La CIA ci spia (e non vuole più andare via)
Che cosa è la CIA
La Central Intelligence Agency ("Agenzia d'informazioni centrale", nota con la sigla CIA) è un'agenzia di spionaggio civile del governo federale degli Stati Uniti d'America, facente parte dell'United States Intelligence Community, che rivolge le sue attività all'estero.
Quando venne creata, aveva la funzione di creare una struttura di studio e analisi delle informazioni riguardanti la politica estera, successivamente il ruolo e le funzioni si sono evolute e variegate.
Come è cambiata la CIA dopo l'11 settembre 2001
Nel 2004, durante la presidenza di George W. Bush e a seguito degli attentati dell'11 settembre 2001 e dell'avvio della War on Terror, venne approvato l'Intelligence Reform and Terrorism Prevention Act. Il direttore della CIA, oltre che guidare tale agenzia, aveva il ruolo di responsabile di tutti gli apparati di intelligence degli Stati Uniti. In tal modo l'agenzia ha notevolmente aumentato le sue funzioni e capacità, dopo gli attacchi terroristici del 2001. Nel 2013 il Washington Post ha pubblicato un'inchiesta giornalistica nella quale si riportava che nell'anno fiscale 2011 la CIA gestiva il budget più elevato fra tutte le agenzie di intelligence statunitensi.[2][3]
Nel quadro di questo aumento delle sue funzioni, la CIA ha aumentato il numero delle sue operazioni clandestine, incluse quelle di natura paramilitare, mentre l'Information Operations Center (IOC) ha spostato la sua attenzione dalle operazioni di antiterrorismo, verso operazioni offensive di cyber-intelligence.[4] Nonostante abbia ottenuto risultati come la localizzazione e l'uccisione di Osama bin Laden (operazione NEPTUNE SPEAR), la CIA si è macchiata di gravi responsabilità avendo condotto programmi controversi come le extraordinary rendition e impiegando tecniche di interrogatorio delle proprie fonti anche attraverso l'utilizzo della tortura. Inoltre la CIA ha attuato svariati interventi illegali in territorio estero atti a favorire gli interessi degli USA, assassinando molti personaggi di rilievo come il presidente del Burkina Faso, Thomas Sankara, e organizzando pesanti ingerenze nella politica di altri stati sovrani, come nel caso dell'Operazione Condor.
La CIA e la cyber-intelligence: il caso Vault 7
Wikileaks ha rivelato nel 2017 ben 8.700 pagine di documenti catalogati dalla CIA col nome Vault 7. I files, che coprirebbero circa tre anni di attività di intelligence dal 2013 al 2016, presentano al loro interno una natura prettamente tecnica in cui viene spiegato, passo dopo passo, come sfruttare una serie di vulnerabilità e bug zero days al fine di penetrare un dispositivo, ma anche riferimenti ad alcuni progetti in sviluppo, nonché i nomi di operazioni future o in corso di svolgimento.
Inoltre, ciò che i documenti Vault 7 hanno dimostrato, scrive l'esperto di cybersecurity Daniele Algisi, "è che nonostante esistano applicazioni per smartphone che sfruttano protocolli di criptazioni atti a proteggere le comunicazioni, la CIA possiede le capacità di manomissione di tali protocolli, come nel caso della nota app Signal, ma anche Telegram o Whatsapp".
Non solo. Sul fronte internet of things con Vault 7 è stata documentata con dovizia la capacità della CIA nello sfruttamento dei microfoni presenti all’interno delle SmartTV Samsung al fine di ascoltare una conversazione da remoto.
Quali cellulari possono essere spiati?
Si legge su Punto Informatico: "La CIA possiede strumenti per violare smartphone Android e iOS, riesce a violare la cifratura delle conversazioni protette dai protocolli di tutti i messenger più diffusi (Signal, Telegram, Whatsapp, Wiebo e molti altri: nessuno praticamente sfugge all'occhio indiscreto delle spie USA), la CIA è in grado di ascoltare le conversazioni che vengono svolte davanti a una smart TV con un microfono montato".
Joshua Adam Schulte
Il 19 giugno 2018 la Corte Federale di New York ha ufficialmente formalizzato le accuse nei confronti di Joshua Adam Schutle – ingegnere impiegato presso la CIA – ritenuto il soggetto dietro la serie di documenti top-secret identificati col nome in codice Vault 7. Questa è considerata la più grande fuga di notizie dalla CIA, oltre 8 mila pagine. Le accuse contro di lui sono pesantissime. Ha 32 anni e rischia di rimanere in carcere per altri 80 anni.
Schulte ha detto al giudice, nel gennaio del 2021, che "è incarcerato come un animale".
Joshua Schulte, 32 anni, ha chiesto a un giudice federale di Manhattan di costringere l'Ufficio federale delle prigioni a migliorare le condizioni del Metropolitan Correction Center, dove è detenuto da oltre due anni in condizioni altamente restrittive solitamente riservate agli imputati di terrorismo. Schulte ha affermato di essere trattenuto in condizioni "peggiori a quelle delle persone povere che vivono nei paesi del terzo mondo".
Ad oggi nessuna associazione per i diritti umani ha preso le difese di Joshua Schulte.
Ad oggi non risultano presentate interrogazioni parlamentari in Italia su un caso così grave che riguarda la segretezza della corrispondenza, tutelata dalla Costituzione Italiana e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948.
- Wikipedia, voce CIA https://it.wikipedia.org/wiki/Central_Intelligence_Agency
- Chi è Joshua Adam Schulte, l’uomo dietro il leak Vault 7 di Wikileaks https://www.cybersecitalia.it/chi-e-joshua-adam-schulte-luomo-dietro-il-leak-vault-7-di-wikileaks/6493/
- Ex-CIA engineer tells judge he’s incarcerated like an animal https://apnews.com/article/joshua-schulte-ex-cia-d2a40e8d1150b7c7f1b4f651d6b9c950
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