Micro$oft Internet Explorer
Ogni macchina puo' fare il lavoro
di cento uomini normali.
Ma nessuna macchina puo' fare il lavoro
di un uomo straordinario.
[Helbert Hubbard]
Anche voi rientrate nella nel piu' o meno 90% di utenti Windows? Risposta affermativa? Continuiamo. Naturalmente usate l'Internet Explorer per la visualizzazione delle pagine web: e' piu' veloce, come tempo di avvio rispetto Netscape [grazie, e' integrato nel sistema operativo, mica gli deve venir giu' l'ernia per partire], e' gia' instalato, non occorre fare proprio nulla... insomma: tempo a disposizione c'e' ne e' sempre poco, di lavoro sempre tanto; da quanto precede segue che, di norma, la soluzione che compie l'utente e' quella che richiede minor tempo.
Non tutti, non i curiosi, non i topi di biblioteca che amano alzare il tappeto e guardare quanta polvere c'e' sotto. Ma una cosa alla volta.
Qualche tempo fa ho registrato un indirizzo di posta elettronica presso virgilio.it [si, pensate che ho poca fantasia, ma la casella di posta era di 8Mb, i filtri non mi dispiacevano e, per l'uso che ne faccio, una valeva l'altra].
Ho seguito passo, passo le istruzioni, anzi, come un qualsiasi bambino ho utilizzato il loro file di impostazioni [*.ins] e cosi' non mi sono dovuto preoccupare di conoscere tutta l'architettura del protocollo TCP/IP per impostare web, numero di telefono, posta in entrata e uscita e chi piu' ne ha, piu' ne metta.
Funziona! Guardo la barra blu' in alto con scritto la pagina in cui mi trovo:
VIRGILIO - Microsof Internet Explorer offerto da Virgilio
No. C'e' un errore guardate, l'Explorer l'ho comprato con il sudore della mia fronte [veramente a me serviva il portatile, il resto e' venuto da se'], forse qualcuno puo' avermelo regalato, questo e' possibile, ma non ricordo di aver ricevuto regali da parte di Virgilio; non ho nessun Virgilio tra i miei amici o parenti, deve esserci un errore. Vi assicuro che e' cosi'.
Provo a cambiare indirizzo. Ad esempio [pubblicita' progresso] con www.peacelink.it.
PeaceLink homepage - Microsof Internet Explorer offerto da Virgilio
Allora e' una persecuzione. Vediamo cosa si puo' fare. Perche' qualcosa si puo' fare, se c'e' riuscito Virgilio deve riuscirci anche Giacomo, l'uomo vince sempre sulla macchina [diversamente che uomo sarebbe].
C'e' un posticino dove uncle Bill ama nascondere tutti i suoi [e miei] segreti. Si chiama registro di configurazione. Naturalmente il programma di accesso/modifica delle informazioni contenute nel registro non e' a portata di mano, per due ovvie ragioni:
- una persona poco esperta potrebbe fare danni, anche gravi nel sistema operativo [stiamo operando a cuore aperto];
- una persona, con qualche esperienza, potrebbe modificare il sistema operativo come piu' gli pare e piace.
Va da se', che la seconda che hai detto e' il vero motivo per cui meno gente ficca il naso nel registro, meglio e'. Ma e' altrettanto vero che se uno si limita a modificare le cose che sono alla sua portata, che conosce, ecc. non rischia nulla. Dunque torniamo a quanto evocato dal titolo ed entriamo nel registro. Nessuna paura, vi tengo per mano io.
- Non e' necessario chiudere nessun programma, quindi tranquilli;
- si va sul tasto [Start], e si seleziona la voce [Esegui...];
- il programma che vogliamo eseguire e' regedit [editor del registro di configurazione]. Non occorre specificare il percorso, Bill sa dove si trova;
- ora siamo nel registro; apriamo la chiave [HKEY_CURRENT_USER];
- entriamo nella cartella [Software], le voci sono tutte in ordine alfabetico;
- ora troveremo i programmi installati divisi, quasi sempre, per produttore. A noi interessa [Microsoft];
- qui cominciamo a capire che il registro e' un pozzo senza fondo. E' per questo che si mette tutto qua dentro: l'eccesso di informazioni equivale all'assenza di informazioni. Basta divagare. Andiamo su [Internet Explorer];
- anche qua le voci sono diverse, a noi interessa [Main];
- verso la fine della finestra di destra troviamo [Window Title]: e' lui il nostro uomo;
- doppio click [e che altro si puo' fare ormai] e siamo liberi di modificare quell'orrenda scritta [se non e' orrenda perche' avete letto quest'articolo?] in qualsiasi altra cosa di nostro gusto. NB Dovete scrivere qualcosa, magari uno spazio, ma qualcosa. Io, sempre con molta fantasia, ho scritto il mio nome.
Attenzione: ho ricevuto diverse segnalazioni da chi ha letto questo articolo dove mi viene detto la chiave che indichi non esiste, che devo fare? Ho verificato e, in effetti, non sempre la si trova. Ha questo punto create una chiave dal nome [Window Title] (naturalmente senza parentesi quadre) e scriveteci dentro quello che piu' vi garba. L'effetto e' quello desiderato, garantisco io.
Morale: il computer e' il mio. Ci faccio tutto quello che mi pare e piace.
In chiusura una chicca:
HKEY_CLASSES_ROOT\\CLSID\\{645FF040-5081-101B-9F08-00AA002F954E}
Quella che vedete qua sopra non e' una parolaccia, ma l'indirizzo a cui punta il sistema quando si parla del [Cestino]. Se ci arrivate [la strada e' tortuosa perche' le classi sono una marea], potrete modificarne il nome, non vi e' altro modo per farlo, e chiamarlo, per esempio, [Bidone]. Naturalmente, essendo una modifica al sistema operativo, gli effetti si vedranno riavviando il computer.
Non serve a tantissimo, non risolve problemi come la fame nel mondo, ma da una di quelle piccole soddisfazioni che rendono piu' simpatica e piena di luce la giornata.
Allegati
Cambia Titolo IE
0 Kb - Formato zipQuesto file contiene un piccolo VBS [visual basic script] che fa tutto il lavoro sporco in automatico. Lo eseguite, gli dite se volete cambiare il nome sulla barra del titolo o ripristinare le condizioni iniziali e lui si occupa di tutto in completa sicurezza.
Articoli correlati
Le missioni di Leonardo (ma non solo) dettate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza
Sia che la minaccia provenga dal cyberspazio che dal Mediterraneo, Leonardo ne individua i rischi e offre le soluzioni10 giugno 2021 - Rossana De SimoneLa tecnologia che salva la vita
"La tecnologia è buona nell'uso che ne facciamo, cattiva nell'uso che ne facciamo".30 dicembre 2013 - Antonietta Podda- Aumentano i matrimoni “virtuali”
Adesso può baciare lo schermo
Internet rivoluziona il giorno più bello per antonomasia16 dicembre 2013 - Sarah Maslin Nir - È vero che gli adolescenti che socializzano troppo online non sono più capaci di comunicare di persona? Secondo Clive Thompson i fatti parlano diversamente.
Gli adolescenti e il social network
E se ne traessero dei vantaggi?25 novembre 2013 - Clive Thompson
Sociale.network