Cosa è Albert

Il quotidiano pacifista

Questo nuovo strumento di comunicazione ha l'obiettivo di connettere le diverse realtà che sul territorio nazionale e internazionale si dedicano alla promozione della pace, della cultura, dell'ambiente e della lotta alle disuguaglianze. Ha cadenza quotidiana e si aggiorna durante la giornata.
29 settembre 2024
Adriana De Mitri

In un contesto associativo sempre più frammentato, l'esigenza di unire le forze per promuovere la pace, il disarmo e la giustizia sociale diventa sempre più urgente. PeaceLink, da sempre impegnata nel mediattivismo, ha lanciato un ambizioso progetto: il bollettino pacifista Albert. Albert vuole essere la voce della ragione in tempi di guerra. Albert

Un ponte tra le realtà per la pace

Questo nuovo strumento di comunicazione ha l'obiettivo di connettere le diverse realtà che sul territorio nazionale e internazionale si dedicano alla promozione della pace, della cultura, dell'ambiente e della lotta alle disuguaglianze. Superando le barriere dell'individualismo e dell'autoreferenzialità, Albert si propone come un luogo di raccolta e scambio di idee, dove le voci della pace possano trovare sintesi e diffusione.

L'importanza dell'azione collettiva

L'esperienza ci insegna che solo attraverso l'azione collettiva è possibile raggiungere obiettivi significativi. E' fondamentale promuovere un confronto tra tutti coloro che condividono gli stessi ideali, superando le divisioni e le frammentazioni che a volte caratterizzano anche il movimento pacifista.

L'importanza di fare rete

Alex Zanotelli, da sempre un punto di riferimento per PeaceLink, ha più volte sottolineato l'importanza di fare rete. È proprio attraverso la costruzione di reti comunicative ampie e inclusive che possiamo moltiplicare la nostra forza e il nostro impatto sulla società.

Il mediattivismo come strumento di cambiamento

Il mediattivismo rappresenta uno strumento fondamentale per promuovere l'azione collettiva. Grazie alle nuove tecnologie della comunicazione, è possibile superare le distanze geografiche e creare comunità virtuali in grado di mobilitare l'opinione pubblica e influenzare le decisioni politiche.

Cosa possiamo fare con Albert

Il bollettino pacifista Albert rappresenta un passo importante verso la costruzione di una rete comunicativa per la pace. Albert ti aspetta ogni giorno su www.peacelink.it e puoi diffonderlo sui social, con le email e tramite tutti i tuoi contatti WhatsApp e Telegram. Albert ha cadenza quotidiana, si aggiorna e si rigenera durante la giornata grazie alla velocità dell'Intelligenza Artificiale generativa. Unendo le nostre forze e le nostre competenze, possiamo contribuire a migliorare l'informazione, a costruire un flusso continuo e leggibile, e a renderla ordinata ed efficace per gli scopi del movimento per la pace. Con Albert possiamo costruire il "quotidiano pacifista". Mentre gli altri, giorno dopo giorno, organizzano la guerra, noi - giorno dopo giorno - possiamo organizzare l'informazione per la pace.

Articoli correlati

  • Le fake news che intossicano l’Europa
    MediaWatch
    La verità scomoda sull’informazione di guerra

    Le fake news che intossicano l’Europa

    Benigni, con la sua denuncia delle fake news russe, ha toccato un tema importante. Ma la domanda da farci è un’altra: perché i leader europei sono stati intossicati dalla loro stessa disinformazione? Paradossalmente l’Europa è stata ingannata dalle sue stesse frottole sulla "vittoria militare".
    24 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
  • Un fronte unito contro il riarmo: il rilancio dell’azione pacifista
    Pace
    Albert - bollettino pacifista dal 17 al 23 marzo 2025

    Un fronte unito contro il riarmo: il rilancio dell’azione pacifista

    Petizione contro gli F-35, comunicazione più efficace e radicamento territoriale: le attività del Coordinamento nazionale contro il riarmo. Uno dei passi più concreti è l’avvio di petizioni da portare ai banchetti nelle piazze, accompagnate da un sistema di raccolta firme da inviare al Parlamento.
    23 marzo 2025 - Redazione PeaceLink
  • Fondazione Marcia Perugia-Assisi: esclusi dal palco del 15 marzo a Roma
    Pace
    "Per ore e ore hanno tentato in tutti i modi di farci chiudere la bandiera della PerugiAssisi"

    Fondazione Marcia Perugia-Assisi: esclusi dal palco del 15 marzo a Roma

    Sulla sua pagina Facebook la Fondazione esprime forte disappunto per il clima di ostilità subito nella piazza "pro-Europa" convocata da Michele Serra. Ma la scelta di partecipare all'evento ha ricevuto molteplici critiche.
    19 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
  • Perché temere il dialogo tra Russia e Stati Uniti?
    Pace
    L'Europa dei sonnambuli e la rabbia della sconfitta

    Perché temere il dialogo tra Russia e Stati Uniti?

    Oggi, mentre gli Stati Uniti cercano canali di comunicazione con Mosca, c'è chi in Europa reagisce con isteria mentre occorre solo gioire perché si sta allontanando lo spettro della guerra nucleare, pericolosamente sfiorata nel 2022.
    18 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.31 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)