: forse non è la risata che serve, ma la notizia (vera) che la fa scattare. Il paradosso non crea alcun imbarazzo, a meno che non sia ancorato a cose che si vogliono negare e sottacere. E per far questo va benissimo anche l'intimidazione, la querela, la minaccia di faraoniche richieste economiche. Tutte cose che si perderanno poi per via, ma che nell'immediato funzionano.
Quanto alla giustizia, per carità, faccia il suo corso, come si usa dire, che però è un po' lento. La censura è più veloce, invece, fulminea, e supportata da astruse teorie inventate lì per lì per giustificarla. Come per esempio quella che la satira deve stare alla larga dalle notizie. Come tutti gli altri, del resto. Dopotutto, gente, che ve ne fate delle notizie?
http://www.ilmanifesto.it/oggi/art13.html
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.: RUBRICHE :.
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VOCI DALL'UNDERGROUND ... di Stefano "neuro" Chiccarelli
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Underground digitale: il "luogo" da sempre privilegiato per lo scambio delle informazioni sulla sicurezza. Si parla spesso - e a volte a sproposito - di questo aspetto del mondo digitale. La rubrica ha come obiettivo quello di essere uno spazio serio e super partes nei confronti del mondo dell'hacking italiano e dei suoi protagonisti, ossia quelle persone che, di fatto, da anni fanno ricerca indipendente per pura passione. Saranno illustrate motivazioni, scelte etiche e
tecniche.
L'Underground Italiano
Esiste una scena hacker italiana? Come l'underground sta interagendo con il mondo della sicurezza informatica? Quali sono i punti di riferimento per questa scena? Questa scena nasce oggi o ha avuto un percorso storico decennale?
Chi inizia ad interessarsi oggi di sicurezza informatica prima o poi arriva a porsi questo tipo di domande. Attraverso questa rubrica cercheremo quindi di dare voce alle persone che quotidianamente vivono la loro scelta di hacker indipendenti, Blackhat, Whitehat, Hacker del
kernel, Hacktivist, Cracker, Script kids, ecc.
Lo scenario italiano è molto vasto, e per non cadere nei soliti luoghi comuni, che stanno riempiendo le edicole da qualche mese a questa parte, occorre come prima cosa spiegare come è composta la "spaghetti hacker scene".
Partiamo dall'Hacktivism, cioè quell'insieme di persone che utilizzano tecniche di Cracking o di Hacking per finalità politiche e antagoniste dichiarate. Questa tipologia di persone si riunisce annualmente nell'ormai famoso Hackmeeting, e durante l'anno fa capo ai vari Hacklab presenti sul territorio che si appoggiano per le loro iniziative a spazi autogestiti.
Gli hacker della sicurezza: in questa pseudocategoria possiamo includere quelle realtà che si occupano principalmente di bug hunting, exploit, patching di sistemi operativi e applicativi. Rientrano quindi numerosi professionisti della sicurezza (whitehat), molti ricercatori indipendenti (blackhat), alcuni gruppi di ricerca indipendente, molti
singoli individui. Caratterizzati spesso da una forte competenza tecnica, il loro scopo è quello di trovare sempre nuovi bug e nuove tecniche di intrusione per passione, rendendo pubblici i risultati delle loro ricerche. Le società di sicurezza negli ultimi anni hanno attinto a piene mani da questo ambiente.
Gli hacker del kernel: scienziati, ricercatori indipendenti, che contribuiscono quotidianamente al miglioramento del kernel di Linux, FreeBSD e OpenBSD e che devono necessariamente avere il massimo della competenza tecnica. Non hanno nulla a che fare con la sicurezza informatica commerciale, ma dovendo produrre codice di alta qualità hanno comunque un know how notevole per quanto riguarda la programmazione sicura.
Non sono molti gli italiani che svolgono questo tipo di attività ma fortunatamente sono in aumento. Cercheremo di intervistarne qualcuno all'interno di questo spazio.
Gli hacker del free software: quelle persone o gruppi di persone che contribuiscono con il loro lavoro a progetti di sviluppo software indipendente, per piattaforme come Linux, *BSD ecc. In questa pseudocategoria possiamo includere molti sviluppatori, i LUG, alcune associazioni e chiunque in qualche modo contribuisca allo scambio di informazioni e al miglioramento della qualità del free software.
I Cracker e gli Script kids: individui che perpetrano intrusioni abusive, o web defeacement, che sono poi sfortunatamente la categoria su cui si sono accesi i riflettori della stampa. Questo tipo di persone è in forte aumento, vista la pubblicità, ma non rappresentano in nessun modo la scena underground,pur essendo parte, e costituendo un tassello, forse il più oscuro, e sicuramente il meno significativo e meno preparato tecnicamente.
Mi rendo conto che "categorizzare" l'underground è un tentativo goffo di fare qualcosa di impossibile. Queste macrocategorie, infatti, non hanno confini rigidi, anzi sono spesso sovrapposte ma, per far conoscere a chi non ne fa parte le dinamiche dell'underground, non ho
trovato per ora modo migliore. Nel corso della rubrica cercheremo di far parlare i protagonisti della "scena" e non il suo autore, in quanto nessuno meglio di loro è in grado di spiegare chi siano e cosa facciano.
Ottobre 2002 ICT Security ed. Nuovo Studio Tecna
Rubrica Voci dall'Underground
PERSI NELLA RETE ... di Nicola "nezmar" D'Agostino
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SCONFITTA PER LINDOWS NEI PAESI BASSI
Si inasprisce sul territorio europeo la lotta tra il colosso di
Redmond e la piccola azienda statunitense guidata da Michael
Robertson, in attesa del verdetto finale negli Stati Uniti a marzo.
di Nicola D'Agostino
http://www.mytech.it/mytech/computer/art006010051107.jsp
WEBABRUZZO ... di Barbara
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Abruzzometeo
E' Gennaio e la Majella è innevata. L'occasione ideale per trascorrere un fine settimana sulle piste da sci o impegnati in piacevoli escursioni sui paesini del nostro Appennino.
Il primo passo da compiere è senza dubbio decidere la meta. Per farsi un’idea si può visitare questa bella galleria fotografica - http://utenti.lycos.it/abruzzo/pagina1.htm – realizzata da tale Fulvio Napoli. L’unico problema è che, sebbene queste foto paesaggistiche siano piacevoli da vedere, non è riportato da nessuna parte il luogo in cui sono state scattate! Si può dire che il sito realizzi l’obiettivo di invogliare a visitare le abruzzesi lande. Ma come farsi un’idea più precisa e mirata? Ovviamente entrando nel luogo virtuale più ufficiale: il sito della Regione.
All’URL http://www.regione.abruzzo.it/turismo/ si trovano, infatti, numerosissime informazioni su cosa visitare, dove alloggiare, come arrivare nelle varie zone, ragguagli sugli impianti sciistici, sugli itinerari religiosi e, perché no (o soprattutto?), sulle golosità tipiche. Il tutto esposto in modo semplice, docile al mouse e con buone intenzioni di interattività: ci si può iscrivere ad una mailing list per ricevere gli aggiornamenti e si possono anche segnalare eventi, qualora non li si trovasse nell’elenco pubblicato.
Meta decisa? Manca ancora qualcosa.
Negli ultimi anni le condizioni climatiche sono sempre più sfasate rispetto alla stagione, dunque imprevedibili (ma sono mai state realmente prevedibili?), per cui un’occhiatina alle previsioni del tempo appare quanto mai opportuna.
Ecco che il world wide web ci viene in aiuto ancora una volta: il sito ttp://www.abruzzometeo.it/ mostra le previsioni del tempo su tutta la Regione. Non solo: i tanti S.Tommaso che non credono se non vedono, con pochi click godranno della visuale di varie zone di Roccaraso, del Campo di S. Felice, di Campo Imperatore, di Ovindoli. Non è abbastanza? Potranno sempre dare un'occhiata alle immagini satellitari, per scrutare le nubi distribuite su tutto il cielo italiano, Abruzzo compreso. La pagina "allerta" segnala invece episodi di maltempo pericolosi, mentre "fulmini" esegue in tempo reale una mappatura di questi affascinanti fenomeni atmosferici.
Nel caso poi, in cui l'intima natura britannica nascosta in ognuno di noi facesse capolino, si entri nella sezione "Forum", dove parlare del tempo con vero british style assieme ad altri corregionali.
E se la gita fuori porta fosse molto “fuori”? C’è sempre la cara vecchia Yahoo, che indica, all’indirizzo http://it.weather.yahoo.com/, l’andamento meteorologico, non solo di tante città italiane, ma anche delle principali aree mondiali, come Europa, Sud America, Mediterraneo. Per i più pigri c’è il motore di ricerca interno: si digita una zona, si preme “cerca”, et voilà: allora, si parte o no?
Rubrica InterSiti
Quindicinale Intercity n. 0 Anno 2004
DALLA RETE A(LLA) CARTA E RITORNO ... di Marco Trotta
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Grande Fratello all'italiana
Ne avevamo parlato sul numero 2 di quest'anno.
Il 24/12 il governo ha "regalato" agli italiani, insieme al decreto "Salva Rete 4" anche il 354 chiamato "Data Retention", ovvero una serie di disposizioni scritte dai ministri Stanca e Castelli per conservare i dati relativi al traffico telematico e telefonico per almeno cinque anni. Il tutto, neanche a dirlo, giustificato dall'emergenza terrorismo e per fare un esempio avrebbe voluto dire, in teoria, conservare mittente, ora di spedizione, destinatari, ecc. di tutte le email in Italia. Da notare che solo qualche tempo fa, in occasione degli arresti dei brigatisti accusati dell'omicidio Biagi, il pm Saviotti che si occupa dell'inchiesta disse che non avesse avuto a disposizione tutto il traffico telefonico registrato fin dal '99 da Telecom, che fu vagliato dai potenti computers del Cineca di Bologna, non avrebbero potuto ottenere quei risultati auspicando normative in tal senso che puntuali sono arrivate, infatti, ottenendo subito la sua soddisfazione . Dall'altra parte, richieste analoghe sono arrivate anche dalla direzione nazionale antimafia anche se con tempi nettamente inferiori: dai sei mesi ai due anni.
Immediatamente, però, è partita una petizione su Quinto Stato (www.quintostato.it) che ritiene il decreto "una inaccettabile violazione dell'art. 15 della Costituzione", ovvero quello che tutela
la corrispondenza privata. Anche gli ISP (Internet Service Provider), ovvero le imprese private commerciali che offrono i servizi di connessione e di utilizzo (come posta elettronica, ecc.), si sono lamentati.
Infatti gli oneri di conservazione dei dati ricadrebbero tutti sugli ISP col paradosso, secondo Daniele Manini, "se ogni persona in Italia ricevesse un megabyte di posta al giorno, archiviarla per 5 anni e per tutti gli utenti vorrebbe dire 80 milioni di CD", impossibili da gestire ed il cui costo andrebbe ad aumentare quello dei servizi. In più, si fa notare, basta aprire una casella di posta fuori dall'Italia per sottrarsi alla vigilanza e questo la dice tutta sulla
preparazione tecnica di chi ha elaborato questo decreto. Anche il garante sulla privacy Rodotà ha espresso dubbi sulla costituzionalità in commissione ed il 21 il cartello di soggetti che fa capo a "Il Secolo della Rete" (www.ilsecolodellarete.it) ha promosso una iniziativa a Roma presentando un appello con 8500 firme (ancora disponibile sul sito e con un logo che ognuno può inserire nel proprio per promuoverne il testo) nella quale, tra l'altro, si mette in evidenza l'indeterminatezza su quali dati raccogliere, con quali criteri conservarli e quale sicurezza nella gestione per evitare che vadano nelle mani sbagliate dei file che permettono di ricostruire
gusti, abitudini e scelte di ognuno di noi. Inoltre dai verdi Cortiana e Cento è venuta la critica "verso l'Italia che al WSIS di Ginevra si è opposta a Cina e Cuba che vorrebbero controllare la rete da loro, mentre qui da noi fa lo stesso". Intanto la commissione Giustizia ha
fatto già molti ritocchi al DL in vista della conversione in legge nel passaggio alle camere. Primo round vinto, ma occorre continuare la pressione.
Links:
- Bomba natalizia dal Governo
http://punto-informatico.it/p.asp?i=46407
- Terrorismo: Saviotti, ok dl governo
http://it.news.yahoo.com/031224/2/2l1at.html
- Telefonate ed email: bisogna conservare i dati per 5 anni
http://www.lastampa.it/redazione/news_high_tech/archivio/0312/grande
fratello.asp
- Decreto Grande Fratello, parte la petizione
http://punto-informatico.it/p.asp?i=46415
- Tra Data retention e Gattopardo
http://punto-informatico.it/p.asp?i=46519
- Grande Fratello, il 21 la mobilitazione
http://punto-informatico.it/p.asp?i=46567
- Grande Fratello, consegnata la petizione
http://punto-informatico.it/p.asp?i=46628
- Data retention, Grande Fratello moribondo
http://punto-informatico.it/p.asp?i=46666
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.: TEMI&APPROFONDIMENTI :.
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Le virtù intatte della Bbc
Proprio il dossier on line sul caso Kelly mostra la forza di un'informazione che, grazie oggi all'uso di Internet, ancora fa scuola, con la possibilità offerta ai lettori di accedere direttamente alle fonti e di verificare le accuse rivolte dai politici al giornalismo
dell'emittente
FRANCO CARLINI
http://www.ilmanifesto.it/oggi/art51.html
Che fine farà l'indipendenza della Bbc?
Le polemiche sul caso Kelly arrivano proprio quando, con due anni di anticipo, l'Inghilterra si prepara alla tradizionale verifica per il rinnovo della Royal Charter, il documento che dovrebbe garantire l'autonomia dai governi della sua televisione
DANIELE D'OGLIO
http://www.ilmanifesto.it/oggi/art107.html
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.: TECNOLOGIA&INTERNET :.
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.: Punto Informatico :.
DVD JON ORA CHIEDE I DANNI
L'hacker che ha creato il DeCSS, uscito incolume da quattro anni di processi, ora chiede alla polizia danni e compensazioni per le spese sostenute e per il sequestro dei materiali che ha subito URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46730
CENSURA INTERNET, CUBA CI RIPENSA
La societa' telefonica di Stato annuncia che il progetto pensato per chiudere il rubinetto dell'accesso e' rimandato a data da destinarsi. Vince l'indignazione internazionale URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46707
PARIGI, PROTESTA PER I CYBERDISSIDENTI CINESI
Arriva il presidente cinese Hu Jintao e scatta la protesta creativa di Reporters sans frontieres, per non dimenticare giornalisti e cyberdissidenti che marciscono nelle galere pechinesi. Almeno 70 i prigionieri URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46712
NUOVI DUBBI SUL DDL ANTIPEDOFILIA
di Ettore Panella (Newglobal.it) - La proposta di normativa, al momento ferma in Parlamento, offre il destro a numerose critiche. Perplessita' sulle liberta' individuali e l'effettiva capacita' della norma di difendere i minori URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46706
STANCA: NOI MEGLIO DEGLI USA
Il ministro guarda ai dati del fisco telematico e non ha dubbi: gli americani se li sognano. Bene anche i computer nella PA e l'uso delle email nelle amministrazioni. Alla grande la firma digitale. Manca solo lo spumante URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46689
UE, IN ARRIVO CONDANNA MICROSOFT
Pochi i dettagli disponibili ma, a quanto pare, la Commissione non ha trovato un'intesa con l'azienda e si prepara a comminare una pesante multa. Possibili sorprese dell'ultimo minuto URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46693
ANCHE PARIGI CONTRO IL P2P
Si muove anche la Francia sebbene, per il momento, si tratti piu' che altro di parole. Ma arrivano dal Governo. Lo stesso che appoggia una proposta di legge per il monitoraggio continuo della rete da parte dei provider URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46691
DA WINNT A LINUX SECONDO IBM
IBM coglie la palla al balzo e, tenendo conto dell'ormai prossima scadenza del supporto a Windows NT 4, propone agli utenti di questo OS un percorso di migrazione verso la propria piattaforma Linux URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46682
DATA RETENTION, ALTRO CHE PRIVACY
Interviene ALCEI: la registrazione dei dati di traffico telefonico ed internet va ben al di la' della privacy e determina un neo lombrosismo ambiguo che mette a rischio le liberta' di tutti. Ecco perche' URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46685
P2P, DIRITTO ITALIANO E SANZIONI
Riceviamo e volentieri pubblichiamo un nuovo intervento dell'avv. Daniele Minotti su un tema centrale: l'interpretazione della legge italiana dinanzi alle annunciate iniziative legali delle major URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46686
GATES: NEL 2006 LA FINE DELLO SPAM
Al World Economic Forum, il chairman Microsoft illustra le strategie antispam dell'azienda, vaticina il successo dell'email blindata, annuncia un progettone di cooperazione con l'ONU e si occupa di concorrenza, Linux ed antitrust URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46665
P2P E DIRITTO PENALE IN ITALIA
di Giovanni Ziccardi (IP Justice) - Definire criminale chi usa il P2P significa mescolare file sharing, contrabbando, contraffazione, masterizzazione su larga scala, dialers. Ecco cosa dice, in realta', la legge italiana URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46670
DATA RETENTION, GRANDE FRATELLO MORIBONDO
Rimangono le preoccupazioni, ma alcune modifiche apportate in Commissione fanno sperare per il meglio. Il prossimo round in Aula. Decisive la presa di posizione del Garante e la protesta degli utenti URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46666
MICROSOFT BREVETTA UN SUO XML
Il colosso del software ha richiesto la registrazione di un brevetto che copre alcuni aspetti del formato XML utilizzato in Office 2003, in particolare quelli legati all'interoperabilita' con altre applicazioni URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46659
DECSS, LA RITIRATA DELLE MAJOR
Clamorosa decisione degli studios di Hollywood che si tirano fuori dalla causa intentata contro tutti quelli che avevano pubblicato in rete il software che bypassa le protezioni CSS sui DVD URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46668
RIAA IN DIFFICOLTA' PER LE ACCUSE DI KAZAA
Sharman Networks ottiene il via-libera da un tribunale americano per denunciare i grandi produttori accusati di attacco alla privacy degli utenti del peer-to-peer URL:
http://punto-informatico.it/pi.asp?i=46669
.: ZeusNews :.
SOFTWARE LIBERO PER CAMBIARE IL MONDO
I principi del Software Libero come fondamento di un mondo basato non sull'accumulazione, ma sulla condivisione. Quattro chiacchere con Stefano Barale. di Michele Bottari
http://www.zeusnews.it/news.php?cod=2808
NOVE APPUNTI SULL'INFORMAZIONE AL TEMPO DELL'INTERNET
Alcuni vecchi appunti per valutare quanto e come sono cambiate le cose.
di Riccardo Orioles
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File-sharing più che mai, legale o meno
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Nuove sentenze pro-utenti, Napster 2.0 all'università, P2P musicale in crescita
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Aggiornare il proprio Blog dal cellulare
di Salvatore Romagnolo
Wokup, spin-off di France-Télécom, ha appena lanciato un servizio Blog per telefonini. Una sola condizione: essere muniti di un terminale di ultima generazione
http://www.apogeonline.com/webzine/2004/01/26/06/200401260601
Zanichelli, l'anticopia che punisce gli onesti
di Paolo Attivissimo
Sono sempre più numerosi i dizionari e le enciclopedie su CD-ROM con protezioni anticopia e altre limitazioni d'uso. Gli editori si giustificano dicendo di doversi difendere dalla pirateria, a costo di causare disagi assurdi agli utenti paganti. Eppure quei dischi si copiano lo stesso
http://www.apogeonline.com/webzine/2004/01/22/01/200401220101
Internet sede della memoria collettiva: per non dimenticare
di Salvatore Romagnolo
Più di 5.000 fotografie aeree, scattate durante la Seconda Guerra Mondiale dalla RAF, sono state pubblicate su Internet
http://www.apogeonline.com/webzine/2004/01/21/01/200401210101
.: La Repubblica :.
Microsoft offre 250mila dollari per l'hacker del virus
che sta infettando la posta elettronica di tutto il mondo Due taglie sull'untore di Internet
La mafia russa dietro Mydoom? L'altra l'ha messa la Sco Group, società quotata al Nasdaq
Secondo gli esperti i danni superano i 400 milioni di dollari
dal nostro inviato GIAMPAOLO VISETTI
http://www.repubblica.it/2004/a/sezioni/scienza_e_tecnologia/mydoom/
tagl/tagl.html
Philips lancia il monitor più sottile e flessibile mai costruito
Gli sviluppatori: "Siamo pronti alla produzione industriale"
Ecco la carta elettronica
Sembra un foglio, è un display
di ALESSIO BALBI
http://www.repubblica.it/2004/a/sezioni/scienza_e_tecnologia/phili/
phili/phili.html
.: Il Manifesto :.
Una vecchia talpa nelle maglie della rete
«Sapreste provare con Internet che il corsaro Lafitte finanziò il manifesto di Marx?» di Enzo Rava. Una divertente navigazione nel web che affronta le burrasche e le bonacce provocate dal potere della chiacchera nel cyberspazio
BENEDETTO VECCHI
http://www.ilmanifesto.it/oggi/art74.html
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.: NEWS DALL'ASSOCIAZIONE :.
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Ogni lunedì sera la sede dell'associazione resterà aperta dalle ore 21,00 per incontrarsi, conoscersi, discutere, smanettare.
Per chi vuole passare un po' di tempo con noi, l'appuntamento è in via Nazionale Adriatica Nord, 92 - Pescara
Riferimenti utili alla pagina
http://metro.olografix.org/sede.html
Associazione Culturale Telematica
"Metro Olografix"
http://www.olografix.org
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a cura di Loris "snail" D'Emilio
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Hanno collaborato a questo numero:
Stefano "neuro" Chiccarelli
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Nicola "nezmar" D'Agostino
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Barbara
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Alessio "isazi" Sclocco
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Marco Trotta
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