Primo Debian Translation Party

Resoconto del primo Debian Translation Party (DTP), avvenuto sabato 13 dicembre 2003 presso la sede di OpenLabs a Milano.
3 aprile 2004
Claudio Cattazzo
Sabato 13 dicembre 2003, a Milano, presso la sede dell'Associazione Culturale OpenLabs (http://www.openlabs.it), si è svolto il primo Debian Translation Party (DTP), evento organizzato da Carlo Contavalli, sviluppatore Debian, Stefano Melchior di OpenLabs e Cristian Rigamonti, socio del GLUX e di ILS.

L'incontro, che ha contato circa una cinquantina di presenze, è stato organizzato per promuovere la diffusione di GNU/Linux e del Software Libero in Italia. Attraverso un'aula dedicata ai seminari ed un'altra dedicata alle traduzioni, si sono richiamate più persone possibili interessate ad offrire un contributo concreto alla comunità italiana, mediante la traduzione di materiale originalmente in lingua inglese come documentazione e messaggi dei programmi.

L'evento era aperto al pubblico a partire dalle ore 13, anche se un po' di gente, me compreso, è iniziata ad arrivare anche poco prima. Dopo le prime, iniziali presentazioni e dopo che i relatori si sono organizzati a dovere in merito all'ordine cronologico dei quattro interventi da tenere, verso le 14:30 sono iniziati i lavori. Ha preso la parola per primo Carlo Contavalli, che ha spiegato il significato dell'evento ed introdotto i seminari.

Subito dopo la breve introduzione è stato il turno di Cristian Rigamonti, che ha parlato, purtroppo senza l'ausilio del proiettore, del Debian Description Translation Project (DDTP), progetto che si propone di tradurre tutte le descrizioni che accompagnano i pacchetti rilasciati assieme alla distribuzione Debian GNU/Linux. Anche se purtroppo Lorenzo Cappelletti, coordinatore della sezione italiana del DDPT, non è potuto partecipare all'incontro, Cristian ha illustrato in maniera efficace storia e scopo del progetto, ed ha ovviamente fornito preziosi indicazioni per poter collaborare. Al termine di questo seminario ha ripreso la parola Carlo Contavalli, purtroppo sempre senza proiettore, ed ha illustrato come effettuare la traduzione dei messaggi dei programmi attraverso gettext ed i file po.

Terminata la lunga pausa che ha seguito il seminario di Carlo, è stato il mio turno, con un seminario sull'Italian Linux Documentation Project. Come per magia il proiettore ha ricominciato a funzionare, ed il sottoscritto ha potuto utilizzare le slide preparate! Dopo aver parlato di ILDP (cos'è, cosa fa, come collaborare), Fabio Pani ha introdotto l'utilizzo di DocBook come strumento per scrivere testi quali gli HOWTO.

Gli spettatori sono stati numerosi a tutti i seminari, compresi gli ultimi due, nonostante l'ora considerata ormai tarda soprattutto da chi aveva orari ferroviari da rispettare per tornare a casa.

Il tempo restante dopo la conclusione dei seminari è stato sfruttato da alcune persone, aiutate anche da altri non presenti all'evento, per produrre un documento con importanti indicazioni sulle modalità pratiche di traduzione e di collaborazione ai vari progetti come TP, ILDP, debian-l10n-italian, ecc... Il documento è prelevabile presso il sito di OpenLabs: http://www.openlabs.it/dtp/traduzioni/traduzioni/.

In conclusione, l'evento ha raggiunto in pieno l'obiettivo prefissato dagli organizzatori e lo si può quindi considerare riuscito più che bene, tanto che OpenLabs ha deciso di realizzare, ogni lunedì, delle serate dedicate alle traduzioni.

Link:

Pagina principale del primo DTP: http://www.openlabs.it/dtp/
Resoconto a cura di Fabio Pani di OpenLabs: http://www.openlabs.it/article.php?sid=622
Foto della giornata: http://www.openlabs.it/gallery/dtp_2003
Progetti italiani di traduzione relativi a GNU/Linux ed al Software Libero: http://www.lecco.linux.it/index.php?link=documenti/trad.html

Note: Claudio Cattazzo, socio di ILS, membro del Gruppo Utenti GNU/Linux Vicenza, coordinatore di ILDP.

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