La loro sicurezze spesso non sono le nostre!

Cosa succede quando un gruppetto di colossi dell'informatica decide che non devi essere tu a controllare il tuo computer, ma loro?
25 marzo 2004
Simone Galanti

Microsoft, Intel, HP, AMD, IBM... oltre ad essere veri e propri leaders nel settore informatico sono anche “alleate” in quello che viene definito TCG (Trust Computing Group), in parole povere un consorzio nato per garantire la sicurezza e l'affidabilità dei computers. Ovviamente sicurezza ed affidabilità sono due concetti molto, ma molto relativi, tant'è che il controllo definitivo delle macchine con specifiche TCG non sarà più del singolo utente finale, ma di colui che avrà scritto il software che utilizza la suddetta macchina.
Fra i molti nomi con cui è conosciuto questo progetto (secondo alcuni confusione creata ad hoc per confondere la gente sull'effettivo utilizzo) il più famoso è probabilmente PALLADIUM, coniato dalla Microsoft, almeno io ricordo cosi le prime volte che ne ho sentito parlare. Ma andiamo a vedere come funziona questo TC.



La funzione principale di questo sistema è di fornire una piattaforma informatica che non permetta di modificare i programmi utilizzati dall'utente. Le applicazioni che gireranno su questo sistema, inoltre, saranno in grado di comunicare in modo sicuro col produttore. L'obiettivo originale era quello di gestire il copyright per i beni digitali, il digital right management (DRM). Disney sarà in grado di vendere DVD che saranno leggibili solo al momento dell'esecuzione su una piattaforma TC, ma che non sarà possibile copiare. Anche l'industria della musica sarà in grado di vendere brani scaricabili da Internet che non sarà possibile copiare. Sarà possibile vendere CD che l'acquirente potrà ascoltare solo tre volte, oppure solo nel giorno del tuo compleanno. Si apriranno un'infinità di nuove vie per il marketing di beni e servizi.
Il TC renderà molto difficile utilizzare software senza licenza. Nonostante Microsoft abbia più volte negato ciò, un senior Microsoft manager ha rifiutato di negare che combattere la pirateria fosse un obiettivo: 'Aiutare la gente ad utilizzare software rubato non è esattamente il nostro scopo di vita', ha affermato. I meccanismi ora proposti sono sottili. TC proteggerà il sistema di registrazione di modo che il software non licenziato venga escluso dal nuovo ambiente. Inoltre , le applicazioni TC funzioneranno meglio con le altre applicazioni TC, in modo che le persone non possano ottenere il massimo dalle applicazioni non-TC (comprese quelle pirata). Inoltre alcune applicazioni TC potranno rifiutare dati da vecchie applicazioni i cui numeri di serie siano stati registrati in apposite blacklist. Per esempio se Microsoft crede che la tua copia di Office sia una copia pirata, e il tuo comune adotta il TC, allora i documenti che ti può capitare di scambiare con l'amministrazione possono non essere leggibili. TC permetterà anche di rendere più semplice la possibilità di affittare il software anzichè acquistarlo; e se decidi di smettere di pagare l'affitto ciò non solo farà si che il software smetta di funzionare ma questo potrà succedere pure ai file che hai creato tramite esso. Cosi se smetti di pagare gli aggiornamenti a Media Player puoi perdere l'accesso a tutta la musica che hai acquistato nel corso del suo utilizzo. Bill Gates ha sognato per anni di trovare il modo per fare in modo che i cinesi paghino il software: il TC potrebbe essere la risposta alle sue preghiere.
Ci sono molte altre possibilità: i Governi potranno far si che tutti i documenti Word creati sui PC dell'amministrazione siano classificati come `riservati' e non possano essere forniti elettronicamente ai giornalisti. I siti d'aste potrebbero forzare gli utenti ad utilizzare software considerato sicuro per le offerte, in modo da impedire offerte 'tattiche' durante l'asta. I "trucchi" ai videogames potrebbero essere resi molto più difficili.
Ci sono però, altri aspetti: TC può supportare una una censura da remoto. Nella forma più semplice questo potrà servire per progettare applicazioni in grado di eliminare la musica piratata. Per esempio una canzone che provenga da un server TC e sia disponibile sul web come mp3 potrà essere riconosciuta tramite un watermark (marchio digitale), trasmessa la sua presenza al server remoto, dopodichè verranno emanate le istruzioni per la sua rimozione (cosi come quella di altro materiale presente su quella macchina). Questo modello di business denominato 'traitor tracing' (tracciare i traditori) è stato studiato estensivamente da Microsoft (ed altri). In generale, oggetti digitali creati usando TC rimarrano sotto il controllo dei creatori piuttosto che sotto il controllo della persona che è proprietaria della macchina su cui sono presenti il quel momento. Così chiunque scriva un articolo che un tribunale decida essere diffamatorio potrà essere obbligato a censurarlo - e l'azienda di software che abbia prodotto il word processor utilizzato per scriverlo potrà essere obbligata ad eliminarlo nel caso l'autore rifiuti. Dato ciò possiamo attenderci che TC possa essere utilizzato per sopprimere qualsiasi cosa dalla pornografia a scritti che critichino leader politici. Per il mondo del business questa funzionalità è importante perchè può rendere molto difficile per l'utente passare ad un prodotto della concorrenza. Ad un livello elementare Word potrà criptare tutti i tuoi documenti adottando chiavi cui solo i prodotti Microsoft abbiano accesso. Ciò significa che sarà possibile leggerli esclusivamente utilizzando prodotti Microsoft e non con qualsiasi elaboratore di testi concorrente. Questo spudorato lock-in (blocco) dei consumatori potrà essere proibito dalle autorità che regolano la concorrenza ma ci sono altre strategie di lock-in più sottili che sono molto più difficile da verificare (ne parlerò più avanti).
Ma....ed i miei MP3?
Con gli attuali MP3, dovrebbe essere possibile per i primi tempi. Microsoft afferma che TC non farà cessare il funzionamento di nulla dall'oggi al domani. Ma un recente aggiornamento a Windows Media Player ha causato una controversia dovuta al fatto che gli utenti devono accettare future misure anti-pirateria non meglio specificate, tali misure potrebbero includere misure che cancellino contenuti 'piratati' che venissero rinvenuti sul tuo computer. Bisogna aggiungere che alcuni programmi che permettono agli utenti un maggiore controllo del pc (come VMWare e Total Recorder) probabilmente non saranno ammessi tra quelli funzionanti sulla piattaforma TC. Così potrebbe essere necessario utilizzare un diverso lettore di mp3 - in grado di leggere MP3 piratati, ma allora esso non sarà tra i software ammessi fra quelli del TC.
E' a discrezione di un'applicazione definire le politiche di sicurezza per i propri file, utilizzando un server remoto accessibile attraverso Internet, per la gestione di tali politiche. In questo modo il Media Player potrà determinare a quali condizioni sono sottoposti i titoli protetti, c'è da aspettarsi che Microsoft metta in atto ogni tipo di accordi con i fornitori di contenuti, che sperimenteranno le strategie più stravaganti. Sarà possibile ottenere CD ad un terzo del prezzo ma che si potranno ascoltare solo 3 volte; pagando i rimanenti due terzi si otterranno i diritti completi. Sarà possibile prestare musica ad un amico ma la tua copia di backup non funzionerà finchè il tuo amico non ti restituirà la copia principale. Oppure, più probabilmente, non sarà possibile prestare musica in nessun caso. Queste politiche renderanno la vita difficile per qualcuno; per esempio una codifica regionale potrebbe impedire di guardare la versione Polacca di un film se il tuo PC è stato acquistato fuori dall'Europa.
Tutto questo potrebbe essere già fatto oggi - a Microsoft servirebbe solo poter scaricare la nuova patch nel tuo media player - e una volta che TC rendesse difficile per i singoli gestire il proprio software lettore di mp3, sarà più facile per Microsoft e l'industria della musica controllare gli aggiornamenti e le patch. Sarà più difficile sfuggire al sistema. Il controllo del software per il media player è così importante che l'antitrust dell'Unione Europea sta proponendo di penalizzare Microsoft per i suoi comportamenti anticompetitivi obbligandola a scorporare il Media Player oppure di includere i sistemi dei concorrenti entro Windows.
TC aumenterà enormemente le modalità di controllo dei media.
...E credetemi se vi dico che dietro quest'ultima affermazione si nasconde una realtà spaventosa, una serie inimmaginabile di violazione della libertà di ciascuno di noi.
Continua

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