Animatore Digitale
Cosa è l’Animatore Digitale? E’ un docente che ha il compito di coordinare la diffusione dell'innovazione digitale nella didattica. La mia attività di Animatore Digitale ha toccato vari ambiti tematici quali l’educazione civica, l’educazione ambientale e l’educazione alla pace.
Sono stati testati nuovi software per la scuola orientandoli verso questi ambiti tematici.
Vi vorrei descrivere brevemente i software più innovativi e interessanti che hanno avuto riscontri positivi sia nell’attività di formazione dei docenti sia nell’attività didattica con gli studenti.
Ci sono software con cui si realizzano delle bacheche digitali. Abbiamo usato Padlet per mettere in rete diverse scuole attorno al progetto Ecodidattica; questo è un esempio di bacheca di condivisione https://padlet.com/alemarescotti/ecodidattica
Un altro software che abbiamo usato per selezionare, aggregare e condividere contenuti è Wakelet. E’ considerato un software di “content curation”, ossia di cura dei contenuti, i quali vengono organizzati in formati grafici gradevoli da vedere e usare. Qui c’è una raccolta di Wakelet: https://wakelet.com/@Ecodidattica6026
Vi è poi il campo delle mappe concettuali. Abbiamo usato Coggle e questo è una mappa concettuale sull’Illuminismo realizzata da uno studente https://www.peacelink.it/cybercultura/a/45750.html
Altri esempi di mappe concettuali sono qui https://www.peacelink.it/scuola/a/45718.html
Vi è poi un software molto versatile con cui si può strutturare un quaderno digitale e organizzare la conoscenza. Parliamo di Notion, particolarmente adatto a prendere appunti e a sistemarli, dando un ordine al caos. E’ gratuito e lo si usa come piattaforma online. Il suo sito è questo www.notion.so
Ecco un esempio di Notion applicato all’educazione ambientale https://tinyurl.com/notionambiente
Questo software può sembrare complesso ma attraverso la “peer education” (ossia la collaborazione fra studenti in classe) è stato usato e appreso da tutti, anche da studenti disabili. Tutti hanno imparato a usare Notion!
Quelli citati sono tutti software gratuiti o con versioni gratuite che non presentano gravi limitazioni. Le competenze formate e condivise sono state le seguenti:
- imparare a condividere e a lavorare in team digitali;
- imparare a collaborare e a progettare sfruttando le potenzialità dei personal knowledge management (PKM) come Notion.
Vi è poi il software più innovativo e interessante: Hypernotes. Con questo software gli studenti hanno imparato a collegare e organizzare i foglietti degli appunti digitali mediante grafi sofisticati. Per la precisione mediante i cosiddetti grafi della conoscenza. Un grafo della conoscenza (knowledge graph) è come una mappa concettuale, ma è più articolato e complesso. Stimola l’organizzazione e la rappresentazione della conoscenza.
Con Hypernotes ho svolto quattro mesi di attività nelle mie tre classi (1C, 2C, 3C). L’esperienza è stata molto positiva. Tutti gli studenti hanno imparato a usare questo software orientato alla metaconoscenza, ossia alla riflessione su come si organizza la conoscenza. La conoscenza viene rappresentata mediante un grafico che assomiglia a una rete neuronale. Hypernotes può avere ricadute didattiche potenti nel riflettere su come si interconnettono le conoscenze e le discipline. Ho definito tale attività con il termine “hypermapping”. L’esperienza è stata documentata in questo saggio:
Hypermapping: software per imparare a pensare
Link https://www.peacelink.it/cybercultura/a/49194.html
Hypernotes può essere utilizzato anche per l’educazione alla pace e un esempio è HyperPeace.
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